Cara Catnip,
Come stai?
Suona ridicolo, però, beh, mi interessa davvero.
E' difficile andare avanti, lo so. Soprattutto se hai appena perso una sorella. O se agli occhi di tutti sei un assassino.
E' questo che le persone pensano di me. Per loro sono il mostro che ha ucciso la sorellina di Katniss Everdeen. Non Gale Hawtorne. Non uno dei ribelli a capo della rivolta. Non il tuo migliore amico. Solo un assassino.

E' per questo che me ne sono andato. Tornare al Distretto 12 avrebbe significato essere biasimato più di quanto lo sia ora.
E poi, avevo paura. Paura di leggere la delusione nei tuoi occhi, sapendo che nonostante tutto non eravamo riusciti a proteggerla. Paura che mi odiassi per quello che è successo.
La tua amicizia era l'unica cosa che mi fosse rimasta, a quel punto, non ce l'avrei fatta a scoprire di averla persa.
Speravo solo che tu non mi odiassi, per...Prim.

Spesso mi capita di sognarla, sai?

A volte sono bei sogni, in cui siamo al Distretto 12, casa. Lei mi dice che non è arrabbiata con me,che la colpa di quello che è successo non è mia, e che tu pensi lo stesso.
Quelle volte mi sento incredibilmente felice.

Altre volte,invece,sono ricordi di quando eri nell'arena per la prima volta. Parlavamo spesso ,la sera, quando le portavo la selvaggina e la frutta prese quel giorno. Era convinta che saresti tornata. Lo ero anch'io. Sapevamo che avevi la stoffa per farcela.Ciò che non avremmo mai immaginato è quello che è successo dopo.

Quelle volte, al risveglio, provo solo nostalgia del rapporto che io e te avevamo prima degli Hunger Games e della rivolta, che ti hanno cambiato, mi hanno cambiato. Allora eravamo solo ragazzi che giocavano a cacciare e a comportarsi da adulti. Ma ora, ora cosa siamo? Ribelli? Assassini? Rivoluzionari? Non lo so più nemmeno io. So solo che molte persone sono morte per mano mia e tua. Persone vere. Con una famiglia, probabilmente. Abbiamo ucciso, Katniss. Non so se riuscirò a perdonarmelo .
Una volta ti ho detto che uccidere animali e persone è la stessa cosa. Non potevo sbagliarmi più di così.

Tornando ai sogni, la maggior parte delle volte sono incubi. C'è lei. Che muore. Ogni volta in modi e circostanze diverse. Solo un particolare è sempre lo stesso. L'ultima parola, che le muore in bocca, sostituita da un grido disperato di paura e dolore. Il mio nome.

Quelle notti sono le peggiori. Mi sveglio, e corro in cucina. Piango tutta la notte e bevo. Non so perché lo faccio. So solo che dopo mi sento un po' meglio, e mi sta bene così.
Dicono che bere aiuti a dimenticare. Che stronzata. Bere non aiuta a dimenticare. Solo che se ti ubriachi il dolore fisico diventa più forte di quello psicologico e lo rende, in un certo senso, più sopportabile.
 
Ma non ti ho scritto per parlarti dei miei problemi. Non ricordo nemmeno più perché l'ho fatto, ma sfogarmi mi ha fatto bene.
Mi dispiace, Katniss, per tutto.
Spero che un giorno mi perdonerai. Sempre che io riesca a perdonare me stesso.
Ti amo. Ma questo già lo sai. E hai scelto lui.
                                                                                                                                             Gale