Questa storia è il continuo di Souls -> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2717017&i=1

  - Prologue

Era passato poco meno di un  anno da quando Niall e Ashton avevano iniziato a lavorare in una vera e propria casa discografica.
In trecentosessantacinque giorni erano cambiate tantissime cose che rendevano il passato ancora più lontano di quanto fosse.
Dopo l'uscita del loro primo album, furono invitati come ospiti in molte trasmissioni televisive e vedere Niall in quello schermo mi rendeva il cuore pieno di gioia, ero fiera di lui ma allo stesso tempo desideravo che tutto ciò non fosse mai successo, o almeno non subito.
Lo sentivo distante e in alcune giornate mi mancava terribilmente.
Spesso eravamo costretti a non vederci per settimane a causa dei suoi impegni ed era diventato difficile anche entrare a casa sua poiché c'erano sempre fan e giornalisti nei dintorni.
I paparazzi spesso ci scattavano foto insieme e scrivevano articoli insensati e assolutamente falsi su di noi. All'inizio era stato molto difficile per me ma poi ero riuscita a farci l'abitudine.
Niall non era cambiato per niente, non si era montato la testa e non l'avrebbe mai fatto per nessuna ragione al mondo.
Nonostante le nostre viste avessero preso due pieghe diverse, da una parte c'ero io che dovevo diplomarmi e trovare un'università che mi accettasse e dall'altra lui che era ormai un cantante famoso in tutto il Regno Unito e Irlanda, il nostro rapporto era sempre forte.
Spesso mi invitava ai suoi concerti ed era proprio lì che mi sentivo come un pesce fuor d'acqua.
Lui era sempre circondato da gente eccentrica ed estroversa, da ragazze carine, magre e perfette. Io avevo la sensazione di essere del tutto fuori luogo. Spesso non capivo neanche il filo delle loro conversazioni sulla musica. Era un po' come ascoltare il cantonese per un cinese che parla mandarino: magari afferra qualcosa, ma in realtà non capisce davvero, anche se la gente pensa che tutti i cinesi si capiscano tra di loro e così io, mi limitavo semplicemente a sorridere.
Iniziai ad odiare i suoi concerti. Non che fossi gelosa o che non mi piacesse la sua musica, adoravo vederlo suonare e alla fine di ogni concerto, trovavo che fosse bello tutto sudato e con i capelli appiccicati sulla fronte.
Quando veniva preso d'assalto da fan, io mi tenevo in disparte. Cercava sempre di coinvolgermi, mi stringeva a sé e mi passava un braccio intorno alla vita ma io scivolavo via per tornare nell'ombra.
Era sempre gentile con tutte le persone che lo fermavano e non privava mai nessuno di una foto o di un autografo.
Le mie giornate erano diventate sempre più monotone. Ero appena uscita da scuola, erano solo le quattro di pomeriggio ed ero al computer per cercare un'università che potesse accettare la mia richiesta di iscrizione.
Volevo che i miei voti diventassero più alti in modo da poter entrare nell'università di interpreti e seguire la strada che avevo sempre voluto intraprendere fin da piccola.
" Quest'anno ad Halloween ci divertiremo tantissimo, passo da te domani pomeriggio e ti racconto N."
Con tutte le cose da fare, avevo proprio dimenticato che la festa di Halloween, quella che ho sempre adorato era alle porte.
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Angolo autrice
Ciao ragazzeee! Mi siete mancateeee!
Ecco finalmente il seguito di Souls! Spero vi piacerà :)
Ho già scritto il secondo capitolo e credo di postarlo a breve!
Colgo l'occasione per augurare buona fortuna a tutte le ragazze che stanno affrontando l'esame di stato! State tranquille, andrà tutto bene e vi assicuro che un giorno sentirete addirittura la mancanza di questo tanto temuto esame!
Baciii x