Libri > Le Cronache di Narnia
Segui la storia  |       
Autore: BELIEBER_G    23/06/2015    1 recensioni
Dopo la loro ultima volta a Narnia, i cinque erano stati divisi: Peter, Emily e Susan erano stati trasferiti con il loro padre, mentre Edmund e Lucy, insieme ai loro zii e al cugino Eustace
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Eustachio Scrubb, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
Eustace si era diviso da tutti gli altri, stanco ormai di loro. Emily,Caspian ed Edmund trovarono una corda agganciata che portava ad una grotta, così la seguirono. Dentro di essa, c’era un piccolo lago con dentro una statua d’oro di un uomo. “Pover’uomo.” Commentò Emily. “Povero Lord.” Commentò Edmund, vedendo che accanto a lui c’erano uno scudo e una spada di chi doveva essere molto importante. Il ragazzo prese un ramo lì vicino e tentò di avvicinare la spada, ma presto esso divenne d’oro ed Edmund lo gettò via. “E’ acqua magica: fa diventare le cose oro. Un incantesimo probabilmente. Quello è Lord Restimore.” Spiegò Caspian. Edmund estrasse la spada che gli aveva dato Emily e raccolse dall’acqua l’altra. “Quella non è diventata d’oro.” Commentò la ragazza. “Perché sono entrambe magiche.” Disse il fratello, prendendo la spada per se. Edmund sembrò incuriosito da quell’acqua: prese una conchiglia lì vicino e la bagnò, presto divenne d’oro. “Dovremmo raccoglierne un pò, chissà cosa potrei fare con quest’acqua. Potrei diventare invincibile. ” Sussurrò poi tra se e se. “Nessuno è più invincibile di nessun altro.” Commentò Caspian. “E chi lo dice?” chiese l’altro, guardandolo male. “Io.” Rispose il re. “Mi spieghi chi ti credi di essere?! Prima Peter e adesso tu! Io sono bravo a regnare più di entrambi! Dovrei averla io la sua spada! E dovrei avere anche la sua ragazza se vogliamo dirla tutta!” esclamò Edmund. Caspian si sentì troppo offeso e i due iniziarono una vera e propria sfida l’uno contro l’altro, fin che Emily non si mise in mezzo. “Smettetela! Ma non capite? Questo posto vi sta mettendo alla prova!” esclamò. Una volta averli divisi, tornarono verso le scialuppe, ma non videro Eustace. “Dov’è Eustace?” chiese Lucy. “Vado a cercarlo.” Disse Edmund. “Vengo con te.” Intervenne Emily.
 
I due trovarono una fossa piena di oggetti preziosi, in oro e altri gioielli. Edmund notò una scarpa bruciata di Eustace e anche i suoi vestiti. Su quei gioielli vi era un incantesimo. “Oh, povero Eustace. E adesso cosa dico a zia Alberta?” esclamò Edmund, preoccupato. Intanto Emily aveva trovato un’altra spada. “E’ Lord Ortisian.” Disse poi. Mentre tornarono alle scialuppe, Edmund udì uno strano battito di ali alle proprie spalle: si abbassò e avverti anche Emily alla vista di un drago. Ma era troppo tardi,perché il possente animale l’aveva presa tra i suoi artigli. Tentò di liberarsi dalla sua presa, ma senza successo. Fu a quel punto che il drago la condusse vicino al vulcano in eruzione. Aveva scritto qualcosa con il fuoco: Io sono Eustace.
***
Eustace era stato colpito dall’incantesimo presente negli oggetti d’oro ed era stato trasformato in un drago. “Tutti sanno la pericolosità degli oggetti del drago.” Disse Caspian. Il drago lo guardò male. “Beh, chiunque sia di qui.” Continuò. “Resteremo qui per la notte e penseremo a cosa fare.” Continuò Emily, che riunì dei rami d’albero e grazie al fuoco di Eustace, poterono avere un pò di calduccio. Quando si fu fatta sera, Emily andò da Edmund che stava osservando le stelle in cielo. “E’ bellissimo.” Commentò. “Ho visto di meglio.” Ribatté l’altro, con un piccolo sorriso. “Cosa intendevi prima? Perché tu e Peter siete così tanto in conflitto?” domandò Emily. Edmund si fermò un attimo a pensarci, come se stesse creando un discorso nella propria testa.
 
 
“Un giorno, tutti e quattro siamo entrati in un capanno assieme a nostro padre. Avevano salvato un gruppo di ragazzi dalle bombe. Peter mise gli occhi su qualcosa che anche io avevo notato: era forse la cosa più bella che avessi mai visto.” Raccontò Edmund. “E cosa c’era dentro quel capanno?” chiese l’altra. Edmund tolse lo sguardo dal mare e lo mise su di lei per risponderle: “Tu.” Emily tolse gli occhi da lui, mentre il cuore le pompava a mille. Nervosa si mise a dormire vicino a Eustace.
***
L’alba svegliò la ragazza e la prima cosa che notò, era Eustace che piangeva. Le lacrime gli scendevano dai grossi occhi azzurri sulla pelle dorata da drago. “Ehi, perché stai piangendo?” gli chiese. Ma lui spostò solo la grande testa, senza rispondere. “Ti manca la tua famiglia? Anche a me manca sai? Tra circa un mese dovrei sposarmi: chissà se farò in tempo a tornare.” Disse Emily ridendo e avvicinandosi a lui. “Sai, non ho mai visto un drago a Narnia. Solo fauni e stupidi minotauri.” Continuò, posando una mano su quella che doveva essere la sua guancia. Il drago avvicinò la testa a lei e quasi ci si strofinò facendo le fusa come un gatto. Emily lo accarezzò e quando mise gli occhi sul cielo, vide che in alto era presente una luminosa stella di colore blu. “Caspian svegliati! C’è la stella azzurra!”
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: BELIEBER_G