Era una mattina d'estate, ma pioveva a dirotto.

Tuoni e fulmini ogni 3 minuti.

Il colonnello Shay era al telefono ormai da 15 minuti con chissà quale importante personaggio.

Carly e Spencer lo fissavano, cercando di capire con chi stesse parlando.

Ad un certo punto attaccò, e i due ragazzi si affrettarono a corrergli vicino:

"Con chi eri al telefono?" Disse Carly impaziente.

"Già chi era?" Replicò Spencer.

Il colonnello li guardò con un enorme sorriso stampato in faccia.

I due non capirono, ma le loro idee si fecero più chiare quando il colonnello diede loro la buona notizia: sarebbero andati a fare una permanenza in Inghilterra, nell'hotel più rinomato di Londra, a invito della regina Elisabetta. Era stata lei in persona a chiamarlo, sperando in un sì alla sua proposta,che gli aveva fatto per chissà quale strano motivo.

 

 

Sam e Freddie erano in cucina, a preparare il pranzo, parlando della loro relazione:

Per entrambi andava più che bene comunicare finalmente a tutti la notizia.

Ormai non avevano più motivo di nasconderla.

"Allora domani può andare bene?" Chiese Sam.

"Anche oggi, per me." Rispose Freddie, sorridendole.

"Ok, vada per oggi." Sam si avvicinò e gli lasciò un piccolo bacio a stampo.

I due mangiarono e poi andarono a casa Shay. 

Avevano intenzione di dirlo al più presto sia a Carly che a Spencer.

Non c'era bisogno di dirlo anche al colonnello.

Arrivati davanti alla porta, sentirono un grande trambusto, così accostarono l'orecchio alla porta per sentire meglio.

Quello che sentivano non era molto, ma si potevano benissimo sentire le voci di Carly e Spencer che dicevano:

"Noi non vogliamo andare a Londra!"

"Vogliamo restare qui a Seattle!"

"Se vuoi vai tu, noi non verremo mai!"

Sembravano quasi disperati.

Mentre il colonnello Shay urlava qualcosa del tipo:

"Voi due verrete a Londra con me!"

Oppure:

"Ormai ho accettato e ormai andremo tutti e tre!"

O robe simili.

I due ragazzi si fissarono in preda al panico.

I loro migliori amici dovevano andare a Londra?

Impossibile.

Eppure era quello che continuavano ad urlare, All'interno dell' 8D.

I due decisero di non entrare.

C'era troppo casino.

Sarebbero tornati più tardi.

Così tornarono al loro appartamento.

Non immaginavano, che dentro casa Shay, si stava scatenando l'inferno.

 

Angolo Autrice: 

Ciao!

So che questo capitolo è moto corto, ma sono completamente senza idee😅

Non so quando pubblicherò il prossimo capitolo, ma spero che questo vi piaccia,

Nonostante sia una schifezza.

Che dire, al prossimo capitolo,

Bacioni,

-Wiley❤️