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Autore: Hoon21    23/06/2015    2 recensioni
Bentornati! Ecco a voi il seguito di I will always love you. In questo secondo capitolo,Mr. John Mellark, il padre di Peeta Mellark, assisterà alla Seconda Mietitura del figlio e seguirà nuovamente la sua vita nell'arena su uno schermo.
Uno dei personaggi più sottovalutati degli Hunger Games racconta i Giochi dal punto di vista. Ma John non è solo. Infatti, con lui ci sono la dolcissima Prim Everdeen e la ritrovata moglie Marlene. Insieme soffriranno e assisteranno all'inizio della rivolta.
Se anche voi volete rivivere la Terza Edizione della Memoria dal punto di vista di un padre, ecco a voi "I try not to think about the way things could have been".
Hoon21
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Mr. Mellark, Mrs. Everdeen, Mrs. Mellark, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'I will always love you'
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I've been thinking

about you every night,

all the time.

Can't get you off my mind.

(Never too young- MattyB feat. James Maslow)


Capitolo otto.


Pov. John Mellark.



Eccoci qui. Di nuovo. Per qualche assurdo motivo mi viene voglia di ridere, ma mi trattengo. Non credo che le persone attorno a me capirebbero. E' una afosa e soleggiata giornata di maggio. A tutti potrebbe sembrare un giorno come tutti gli altri, se non fosse per gli Hunger Games. Alla fine sono arrivati. Lenti ed inesorabili. In cuor mio, non posso far altro che essere contento. O meglio, sono contento( sempre che questa parola sia la piu' adatta alla situazione) che finalmente la mietitura sia arrivata. L'ansia minacciava di uccidermi prima che mio figlio mettesse piede nell'arena. Non riuscivo piu' a vivere.

Il mattino arrivava doloroso e mi riservava solo sguardi furtivi carichi di pieta'. Uscendo per le strade, nessuno osava avvicinarmi con il pretesto di scambiare due chiacchiere. Tutti mi indicavano come il padre del prossimo tributo; quel tributo che solo l'anno prima aveva rischiato di morire in una di quelle arene maledette. La notte portava incubi: residui di ricordi dei precedenti Hunger Games. Allora restavo sveglio per paura di quelle visioni spaventose e ascoltavo i gemiti di mia moglie. La lasciavo piangere in silenzio, consapevole del fatto che il mattino dopo si sarebbe alzata con il suo sguardo fiero e combattivo, pronta ad affrontare chiunque le ostacolasse il cammino. L'unico che ha preso bene questa situazione e' stato proprio Peeta. Ho provato a farlo ragionare, ma il suo sguardo era sempre rivolto in un'altra direzione. Come se avesse gia' rinunciato a questa vita e i suoi occhi fossero proiettati in un'altra vita.

Si e' intestardito ad allenarsi costantemente ogni giorno come un Favorito. E mi ha ferito moltissimo sapere che non si allenava per tornare a casa e risparmiare a me e a sua madre il dolore della sua perdita, ma per proteggere in ogni modo la sua Katniss.

E adesso si trova su quel palco maledetto. Sorride leggermente nella nostra direzione e poi il suo volto torna ad irrigidirsi come quello di una statua.

L'intera piazza e' piuttosto silenzioso e rispetta i suoi tributi. Tutti i presenti sanno che sta per essere commesso un premeditato omicidio e che mio figlio e la sua Katniss sono vittima di un piano piu' grande di loro. I miei figli si sono rifiutati di venire. Josh non faceva altro che piangere, ma so che lui e suo fratello si sono gia' salutati e Peeta gli perdonera' questo sua mancanza. Sa quanto sia difficile.

Appare una triste Effie che non riesce a nascondere del tutto il suo dolore e sorride scioccamente davanti alle telecamere, per salvare le apparenze. Con lentezza si avvicina alla boccia destinata alle ragazze contenente un unico pezzo di carta, con su scritto il nome della mia mancata nuora. Nonostante tutti sappiano il nome, trattengono il fiato in ansia. Jane e Prim invece la fissano con un'espressione dolce mista a tristezza. Anche loro sono consapevoli del fatto che non torneranno. I nostri figli non torneranno a casa. Cercano in tutti i modi di trattenere le lacrime che spuntano ugualmente dai loro occhi, cosi' come Katniss. Finalmente Effie si decide a prendere quel pezzettino di carta e legge con un filo di voce:-Katniss Everdeen-.

Lei fa un passo avanti e i suoi occhi si riducano a due fessure. Sembra molto feroce. Alle mie spalle Gale trattiene il fiato quando Effie si dirige nella boccia riservata agli uomini.

Io so che alla fine andra' Peeta. Potrei scommettere qualunque cosa che i due nomi in quella boccia siano uguali. Vogliono spingere il mio ragazzo ad offrirsi volontario.

Marlene tiene le mani intrecciate alle mie e le lacrime scorrono sul suo volto quando Effie pronuncia il nome di Haymitch, prima che Peeta possa offrirsi volontario.

Abbiamo appena il tempo di gridare un-No!- secco che le guardie afferrano i ragazzi per i gomiti e li scortano nel Palazzo di Giustizia. Io, Marlene, Jane e Prim ci fissiamo sbalorditi.

-Dobbiamo dirgli addio!- urlo ad una guardia.

-Mi dispiace, ma c'e' una nuova procedura. Dovete tornare nelle vostre case, ora- risponde con un tono distaccato e indifferente.

-No..vi prego..devo vedere mia figlia per l'ultima volta- geme Jane al mio fianco mentre Prim piagnucola il nome della sorella.

La folla man mano si dirama e ognuno degli abitanti del distretto torna alle proprie vite, tranne noi quattro. Noi quattro rimaniamo a fissare quel palazzo.

-Vi prego- tento un'ultima volta in direzione di una guardia- Devo vedere mio figlio. Per l'ultima volta, solo l'ultima volta. Morira' in quella arena..morira'...- ma non riesco a continuare perche' una guardia mi colpisce e io finisco per terra.

Il resto e' solo un suono indistinto di voci sopra la mia testa. Cerco di contrastare il buio che mi copre gli occhi ma poi mi abbandona ad esso.

Qui almeno non provo dolore.



Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Si..siamo arrivati alla mietitura. Ho deciso di adottare uno stile piu' conciso e duro per descrivere questo particolare passaggio. E' piuttosto..doloroso e complicato dal punto di vista tecnico.

Mi dispiace molto..

Ho preferito anche accorciare la normale lunghezza del capitolo per rispettare i sentimenti indefiniti dei personaggi.

Ringrazio tutti quelli che hanno letto, recensito e inserito questa storia nelle preferite/seguite/ricordate.

Alla prossima,

Hoon21 :)

  
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