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Autore: emilove    23/06/2015    0 recensioni
Non è facile. Non lo è mai stato. Ho passato la mia vita con qualcuno che non mi dimostrava affetto di alcun tipo. Qualche volta è stata presente anche una litigata violenta.
In quel periodo, il destino mi ha chiamò dicendomi che anche per me stava per arrivare qualcosa che stava per cambiare la mia vita.
Ma non mi disse che questo poteva avere difficoltà e ostacoli quasi insuperabili.
*ATTENZIONE! IN QUESTA STORIA E' PRESENTE UN LINGUAGGIO FORTE.*
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Jade, vuoi uscire da questa maledetta stanza?'' mi urla mio fratello.
In verità, sono entrata e non ne uscirò più.

''Cazzo, almeno rispondimi.'' continua, con un tono più alto.
Personalmente io non ne posso quasi più, costretta a vivere questa vita con quello che io chiamo ''fratello''. No, davvero, non ne posso più.

''Apri la porta o la sto sfondando in meno di mezzo secondo. Scegli tu.'' dice più duramente. Inizio ad avere un pò di paura, quando lui dice di fare una determinata cosa la fa e basta. 
Ci penso in altri cinque secondi di silenzio, devo aprire?

''L'hai voluto tu.'' dice e sento il suo fiatone caricarsi di rabbia e potenza, come d'altronde fa ogni volta, pronto a rompere questa porta.

''Sto uscendo.'' quasi suona come forma di imprecazione la mia, per evitare altri danni decido di uscire dalla stanza.

''Che cosa vuoi?'' chiedo in modo seccante, ma gli sta.

''Vai in sala, dobbiamo parlare.'' mi ordina, bene.
Obbedisco e lo raggiungo in sala al piano di sotto.
Ultimamente le cose tra me e lui vanno peggio del solito. Liam è sempre stato un pessimo fratello, ma pessimo davvero. Da quando si è ritrovato a doversi occupare della sua ''sorella minore'', me, è andato totalmente su tutte le furie. Così, quando si comporta davvero da bastardo, decido di passare la maggior parte del mio tempo a casa di mia nonna Luisa. Beh, almeno lei si comporta da mamma, la mamma che non ho già da tempo.
E' morta, si, esattamente nove anni fa. Ho passato metà della mia vita fino ad oggi senza una mamma e credetemi, non è bello. 
Liam una volta non era così, qualcosa, che non so totalmente cosa, lo ha ridotto incontrollabile. Tanti anni fa era un bambino allegro e sorridente, eravamo una famiglia bellissima: io, mia madre, mio fratello e mio padre. Mio padre.
Dopo la morte di mia madre, io dio mio padre non ho mai saputo più nulla. Nessuno mi ha mai detto qualcosa su di lui. Proprio nulla.

Prima di lasciare la mia camera, raggiungo il comodino vicino al mio letto quasi inguardabile e prendo il cellulare e le cuffie. Lo so già, ennesima litigata che si sta per avviare con mio fratello.

''Ti avevo detto di cambiarti, tu stasera non vai da nessuna parte.'' quasi urla, ancora.

''Non sei il mio capo.'' penso ad alta voce con un filo di voce. Cazzo. Ora mi ammazza.
Sono fottuta.

''Lo sono, fino a prova contraria.'' risponde con tono duro.
Col cazzo, penso.

''Perchè non posso andare alla festa?'' domando irritata.

''Quel posto non mi piace.'' sputa di botto.

''Quel posto non ti piace? E' il compleanno di Niall, non voglio mancare al compleanno del mio migliore amico.'' dico fra qualche lacrima che prova ad uscire. Trattieniti, Jade, trattieniti.

''Non fare la lagniosa. Stanno venendo quì dei miei amici quindi o resti a casa, o resti a casa.'' 
Amici? Mi stupisce che una merda del genere abbia amici. Ma sicuramente saranno anche peggio di lui. Oddio, se è così, stasera mi chiudo in camera a chiave.

Resto in silenzio, non so cosa dovrei rispondergli. Dovrei ribellarmi, urlargli contro che non può trattarmi come cazzo gli va. Ho sedici anni, no, non può.

Trattengo il fiato e trovo qualcosa da dire. ''Posso andare da nonna, almeno?'' chiedo.

''No.'' scatta. E ti pareva.

''Chi sono questi amici che stanno venendo?'' mi siedo sul divano come se fossi sfinita e stanca dopo una maratona di corsa. In realtà, sono stanca di avere questa vita.

''Quelli che vedi sempre con me a scuola.'' distoglie lo sguardo e si ferma a guardare il tavolo cercando qualcosa nei cassetti in basso.

Annuisco e salgo in silenzio in camera mia. 
Compongo il numero di Mariana e la chiamo, devo avvisarla che non potrò essere presente.

-No, tu stasera vieni, non mi interessa come, ma devi venire. Niall sta aspettando te, principalmente.- dice al telefono dopo che gli ho spiegato quanto accaduto.

-Sai che se fosse per me sarei già lì. Ma cazzo, sai anche com'è mio fratello.-

-E se scappi?- dice con voce supplicante.

-Come?- l'idea non è male, ma non saprei come farlo.

-Dio Jade, non lo so. Trova un modo.''-

-La finestra.- quasi mi meraviglio per aver trovato la soluzione.

-Scapperai da li? Non è che ti rompi un osso?- suggerisce.

-Vedrò cosa posso fare, a dopo.- riattacco, e comincio a elaborare su come dovrò fare.
Sarà una serata lunga e faticosa, molto.

***
A prima vista, gli amici di Liam forse non sembrano poi tanto ''arroganti'' come pensavo. Liam ovviamente quando mi ha gentilmente ordinato di andare obbligatoriamente fuori dai piedi era al solito suo arrogante.
La cosa va avanti da un'ora e mezza ormai e sono le nove quasi. Sento risate e gridi di ogni tipo e stanno quasi diventando assordanti.
Mio fratello adesso è troppo distratto per notare a me, forse è arrivato il momento di andare.
Mi avvicino alla finestra e cerco di mettere a fuoco che potrei ammazzarmi dalla finestra, goffa per come sono, potrei sicuramente farmi male.
E tutto questo solo per scappare da una merda di fratello.

Allungo la gamba al di fuori della finestra e quando sto quasi per provare a scendere, la porta si apre e sussulto ad impatto pensando che fosse mio fratello, sbattendo buffamente la testa sull'apertura della finestra.
Uno dei suoi amici riccioluto entra e ride alla scena.

''Non credo che questo sia il luogo per giocare a Dora l'esploratrice.'' fa una piccola risata e i suoi angoli della boccano si allargano fino a far spuntare una piccola fossetta sulla guancia.

''Divertente. Cos'è, mio fratello ti ha mandato a controllarmi?'' gli chiedo rientrando in camera.

''Mh, in realtà cercavo il bagno.'' confessa ''ma non vedo cessi quì.'' dice e scoppiamo entrambi in una leggera risata.

''Sentiamo, stai scappando?''

''Non credo che siano affari tuoi.'' rispondo  bruscamente.

''Oh, eccome se lo sono. Dato che ti ho beccata a scappare dalla finestra, conoscendo tuo fratello so che se glielo dicessi non finirebbe bene.'' merda. Mi sta ricattando?

''No, merda, non dirgli nulla.'' lo supplico. Io che supplico? Wow.

''Non gli dico niente solo se mi lasci aiutarti.''
Mi sta aiutando a scappare? Non credo di connettere la cosa.

Fa una piccola tosse e allunga la mano verso di me ''Harry.''

''Jade.'' rispondo acconsentendo alla stretta di mano.

''Perchè mi stai aiutando?'' continuo ancora stupita.

''Vuoi che ti aiuti ad andartene o a continuare a perdere tempo?'' risponde.
Mi dice di affacciarmi e rassicura di tornare subito e lo vedo uscire dalla stanza. Che cazzo sta facendo?
Pochi minuti dopo sento dei fischi provenire dal giardino, sotto la mia finestra e sciocco quando vedo Harry lì sotto.

''Ma che stai..'' inizio a dire, ma mi blocca.

''Zitta e muoviti, non ho tanto tempo.'' dice allungando le braccia verso di me e io mi butto su di esse praticamente con un cane. Inizio quasi a sudare, essendo in estate è quasi normale, credo.
A causa della scomodità improvvisa delle scarpe per poco cado, ma il ragazzo vicino a me riesce ad evitare la caduta e arrivo a tenermi con le braccia appoggiate alle sue spalle e per qualche secondo non riesco a capire se vorrei restare così per sempre o se vorrei scappare pentendomi persino di averlo incontrato. Praticamente, sono imbarazzata tantissimo.

''Ecco fatto, principessa.'' commenta, probabilmente per la posizione in cui siamo, forse. 

''Come faccio con Liam? E se nota la mia assenza?'' gli chiedo in preda al panico.

''Ci penso io, è ubriaco fradicio quindi sarà una passeggiata.''
Ringrazio Harry per l'aiuto una volta essermi allontanata e lui fa un cenno con la mano, prima di iniziare a correre lentamente verso la strada.

''Ah, Dora l'esploratrice..'' mi chiama quando sono quasi lontata da casa e mi giro. Che altro c'è?

''Non fare tardi.'' dice e capisco a cosa si riferisce. 
Se mio fratello si accorgesse stranamente della mia assenza a quel punto suggederebbe davvero la terza guerra mondiale. Mi assicurerò di tornare a casa verso mezzanotte, o prima.
Saluto Harry con la mano e rimango un attimo ferma a ripensare immaginando nella mia testa il suo sorriso, quegli occhi verdi smeraldo e...Oddio, no, basta.

Questo Harry, si è veramente offerto di aiutarmi sapendo che potrebbero succedere problemi con Liam?
   
 
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