LA GEOMETRIA NON E' UN REATO
 

Lily Evans e Severus Snape sono stati scelti dal loro professore di Pozioni per preparare una speciale pozione che permetta di cambiare aspetto mantenendo però la propria voce, a differenza della Polisucco dove il cambiamento è radicale.
L'esperimento che dovranno condurre conta come attività extra scolastica.
Così i due si ritrovano soli insieme al professor Flitwick che però sfortunatamente deve correre via per un improvviso quanto violento attacco di dissenteria, fa appena in tempo ad avvertirli:
- Tornerò presto, intanto voi continuate pure con il vostro lavoro... Mi fido di voi.
I due studenti proseguono alle prese con certe miscele quando ad un certo momento, Lily si accorge che Severus si è addormentato, probabilmente dopo aver inalato troppo i fumi del proprio calderone...
Dopo svariati e angosciosi minuti la ragazza riesce finalmente a far svegliare l'amico scuotendolo per le spalle.
- Sev! Ma che cosa ti è preso?
- Eh? Cosa? - domanda il Serpeverde frastornato e confuso.
- Come cosa! Ti sei addormentato, ecco cosa. Non ti è mai successa una cosa simile... E mentre cercavo di risvegliarti borbottavi parole senza senso come "lui chi è, il triangolo no, la geometria non è un reato"... Severus che ti è successo? Cosa c'entra la geometria? Non è quella materia babbana simile alla matematica? Mia sorella me ne ha parlato, mi sembra...
- Sì esatto ma lascia perdere...Non lo so, stavo sognando credo... - borbotta questi cercando di riprendere il suo lavoro, evitando il suo sguardo.
- Ma certo che stavi sognando! Devi aver messo qualche ingrediente sbagliato... Strano, non è da te. Sei sicuro di sentirti bene?
- Io... Sì, sì benissimo, è meglio continuare ora, Potter, ehm cioè volevo dire il professor Flitwick potrebbe arrivare...
Dopo un'ultima occhiata inquistitoria Lily, comunque molto sorpresa che l'amico abbia nominato per sbaglio Potter, decide di lasciar perdere la questione e ritornare alla loro pozione.
Ma che cosa avrà mai sognato Severus Snape?

L'indirizzo ce l'ho. Rintracciarti non è un problema

Devo dirglielo. Devo invitarla da me quest'estate.
D'altronde ci vediamo spesso e abitiamo pure abbastanza vicini, eppure non l'ho ancora invitata a casa mia, esplicitamente. Certo magari sarebbe meglio evitare che i miei siano in casa, con le loro continue liti... Ma quando?
 

Ti telefonerò. Ti offrirò una serata strana, il pretesto lo sai... quattro dischi e un pó di Whisky... Sarò grande vedrai! Fammi spazio e dopo mi dirai: che maschio sei...

Improvvisamente sono a casa mia.
Da solo. La casa è vuota, nessun rumore, niente grida dei miei, niente di niente.
Qualcuno bussa alla porta. Fuori dalla finestra il cielo è sereno, fa caldo. Siamo in estate.
Vado a controllare dallo spioncino. Non ci posso credere è Lily! Quale soave visione! Ma quindi ha accettato il mio invito... un momento! Ma quando l'ho invitata? Non lo ricordo.
Tu non l'hai mai invitata Severus, mi sta dicendo una voce nella mia testa. No, non può essere, questo non è solo un sogno.
Infatti apro la porta ed eccola qui davanti a me con il suo sorriso radioso e i suoi occhi verdi. La saluto e la faccio accomodare in casa, quando mi accorgo di un'altra presenza oltre alla sua... Una presenza decisamente inaspettata e sgradita.
 

Lui chi è? Come mai l'hai portato con te? Il suo ruolo mi spieghi qual è? Io volevo incontrarti da sola, semmai!

Avevo ragione: questo non è solo un sogno. E' un incubo.
James Potter in persona si trova davanti alla soglia di casa mia accompagnato da quei suoi stupidi capelli sempre spettinati, gli occhiali, un sorriso ebete stampato sul viso e tanto per cambiare, giocherella pure con il solito boccino d'oro.
Per Salazar, che diamine è venuto a fare fino a qui, a Spinner's End? Non ha una casa dove andare lui, una casa di maghi Purosangue che sicuramente crederanno di essere i migliori del mondo...? Oppure perchè non si trova in giro a combinare guai con quei perditempo dei suoi amici?!
Un momento, manteniamo la calma. D'altronde questa è pur sempre casa mia, lo posso benissimo buttare fuori, anzi non farlo entrare direttamente. Dopotutto ho invitato solo Lily... ma l'avevo davvero invitata?

Mentre lui! Lui chi è? Lui chi è? Già è difficile farlo con te, mollalo!

Non è questo il punto, se è qui significa che l'ho invitata, ed è andato tutto bene, lei ha accettato, è qui... Questa può essere la volta buona in cui finalmente prendo la situazione in mano, con lei. E che cosa succede? S'intromette quel dannato d'un Potter! Ma che vuole quello? Chi l'ha invitato, lui? Via, al largo, aria! Qui non c'è posto per te, non sei di certo il benvenuto, mi è già difficile controllarmi con la presenza di Lily, ci manchi pure tu fra i piedi...

Lui chi è? Lui cos'è? Lui com'è? E' distratto ma è certo di troppo, mollalo!

Faccio finta di non averlo visto e gli sbatto la porta davanti al naso mentre lui intanto continua a giocherellare con il boccino d'oro con l'aria di non sapere minimamente perchè si trovi lì. Mi volto verso Lily e le chiedo se gradirebbe un po' di Whisky Incendiario tanto per cominciare, ma lei con aria offesa mi chiede: - Perchè non l'hai fatto entrare?
E io: - Chi non ho fatto entrare?
E lei: - Lui!
- Lui, chi? - continuo a far finta di non capire, anzi non sto davvero capendo più nulla.
- Ma lui, Sev! - esclama Lily indicando la porta e avvicinandosi velocemente e pericolosamente ad essa. - James! - e con un gesto teatrale riapre la porta e lo fa entrare.
- Non ti ricordi più? Ti avevo promesso che sarei venuta a patto che tu avresti accettato anche James...
Coosa? E quando mai avrei detto una fesseria simile, mi domando. Cerco di rimanere ulteriormente impassibile di fronte all'assurdità della faccenda.
- Accettato, Lily? Accettato?! Questa è casa mia, non un rifugio per gente come Potter!
- Sev, non ti puoi rimangiare tutto quello che hai detto. Comunque, povero il nostro James, non sembra molto in forma, vero? Non sembra riconoscerci, qualcuno deve averlo Confuso...
- Che sia benedetto codesto o codesta che gli ha fatto quest'incantesimo ma... Distratto o assente che sia non mi interessa, io non lo voglio comunque in casa mia Lily, voglio solo te!
Le parole mi sono fuggite via dalla bocca così prepotentemente che mi accorgo quasi di averle pronunciate. Cerco di evitare lo sguardo di Lily, furioso con me stesso sentendomi avvampare, così spostando lo sguardo, mi ritrovo a fissare un Potter completamente inebetito che sempre sorridendo, guarda la credenza.
- Ma per avere me, devi volere anche lui! Comunque sì, gradirei molto volentieri un po' di Whisky, facciamo due bicchieri: uno per me e uno per James!

Mi aspettavo, lo sai... Un rapporto un po' più normale, quale eventualità? Trovarmi una collocazione... Ora spiegami, dai, l'atteggiamento che dovrò adottare!

Mentre tiro fuori dalla credenza tre bicchieri, ebbene sì signori miei, tre, mi ritrovo a pensare a quanto tutto questo sia pazzesco: Lily che viene a casa mia ma non da sola, no, con quel diavolo d'un Potter e per di più pretende che lo tratti bene come ospite! Oh Salazar, questa è la fine. Mi auguro che non pretenda che io gli riservi lo stesso trattamento che userei con lei, perchè... bè lei non è un ospite qualunque.
Mah, vediamo come si aggiustano le cose, può essere che riesca a sbarazzarmi del Potter e a conquistare una volta per tutte Lily...
- Possiamo chiudere la finestra Severus? Entra troppo caldo e troppa luce, e non va bene per creare un'atmosfera soffusa, no?
Dopo che ha detto questo, sbalordito osservo Lily Evans che si affretta a chiudere tutte le finestre.
Ecco ora siamo quasi al buio. Io, lei e James Potter.
Vi prego ditemi che tutto questo non è vero!

Mentre io rischierei di trovarmi al buio, tra le braccia lui... Non è il mio tipo!

Cerco ancora nuovamente contro ogni logica, di non essere troppo sorpreso. Mi allontano da Potter che inspiegabilmente ha smesso di giocare con il suo boccino e si è avvicinato troppo (per i miei gusti) al mio braccio, e domando a Lily cercando sempre di sembrare noncurante della situazione: - Perchè mai dovremmo voler creare un'atmosfera soffusa? Voglio dire... Io credevo sì di aver invitato solo te, ma cosa c'entra tutto questo?
E Lily stupita mi risponde: - Ma Sev, tu allora non ricordi proprio nulla, o fai finta di non ricordare... Hai affermato di voler trascorrere un pomeriggio piccante con James e me, e hai pure sottolineato che ti sarebbe dispiaciuto che lui non venisse... Quindi come vedi, sono riuscita a portarlo con me. Bè, più o meno. - Aggiunge infine osservando il suo compagno Grifondoro con aria preoccupata.
James Potter sembrava essere sempre più fuori di senno, stava infatti iniziando a dialogare con il suo bicchiere.
Aspettate un momento. Un pomeriggio piccante? Io e Lily? E James Potter? No, decisamente tutto questo DEVE essere uno scherzo... Altrimenti non può essere reale! Svegliatemi!
 

Il triangolo no, non l'avevo considerato... D'accordo ci proverò, la geometria non è un reato... Garantisci per lui? Per questo amore un po' articolato

Lily prende James per una mano e con l'altra gli toglie il bicchiere, il tutto mentre dice con semplicità: - Rilassati, è solo un triangolo, Sev. Neanche fosse poi un triangolo rettangolo o scaleno, ma si tratta semplicemente di un triangolo isoscele.
Intanto tira fuori la bacchetta e si mette a tracciar a mezz'aria davanti a me, quello che, inequivocabilmente, è un triangolo d'oro con i due lati alla base uguali.
- Ecco vedi? E' un triangolo e basta, niente di che. Agli angoli alla base ci siamo io e te mentre al vertice c'è James!
Ah, ecco. Ora sì che mi è tutto più chiaro, penso sarcasticamente.
Decido che sia meglio assecondare la pazzia, possibile che siamo stati tutti vittima di un incantesimo che presto potrei riuscire a sciogliere.
- Per caso dovrei prendere delle coperte?
- Oh, buona idea, ti aiuto! - Mi risponde allegramente Lily.

Mentre io rischierei... Ma il triangolo io lo rifarei, perchè no? Lo rifarei! Ma loro, dico loro... CHI SONO?!

Sento bussare alla porta. Apro e... La voce di James è l'ultima cosa che riesco a sentire o che credo di sentire, prima di perdere i sensi dalla disperazione: - Ah. Felpato, Lunastorta che piacere vedervi! Anche voi vi unite a noi? Ehi ma c'è anche Codaliscia! Entra vecchio mio, qui c'è spazio per tutti! Vero, Snivellus?




Note: Sì,so che probabilmente non sarà molto originale, anzi per niente... Ma l'avevo nascosta da qualche parte e quando l'ho ritrovata (cioè poco tempo fa) non ho potuto fare a meno di pubblicarla xD
Ormai non mi fa quasi nemmeno più ridere anzi sorridere, forse. Nemmeno.
E' davvero difficile provare a creare qualcosa di comico, persino con un personaggio come Severus che a prima vista si potrebbe prestare parecchio alla causa...
Non saprei come definire questa "cosa". Il triangolo, solito e il (solito) richiamo verso Renato Zero... :D
Chissà forse se Severus avrà mai fatto un sogno del genere, considerata la sua ossessione per Lily e il suo astio verso James.

Buona lettura, in ogni caso, e se volete scrivete cosa ne pensate, dei triangoli, della geometria... No, cioè della storia, ci tengo davvero alle vostre opinioni qualunque esse siano.