CAPITOLO 1
BLADE
Appena
spento il PC, rimango seduto e chiudo gli occhi. E penso. Penso a quando sono
arrivato qui e ho rivisto Sonic prima di tutto questo
macello. Non sarà neanche passata una settimana da allora. Più ci ripenso, e
più sembra che siano passati decenni da allora. Sembra strano, ma sembra
proprio così.
BLADE: Ma come siamo arrivati a questo.. è del tutto impossibile che la situazione sia così degenerata.
Cerco
di rilassarmi e penso a quei precedenti giorni. È iniziato.. tutto in quella
foresta..
BLADE: Accidenti, ne ho davvero passate tante ieri sera.. e adesso mi ritrovo in una foresta del cavolo! Eheh, spero che sia l’ultima volta che mi ubriaco per festeggiare. Forse non è stata una buona idea imbucarmi in quella festa. Dannazione, mi fa un male cane la testa, dannato alcool.
Mi giro per vedere l’intero posto. Devo ancora ricordarmi come mai sono finito in questa foresta. Mi sento tutto tozzo e mi scricchiolano tutte le ossa per ogni passo che faccio. Però, grazi all’aria pulita del posto, mi rimetto subito in sesto. Non ci credo.. 20 birre mi fanno sentire così male?
BLADE: Però devo ammettere che l’ambiente qui non è male
Mobius, il mio pianeta. La mia casa.
Da piccolo passai moltissime avventure con un vecchio amico, ma visto che io
allora ero troppo piccolo e indifeso per continuare le mie avventure con lui,
decisi di proseguire per la mia strada.
Ma adesso, sono diventato grande, riesco a badare a me stesso e posso
finalmente rivederlo dopo tanti anni. Ho sentito che ne ha combinate di tutti i
colori e ha sempre salvato Mobius da quel vecchio
baffuto a forma d’uovo.
Sono, un riccio dal pelo color castano scuro. Mi ritengo un riccio abbastanza
fiero, ma alle altre persone posso sembrare un ragazzino innocuo. I miei occhi
marroni, riflettono perfettamente con la natura circostante. Non porto armi da
sparo, solo la mia fedele arma da taglio: sulla vita porto legato un fodero
grigio metallizzato con all’interno una spada bianca sempre lucida e ai piedi,
porto delle scarpe speciali, sportive dal colore nero, con rifiniture grigie e
ai lati delle stesse scarpe, delle strane alette d’estremità rosse.
Va bene, ormai sono pronto, andiamo! Sto arrivando Sonic!
Esco
dalla foresta, mi sento carico. La natura del pianeta ripuliscono la mia anima
e i raggi del sole, riscaldano il mio corpo. Però adesso ho un problema: dove
posso trovare Sonic? Molte volte ho sentito che
faceva delle corse per tutta Mobius ogni giorno a
ogni ora, ed è talmente veloce che la gente, soprattutto quella di fuori città,
non riesce neanche a vederlo.
Sono
pronto a mostrare le mie nuove abilità! Da piccolo avevo per difendermi solo la
mia spada, ma grazie a qualche piccolo trucco, ho una nuova arma a disposizione
che userò adesso.
Davanti a me, c’è solo una estesa pianura dal raggiante verde con una stradina, mi scaldo i muscoli e mi posizione come a una partenza di una corsa a ostacoli.
BLADE:
3..2..1
BOOM!
Parto con una velocità di.. 100 km/h, poi passano subito a 120, 150, 200, 300,
400! Le mie scarpe non mi deludono mai: per sperare di poter fronteggiare la
super velocità di Sonic, sono riuscito a creare un
prototipo di scarpe molto speciali che mi permettono di arrivare a una velocità
massima di 500 km/h. Dietro di me, lascio una scia castano scuro e sento il
vento che mi accarezza i capelli.
Ma
improvvisamente, sento uno strano profumo.. che mi fa fermare di colpo!
BLADE:
“sniff- sniff”.. questo
odore “sniff-sniff”, lo riconoscerei tra mille!
Infatti,
per puro caso, mi sono fermato all’entrata di una birreria, o meglio un pub. Il
pub dall’esterno, era come quella dei film western: tutta in legno, logo
dell’entrata con su scritto in lettere cubitali: WANTED, mancava soltanto la
mangiatoia e i cavalli. Rido per quest’ultima affermazione.
BLADE: Ora che ci penso, non so dove è in questo momento Sonic, spero che qui possa trovare qualche informazione. Mi chiedo come mai c’è un pub così isolato dalle città. Va be, ora entro. Già che ci sono, mi bevo anche qualcosa.
Pensavo
che non ci fosse nessuno nella locanda e invece, era pieno di persone: ricci,
volpi, criceti, gatti, tra un età dai 18 ai 30 anni. Sono circa 30 persone,
soprattutto 20enni. Pensavo che anche all’interno la birreria doveva essere di
tipo western e invece, era una versione più moderna: luci dal colore blu,
sgabelli moderni in legno, tavoli da pranzo in legno moderno, pavimento in
legno, bancone del pub strapieno di alcolici di tutti i tipi, con tanto di 2
tavoli da biliardo, qualche video games, slot machines e un jukebox anni 90, che proprio in quel momento
stava riproducendo una canzone: binks no sake https://www.youtube.com/watch?v=aBS6DQckrdg
(ANGOLO DI BLADE: Si, lo so ragazzi, questa è quella
che suona Brook di One piece, ma secondo me ci stava XD).
La canzone non era proprio adatta, ma ci stava. Entro nel locale e vado direttamente al bancone, dove c’è qualche ubriaco seduto a dormire e il solito barman che sta a pulire i bicchieri. Mi metto comodo a una sedia davanti al bancone.
BLADE:
Buongiorno.
BARMAN:
Salva giovanotto. Desidera?
BLADE:
Vorrei un alcolico per piacere.
BARMAN:
Quale tra le molte? Abbiamo Vodka, Mojito , caipirinha, caipiroska, bloody mary, margarita..
l’imbarazzo della scelta.
BLADE:
No, mi basta una semplice birra. Eheh, stavolta non
ho voglio di ubriacarmi.
BARMAN:
Certo, arriva subito.
Il
barman in questione è un riccio dal colore verde scuro sui 30 anni, spilungone
e forzuto con il solito grembiule da barman. Mi stappa la bottiglia e mi versa
la birra in un boccale di vetro.
BLADE:
Grazie.
Non
mi ci vuole tanto a scolarla che in men che non si
dica mi bevo in un colpo mezzo litro di birra. Mi sento già con la testa
abbastanza leggera e il sorriso stampato in faccia.
BARMAN:
Prima che tu ti ubriachi, posso farti una domanda?
BLADE:
Parla amico. (e lo dico, mentre sento già gli effetti della birra che mi
arrivano nel cervello)
BARMAN:
Che ci fa un ragazzo come te in un posto così isolato come la mia birreria?
BLADE:
Beh, a parte che ho sentito un ottimo odore di alcolici, devo rivedere un
vecchio amico. Sono quasi 10 anni che non lo vedo.
BARMAN:
Wow! 10 anni!? Così tanti!? Allora dovevi conoscerlo sin da quando eri piccolo.
E posso sapere chi è?
BLADE:
Beh, che tu ci voglia credere o no, è l’eroe di Mobius.
BARMAN:
Non starai parlando Sonic the Hedgehog
spero? .. Sicuro di non essere fin da subito ubriaco ragazzo? AHAHHAAH!
BLADE:
Scusa me ne puoi versare dell’altra?
BARMAN:
TI SEI GIÀ SCOLATO UN LITRO DI BIRRA!? No, te lo
scordi. Tieni, bevi dell’acqua.
BLADE:
Grazie. (Glu glu)
BARMAN:
Quindi, per davvero sei amico di Sonic? Sai com’è, mi
capitano molti ubriaconi che raccontano solo balle.
BLADE:
No, è vero. Ma come ti ho appena detto, non lo vedo da almeno 10 anni. Per caso
mi puoi aiutare?
BARMAN:
A che proposito? (me lo chiede con lo sguardo sveglio)
BLADE:
Sai, devo andarlo a cercare, ma non so dove sia. Ho sentito che ha un rifugio
segreto e che fa corse in lungo e in largo, ma oltre questo, non so altro.
BARMAN:
Beh, da quel che ho sentito dire, è vero, fa moltissime corse: di mattina, di
pomeriggio, pure la sera tardi. Purtroppo è talmente veloce che non lo si vede
passare e lo si può vedere in faccia solo in alcuni momenti.
BLADE:
Per caso c’è qualche luogo dove lo potrei trovare?
BARMAN:
Si. Se hai fortuna, lo puoi trovare a Green Hill. È il suo luogo preferito nel
correre. Infatti, le pianure verdeggianti, i fiori e i pochi alberi lo fanno
correre senza problemi.
BLADE:
Ah, grazie per il consiglio. Vedo però che sei molto informato su Sonic.
BARMAN:
Ovvio ragazzo. Oltre al fatto che è il nostro grande eroe, mi capita moltissima
gente che parla solo di lui.
BLADE:
E dimmi: come posso arrivare a Green Hill?
BARMAN:
Devi usare la stradina del pub. Devi seguirla tutta e alla fine troverai un
fiume. Teoricamente il fiume è molto ampio, ma ultimamente è stato creato un
ponte in ferro e potrai attraversarlo tranquillamente. Preso il ponte, sei
all’interno di Green Hill e come si capisce dal nome, è un paradiso in verde.
Ma comunque non credere che sarà una passeggiata: più o meno da qui, Green Hill
è distante almeno 50 km.
BLADE:
Ah ok, grazie ancora. E già che ci sono, tieni.
Gli
porgo sul balcone un sacchetto pieno di Ring.
BLADE:
Stanno dentro bel 20 Ring. Sono per la buona birra e per le informazioni.
BARMAN:
Ah, molte grazie. Non dovevi ragazzo.
BLADE:
Ci si rivede. Grazie ancora!
Esco
dal pub. Ho ancora il sangue pieno di birra eheh. Non
mi devo distrarre. Da quel che mi ha detto, devo proseguire per la strada e
arriverò a Green Hill e possibilmente, troverò Sonic.
Mi preparo, mi basta semplicemente rimettermi in posizione da corsa.
BLADE:
3,2,1..GO!
BOOM!
Scatto di velocità supersonica per 400 km/h!!!!
BLADE: A tutta
birra verso Green Hill!! HIYAAAAAAA!!!!!
INTANTO A GREEN
HILL..
SONIC
Green
Hill, sicuramente uno dei posti più belli che io possa rilassarmi. Saranno
almeno settimane che passo così le giornate, oltre a correre in lungo e in
largo per tutto il pianeta. Mi chiedo che diavolo sta combinando il vecchio
testa d’uovo. Sicuramente, starà architettando qualche nuova macchina per
sconfiggermi, ma lo sanno tutti che lo batterei nuovamente senza smacchi.
Sono
sempre seduto all’ombra al solito albero a poltrire, per schiacciare un
pisolino.. ma qualcuno ovviamente, disturba improvvisamente il mio sonno.
https://www.youtube.com/watch?v=pXHw8o6UI9M
???: SONIC!
SONIC:
Aspetta.. questa voce, la riconoscerei tra mille! O cavolo..
AMY:
SONIC!!!! La tua futura sposa è qui!!
SONIC:
Amy! O cavolo.. non adesso!
Non
aspetto un altro secondo di più, mi alzo e scappo a velocità super sonica. Non
voglio essere stritolato!
AMY:
SONIC, NON MI SCAPPI!
SONIC:
LO SAPEVO CHE SAREBBE SUCCESSO DI NUOVO!!!!!
Infatti,
non posso stare tranquillo: ogni volta mi pedina, viene e tenta di starmi
appiccicata con baci e abbracci spacca ossa.
AMY:
Sonic, vieni qui! (mentre estrae la sua potente arma:
il martello Piko Piko)
SONIC:
Manco per idea che mi fermo!
Cielo, è armata di quel dannato martello e mi sta alle costole: qualcuno di mi aiuti!
https://www.youtube.com/watch?v=y-78CMKME4o
BLADE
BLADE:
Non ci credo, sono arrivato per davvero a Green Hill.. e c’ho messo si e no 10
minuti. Ora, devo solo trovare Sonic. Però.. devo
dire che Green Hill è davvero bella.
Nei miei viaggi ho sempre visto bellissimi paesaggi naturali e immense città, ma devo dire che Green Hill è meravigliosa. Il verde è davvero dappertutto e si vedono le sfumature dei prati. Gli alberi, che sono soprattutto palme, sono pochi e così permettono un’estesa visuale di gran parte del territorio. Se guardo in alto, vedo il bellissimo cielo azzurro di Mobius, che con solo poche nuvole bianche, spira un lievissimo vento che mi fa sentire in pace. Non solo: in lontananza vedo le alte montagne, che fa arrivare sempre più aria fresca qui. I fiori, soprattutto girasoli, grandi e coloratissimi e con tanto di fiume qui a riva, ti fanno sentire libero e felice. Ci credo che Sonic passa gran parte delle sue giornate qui.
Ma
tutta questa bella sensazione, me la rovina qualcosa. Sento stranamente dei
forti rumori.. e un enorme nuvola di polvere che arrivano da lontano.
BLADE:
SANTO CIELO, MA COS’È QUESTO RUMORE? UN TERREMOTO!?
Mi
stavo spaventando, ma non era un terremoto, ma è “qualcosa” che mi passa
proprio davanti. È velocissimo e lascia dietro di se, una coloratissima scia
blu.
BLADE:
Ma cos’era!?
AMY:
SONIC, NON MI SCAPP!!!
BLADE:
COSA!?
E
mi passa anche una riccia rosa vestita di rosso con in mano un martello? Ma qui
sono impazziti all’improvviso o cosa!? Anche questa ragazza è veloce, talmente
veloce che mi fa girare su me stesso appena mi passa davanti.
BLADE:
Attenta a dove vai!.. Aspe, ha detto Sonic!? Ma certo! Sonic è blu!
COME SONO STUPIDO! Ragazza, ASPETTA!.. Ma quanto sono lontani?
Quei
due schizzano come un treno, non mi aspettavo che ci fossero altri mobiani veloci oltre a Sonic. Mi
chiedo chi sia quella ragazza.
Non
ti fare tante domande Blade, devi andare. Mi preparo
di nuovo e stavolta, schizzerò al massimo. BOOM!
Corro
a più non posso, devo sapere chi sono veramente quei due. Parto a una velocità
sui 100 km/h e in men che non si dica, arrivo a
fianco di quella ragazza.
BLADE:
Buongiorno.
AMY:
Hmm.. ciao.
Questa
ragazza mi guarda un po’ stranita e sconcertata.. forse perché non si
immaginava che sapevo andare a un’alta velocità.
BLADE:
Come ti chiami?
AMY:
hmm.. Amy, Amy Rose.
BLADE:
molto piacere Amy, io mi chiamo Blade.
Siamo ancora a correre, ma riesco pure a stringerle la mano.
BLADE:
Rispondi Amy, ma quello davanti a noi, è davvero Sonic
the Hedgehog?
AMY:
SI! Io sono la sua fidanzata.
BLADE:
WHAT!? (dopo questa affermazione.. sono alquanto disorientato). NONO, me lo
spiegherai più tardi Amy. Però adesso ho bisogno che Sonic
si fermi, devo parlargli. È urgente!
AMY:
e allora buona fortuna Blade, non si fermerà così
facilmente.
BLADE:
EH ovvio, se lo minacci con un martello! Ascolta, ci penserò io a fermarlo, tu
intanto, poni quel coso.
AMY:
OK.. ma di un po’, sei amico di Sonic?
BLADE:
SI. Ora lascia fare a me però!
Ma
davvero Sonic si è fidanzato!? Però, devo dire che se
l’è scelta bene. Appena lo ripenso, a malapena riesco a trattenere le risate.
Ora pensiamo a Sonic. Sono a una velocità sui 100,
aumento il passo e arrivo a 200. Mi avvicino. Mi avvicino. Sono alla sua
sinistra.
BLADE:
Ciao Sonic!
SONIC:
Cosa!? AH, e tu chi sei amico?
BLADE:
Per piacere, ti puoi fermare? Devo parlarti.
SONIC:
Mi dispiace amico, se quella indemoniata dietro di noi non si ferma, io scappo!
BLADE:
Dai, per tutto sto tempo ti sei battuto contro quel baffone di Eggman e scappi di fronte a una bella ragazza?
SONIC:
Lei non è.. aspe, come fai a sapere di Eggman?
BLADE:
Ancora non mi hai riconosciuto? So che sono passati 10 anni da allora, ma non
ti puoi dimenticare di me.
SONIC:
Mi dispiace, ma non ti riconosco davvero.
BLADE:
Se solo ti fermassi a riflettere forse te lo ricorderesti Sonic!
Mi sto un po’ incazzando, ma la situazione si rovina quando succede
l’inimmaginabile. Mi si iniziano a bruciare le scarpe.
BLADE:
Cavolo, si stanno surriscaldando! Tra poco perderanno potenza.
Un difetto delle mie scarpe: ne posso correre con una velocità superiore di 500
km/h ne posso correre veloce molte volte, sennò hanno un problema di
surriscaldamento.
BLADE:
CAVOLO, MI SA CHE TRA POCO…
L’energia
delle scarpe si blocca di colpo, cado all’improvviso e finisco rotolando su una
pianura. Vedendomi anche Sonic si ferma.
SONIC:
Cavolo, tutto bene amico? Aspe, credo di essermi
scordato qualcosa.. O NO!
AMY:
SONIC!
BOOM! A una velocità incalcolabile, Amy si butta a Sonic
e il poveretto finisce con un abbraccio spaccaossa di Amy.
AMY:
Finalmente ti ho preso Sonic. EHEH, ora sei tutto
mio. (e lo dice con una voce soddisfatta e una risatina finale)
SONIC:
Amy.. ok hai vinto, ma adesso possiamo vedere cosa è successo a quell’altro?
AMY:
Ti riferisci al tuo amico? Ora che ci penso, dove è finito?
SONIC:
Sinceramente, non ho ancora capito chi è. Ma adesso mi puoi lasciare per
piacere che mi stai soffocando. (Si, sta finendo l’aria)
AMY:
OK, va bene. Dai, ti aiuto ad alzarti.
SONIC:
Grazie.
AMY:
Ma adesso dove è finito?
SONIC:
Eccolo là.. a una ventina di metri dietro di noi.
AMY:
Poveretto.
Sono..
appena rotolato, stanco, con le scarpe quasi rotte e ho letteralmente la testa
conficcata nel terreno.. e mi sta venendo il sangue in testa per giunta!
AMY:
Aspetta, ti aiutiamo noi.
SONIC:
E come facciamo?
AMY:
Lo prendiamo per le gambe e lo sfiliamo dal terreno.
SONIC:
Ok, se lo dici tu.
BLADE:
Mnnnnnnn (tradotto: cosa? Non ho capito)
SONIC
E AMY: 3..2..1.. OH ISSA!
BLADE:
AHIA! Non riuscivo a respirare lì dentro, grazie ancora. Cielo, non riuscivo a
respirare lì dentro
AMY:
Tutto bene?
BLADE:
Mi sento il collo un po’ allungato, la gambe mollicce, ma tutto apposto.
SONIC:
Sono contento, ma ora mi dici chi sei?
BLADE:
Cielo, Sonic hai davvero la testa bacata!? Aspetta
che mi rialzo.
AMY:
Sonic, davvero che non ti ricordi questo amico tuo? E
pure sembra un tipo simpatico.
BLADE:
Ok, se non ti ricordi di me, sicuramente ti ricorderai di questa!
E con “questa” intendo la mia spada. Sguaino la mia spada bianca con tutta la
mia forza. Sonic e Amy s’erano messi in posizione
d’attacco per la mia azione improvvisa, ma ovviamente io non agisco.
BLADE:
Sonic. Ti chiedo solo di guardare attentamente la
spada e dirmi se la riconosci.
SONIC:
… Ora che la guardo, mi ricorda qualcosa quella lama.
BLADE:
L’hai commissionata tu questa spada. Avevi preso un materiale resistente da un
vecchio robot di Eggman e l’hai fatta creare.. per
farmela usare per i combattimenti.
In
quel momento capivo che se lo stava ricordando: da uno squadro pensieroso
diretto alla spada, passa a uno sguardo stupito, con gli occhi aperti e dallo
sguardo sorridente
SONIC:
.. Blade, sei davvero tu?
BLADE:
Finalmente! È da un’ora che te lo ripeto. (Finalmente che se lo ricorda, ma
sono molto contento che se si sia ricordato di me)
SONIC:
Brutto stupido! Finiscila e fatti dare un abbraccio vecchio mio! HAHAHAH!
Ci abbracciamo calorosamente, come due fratelli.
AMY:
Sonic, allora lo conosci?
SONIC:
Eh, ora me lo sono ricordato Amy. Blade the Hedgehog, un mio vecchio compagno di avventure e amico.
BLADE:
Si, ma di avventure lo sono rimasto per poco però.
SONIC:
Pensavo che non ti avrei più rivisto. Ma poi se cambiato un sacco. Devi capirmi
se non t’ho riconosciuto, sei del tutto cambiato.
BLADE:
Io si, tu no. Sei sempre il solito riccio di nome Sonic.
SONIC:
Veramente, mi hai sorpreso.
BLADE:
Perché? Tu no invece?
SONIC:
Perché? Che ho fatto? Oltre ad aver messo SEMPRE alle strette il vecchio Eggman?
BLADE:
Ti sei fidanzato!
SONIC:
… E CHI SAREBBE LA MIA FIDANZATA!? (E lo dice con uno sguardo scioccato e la
voce un po’ roca)
BLADE:
Lei. (Puntando ovviamente il dito verso Amy)
SONIC:
Amy.. no Blade, scherzava. Lo dice a chiunque che è
la mia fidanzata.
BLADE:
Secondo me, siete una bella coppia.
AMY: AAHH, grazie Blade, lo penso anche io. (Rispondendo con uno sguardo da innamorata)
SONIC:
finitela!
BLADE:
Va bene va bene eheh. Ma di un po’, è vero che c’hai
dei compagni d’avventura? Ho sentito che non sei più solo contro Eggman.
SONIC:
Si! Teoricamente anche Amy mi aiuta, ma ci sono molti altri.
BLADE:
Mi piacerebbe conoscere ognuno di loro.
AMY:
Eh, non è così tanto facile Blade: a parte Tails, Knuckles è una testa dura
e se ne sta sempre in disparte su Angel Island. Rouge,
è sempre alla ricerca di smeraldi, Shadow è un altro
che se ne sta per i fatti suoi, i Chaotix sono sempre
al lavoro, abbiamo pure 2 amici impossibili da reperire.
BLADE: Wow, molto uniti in pratica. (Rispondo in modo sarcastico)
SONIC:
Già che ci sei, ti invito a casa mia se vuoi.
BLADE:
Ah, davvero Sonic?
SONIC:
Per un vecchio amico, questo è altro. Così già che ci sei, ti faccio conoscere Tails.
AMY:
Posso venire anche io Sonic!?
SONIC:
Beh..
AMY: Ti prego.. (Mentre lo dice, fa degli occhioni da cerbiatta, impossibile dirle di no)
SONIC:
Va bene, vieni anche tu. Blade, riesci a starmi
dietro?
BLADE:
Si, per fortuna le mie scarpe non si sono rotte con la botta. Quando vuoi sono
pronto.
Mentre
io mi scaldo i muscoli, Sonic prende in braccio Amy.
BLADE:
tzè, e poi dici che non è la tua ragazza.
SONIC:
Zitto! Cosa vuoi? Che la lascio qui?
AMY:
Non lo faresti mai Sonikuu!
SONIC:
Ook.. andiamo?
BLADE:
Lo ripeto, quando vuoi.
Con
quelle ultime parole, Sonic scatta con una velocità
pazzesca che inizio a perderlo fin da subito di vista.
BLADE:
ASPETTAMI!!! DANNATO!!!
Parto anche io, con una velocità pazzesca che riesco in 10 secondi a raggiungerlo.
SONIC:
Wow Blade, allora riesci davvero a correre
velocemente eh?
BLADE:
Si, ma come ho detto, sono le scarpe che fanno buona parte del lavoro. E se non
ti dispiace, potremmo andare un po’ più piano, sennò rischio che si
surriscaldino dinuovo.
SONIC: Ok, ma stammi dietro, che ti porto a casa mia.
Sto
per tutto il tempo dietro a Sonic e a Amy. Dopo 10
anni, mi rivedo con il mio vecchio amico, sono davvero felice.
Dopo che abbiamo superato in meno di 5 minuti l’intera distesa di Green Hill,
ci avviciniamo a un boschetto pieno di alti alberi di quercia. Pensavo di
stancarmi con le scarpe e invece, in qualche modo, la fresca aria di natura del
pianeta mi fa rimanere pimpante.. oltre a tutto l’alcool che ho bevuto prima.
Alla fine però, arriviamo al luogo prefisso: la casa di Sonic e Tails. All’inizio mi aspettavo una semplice abitazione.. ma non un rifugio del genere! Una grandissima e bellissima villa bianca. Ma non solo quello, ma anche ciò che circondava la casa. Davanti alla villa, c’era un distesissimo e curato prato con alcune palme. Mentre da dietro, si affacciava il mare,.. con una pista d’aviazione!?
BLADE:
Sonic.. cosa, in nome del cielo è questa villa!? (Con
lo sguardo scioccato e con la voce urlante)
SONIC:
Ti piace eh? Questo è il rifugio mio e di Tails.
BLADE: Ho capito, ma da quando avete una pista per aerei!?!? (Urlo ancora più scioccato)
SONIC:
Già.. Tails è un genio! Ha anche con se un aereo sai?
BLADE: Beh, ovvio, sennò perché ha una pista aerea.
SONIC:
Dai, entriamo.
Entriamo
fin da subito nella casa.. un posto sia all’esterno che all’interno molto
accogliente devo dire.
SONIC:
Tails.. dove sei fratello!?
Niente,
nessuna risposta.
SONIC:
Scusa Blade, sicuramente sarà nel suo laboratorio.
Ultimamente passa più tempo lì dentro che fuori.
BLADE:
E non sei preoccupato?
SONIC:
No, molte volte lo fa, ma è ormai normale che lui passi le giornate così,
soprattutto quando Eggman è a corto di idee per farmi
fuori.
BLADE:
Allora è vero: il vecchio baffone non mollerà mai.
TAILS:
Sonic, sei tu?
SONIC:
Si Tails, puoi venire!?
TAILS:
Arrivo subito!
Aspetto
con gli altri 2-3 minuti che arriva questo ragazzo. Un mobiano
11enne, una volpe gialla dalle due code, vestito di guanti da ingegnere e
camice bianco. Appena vede Sonic e Am, si togli quelle
vesti e va ad abbracciarli calorosamente.
TAILS:
Ciao Amy. Sonic, vedo che sei tornato preso stavolta.
SONIC:
Si, sono qui per presentarti un vecchio amico.
BLADE: Salve
TAILS: Ciao
BLADE: Ciao, mi chiamo
Blade, Blade the Hedgehog. Sono un vecchio amico di Sonic.
TAILS: Io sono
Tails, Miles Tails Prower. Molto piacere Blade.
BLADE:
Il piacere è tutto mio. E con ciò, ci stringiamo la mano come 2 grandi amici.
TAILS:
Sonic, io devo finire una cosa ancora. Ho bisogno di
altri 5 minuti, intanto fai accomodare il nostro amico no?
SONIC:
Certo. Amy, Blade, venite con me.
Mentre
aspettiamo che Tails finisca, noi tre rimaniamo in
soggiorno ad aspettarlo. Ma come promesso, dopo appena 5 minuti Tails ci raggiunge. Passiamo ore e ore a parlare. Cosa
abbiamo fatto negli ultimi tempi, come io e Sonic ci
siamo conosciuti, delle numerose avventure che hanno vissuto.
BLADE:
Ne avete davvero passate tante a causa di Eggman eh.
TAILS:
Già
BLADE:
Ho sempre sentito le vostre vittorie contro Eggman..
mi dispiace però che non mi sono potuto unire a voi molto prima.
SONIC:
? Come? È quando potevi?
BLADE:
Quando Mobius finì in quell’universo alternativo dove
c’erano gli umani. (ANGOLO BLADE: Si, sto parlando di SONIC X)
AMY:
Si Sonic, quando eravamo insieme a Chris.
SONIC:
Già. Che bei ricordi. Spero che se la stia passando bene Chris.
AMY: Lo spero anche io Sonic.
BLADE:
Beh Sonic, so che ne passerai molte altre insieme ai
tuoi. Spero che domani possa vedere gli altri.
SONIC:
C’è sempre tempo Blade.
TAILS:
Wow, sono già passate le 10 di sera? (Fissando un orologio del soggiorno)
SONIC:
Come vola il tempo. Va bene. Amy, mi sa che ti devo accompagnare a casa.
BLADE:
Vengo anche io.
TAILS:
Sicuro Blade? Se vuoi.. abbiamo una camera degli
ospiti, possiamo farti dormire qui stanotte.
BLADE:
No, grazie comunque.
SONIC:
Va bene, andiamo allora. Ci vediamo più tardi Tails.
TAILS:
Ciao Tails.
BLADE: Va bene ragazzi. Buona notte, ci sentiamo domani
SONIC:
Si, ciao Blade. Io riaccompagno Amy a casa.
BLADE:
Sonic..
SONIC:
SI?
BLADE:
è bello rivederti vecchio mio.
SONIC:
.. anche per me.
Dopo
un po, scatto con una velocità sorprendente, mentre
sono avvolto dal fresco della serata. Sono davvero felice.
SONIC
SONIC:
Amy, siamo arrivati a casa. Forza, devi andare a dormire.
AMY: ok. Hmm.. Sonic?
SONIC: Che
c’è?
E
in quel momento, lo abbraccia. Sonic però si
aspettava il solito abbraccio spaccaossa e invece, era un abbraccio che
trasmetteva calore, sicurezza.. amore
AMY:
Ti voglio bene Sonic. (Dopo quelle parole, si stacca
subito dal Sonic ed entra nella sua casa)
SONIC:
.. anche io Amy, dormi bene (Sorridendo e scattando il più lontano possibile)
Va
bene, ora che l’ho riaccompagnata, posso farmi un giro notturno prima di
tornare a casa.
Devo dirlo, è stata una bella giornata. Ho appena rivisto il mio vecchio amico Blade. È davvero cambiato.. non mi sono mai accorto che 10
anni potessero volare così velocemente.
Non farti domande Sonic.. hai una fantastica corsa
notturna senza problemi! Corro in lungo e in largo per tutta Green Hill, dove
sono accompagnato dal fresco della notte e dal chiarore della Luna e delle
stelle, dove questa notte, la luna era piena e bellissima.
Però.. sento qualcosa. Stranamente, ho la sensazione di essere osservato. Una
mia impressione?
???: Non puoi scappare Hedgehog. Sei condannato.
No, non mi sbaglio. Mi fermo. Davanti a me, proprio di fronte a me, vedo una
figura, che però a causa del buio, non riesco a riconoscere la faccia. I
lineamenti però, fanno vedere che sia un riccio
SONIC:
Chi sei?
???:
Ciao Sonic the Hedgehog
SONIC:
Ti conosco?
???:
No, però.. vuoi giocare con me? (Ride.. e fa troppa paura sentirlo ridere.
La
sua voce è strana.. è marcata, sinistra.. troppo sinistra. Cupa, come.. se non
fosse di questo mondo.
SONIC:
Chi diavolo sei!? (Alzo la voce, nascondendo quel filo di paura che mi sta
facendo venire la pelle d’oca)
???:
Lo scoprirai presto Sonic. BAHAHAHHAHA!!
La sua risata.. mi spaventa. Non so chi sia, non può essere uno scherzo.
SONIC:
Ho detto chi sei!
???:
IO.. SONO DIO.
E
dopo quelle parole, scomparve nel nulla.
SONIC:
Cosa diavolo..
ANGOLO DI BLADE
MIO DIO! Ma quanto ho scritto mamma mia! XD Mi
immagino il resto della storia quanto sarà logorroica! Va bene ragazzi, spero
che questo capitolo vi sia piaciuto e che c’abbiate capito qualcosa eh.
Come al solito, recensite a più non posso.. e invitate gli altri a leggere e
recensire la fanfiction ok!? Quindi, al prossimo
capitolo
Se sentite caldo, è perché vi sto abbracciando, Blade