Videogiochi > Sonic
Segui la storia  |       
Autore: Blade the KnightRevenant    20/06/2015    9 recensioni
[PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULL'ANDATURA DELLA STORIA VEDERE DIRETTAMENTE IL "SESTO CAPITOLO"]
La paura.. Solo i suoi occhi sono portatori di paura e oscurità.
Raccontavano bellissime storie su di lui.. e lo sapete perché? Perché era il più grande eroe di Mobius. Chiunque poteva appoggiarsi a lui per chiedergli aiuto. E i suoi compagni di avventura? I migliori del mondo.
Lo pensavo pure io.. finché non è successo l'inevitabile. Non so cosa stia succedendo, ma so che se non faccio subito qualcosa, il mondo ci cadrà letteralmente addosso.
SONIC.EXE? Noi ti sfidiamo!
STANNO ARRIVANDO... E SONO AFFAMATI...
Genere: Azione, Dark, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Amy Rose, Sonic the Hedgehog, Sonic.exe, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Darkness.EXE'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 0 NVU

CAPITOLO 0: ???

 

In una foresta sperduta, tetra, oscura come la morte, si trovava una casa, più precisamente, un rifugio.
In una stanza di quella casa, una figura dal pelo marrone scuro, dalla faccia rassegnata e stanca, continuava a scrivere a mano su un vecchio diario, sopra a uno scrittoio, illuminato da poca luce.

 

Ho paura, non so più che fare. Sono chiuso da queste quattro mura da ore, forse da giorni, perché ormai il cielo stesso non mi fa vedere più i raggi del sole o tanto meno il chiarore della luna, adesso si vedono solo delle tetre nuvole rosso sangue.
Le città, i villaggi, la bellissima e incontaminata natura di Mobius è scomparsa, perfino Green Hill, dove adesso invece c’è solo morte,.. e il fuoco si ciba di quel poco che rimane, sicuramente ormai sono tutti morti.
Tails, Knuckles, Eggman.. e tutti voi ragazzi, mi dispiace così tanto, avevo promesso a me stesso e a tutti voi che vi avrei protetto, avevo promesso che saremmo riusciti sistemato le cose e avremmo riportato a casa il nostro amico, fin dall’inizio vi sono sembrato sempre ottimista: vi ho solo mentito. Forse un giorno ci incontreremo … ma chi prendo in giro, appena mi vedrà, mi ucciderà e la mia anima sarà internata in un luogo spettrale e senza fine, forse l’inferno stesso.
So che questa pagina di diario non sarà mai letta da nessuno, ormai non c’è più speranza, ma mi chiedo: come sia mai possibile che una cosa del genere sia successa? Il mio più grande amico, ha permesso di arrivare a ciò, questo non glielo perdonerò mai! Forse .. non è stata colpa sua, pensavo che prima o poi sarebbe tornato in se, ma fino adesso.. niente. È vero, forse sono sembrato troppo negativo, però il mio obiettivo adesso, non è quello di aspettare la morte, ma salvare delle vite a me care.

Il mio nome è Blade the Hedgehog.

 

 

BLADE: E con questo, siamo apposto.

Strappai quella pagina dal diario e la poggiai in un angolo dello scrittoio mentre il diario lo mettevo dentro a uno dei tanti cassetti. Mi sentivo molto oppresso, la stanza era quasi del tutto senza luce, tenevo accesa solo la lampada, quella sopra lo scrittoio, le finestre erano assenti e tenevo in un angolo della stanza una montagna di vecchi libri molto polverosi, quindi decisi di accendere il lampadario della stanza, accesi l’aria condizionata della stanza e di tutti quei vecchi libri, ne misi una parte su uno scaffale e di quegl’altri ormai del tutto rovinati, decisi di sfruttarli e di usarli come legna da ardere per il camino, sai com’è, per far riscaldare il rifugio.

Lo facevo in tutta fretta, perché dovevo fare un ultima cosa, mi sentivo davvero stanco, non dormivo ormai da ore forse saranno 2 giorni pieni che non riesco a dormire decentemente da quando tutto questo è successo, questo nemico impossibile da battere, la distruzione di Mobius, la perdita di molti dei miei compagni … Sonic, ma che cavolo ti hanno fatto? Ma mentre ero ne miei pensieri, sentii bussare alla porta della stanza.

BLADE: Chi è?


AMY: Blade, sono io.. posso entrare?


BLADE: E che devo dire di no? Entra

 

Eh si, era Amy Rose. Purtroppo, devo ammettere che non so se sia bello sapere che sia viva o morta. In questi ultimi giorni, ha visto come tutti noi, cose indescrivibili che c’hanno lasciati tutti di stucco e lei è sicuramente quella più toccata da tutta questa storia, molto più di me o di quando “lo era” Miles. Come me, anche lei ormai non riusciva quasi più a dormire, non era più lucida: quando la conobbi per la prima volta era una ragazza così solare e dolce accompagnata da un bel sorriso, adesso invece aveva quasi sempre lo sguardo basso e stanco, il suo sorriso sempre assente e la sua notevole forza di volontà, svanita nel nulla, ormai era molto depressa per tutto ciò che era successo. Tra tutti, dovevo proteggere soprattutto lei, sono sicuro che lo vorrebbe anche Sonic.. eheh.

 

BLADE: Ehi bellissima, cosa c’è?


AMY: Blade, ti ricordo che dovevi farlo, ce l’avevi promesso.

 

BLADE: Si si, ovvio che lo farò. Tra poco inizierò le riprese in diretta, non ti preoccupare.


Volevo sembrarle sempre ottimista e in qualche modo, essere un libro aperto a lei, in fondo, ci somigliavamo. Prima che tutto questo accadesse, sapevo che lei stava vivendo una stessa cosa che avevo provato io da giovane e quindi, volevo esserle di aiuto e sistemare ciò una volta per tutte. Se tutto questo finirà, spero solo di riuscirci.

 

BLADE: C-come stanno gli altri? Sono ancora tesi?


AMY: Che domande fai: sai la risposta no? A parte Shadow, tutti sono seriamente preoccupati e sono in colpa con loro stessi, si sentono inutili.

 

BLADE: Dobbiamo resistere Amy, non possiamo permettere che proprio in questo momento la paura abbia il sopravvento, LUI se lo aspetta e sta aspettando solo questo, che ci disperiamo.

Dissi, sembrando serio e sicuro, mentre lei invece, sentendo quelle mie parole, diventava sempre più triste. Poveretta, è davvero disperata.

BLADE: Comunque, qui ho finito. Prendo questi vecchi libri e andiamo


AMY: Ok, ma cosa te ne vorresti fare?


BLADE: Li uso per accendere il caminetto del soggiorno, se dobbiamo restare lì, almeno rimaniamo al caldo

 

Spengo le luci della stanza, chiudo al porta e mi incammino con Amy per l’intero corridoio. Il rifugio era mio, un vero e proprio bunker. Conteneva ben: 8 stanze, di cui 2 erano singole, 3 da 4 persone e altre 3 da ben 8 letti, 2 cucine, una grande stanza da soggiorno, 3 bagni, una grandissima camera da pranzo, 3 stanze vuote, 1 magazzino, 1 mini laboratorio e altri 2 saloni.

Il resto della squadra attendeva nel soggiorno perché, oltre ad essere il posto più confortevole del rifugio, avevo bisogno dell’appoggio degli altri, in quanto avevamo deciso di mandare in diretta, un messaggio a tutta Mobius, per dire definitivamente ai superstiti cosa stava realmente accadendo e visto che ero diventato il leader temporaneo, dovevo parlare io a nome della squadra, sperando che di superstiti c’è ne siano.

BLADE: Mi chiedo a cosa serva.


AMY: Di che parli?


BLADE: Non è per codardia Amy, ma non trovo il senso. Devo ancora credere che ci siano dei superstiti sul pianeta a parte noi?

 

AMY: Dobbiamo crederci .. tanto cosa abbiamo da perdere Blade? Perché se davvero ci sono delle persone ancora in vita, almeno mettiamole in guardia.

 

BLADE: Spero solo che tu abbia ragione

 

Arriviamo al soggiorno del rifugio dove sono tutti gli altri: Shadow, Silver, Blaze, Big, Espio, Charmy, Vector, Cream e la signora Vanilla. Li vedo tutti perfettamente: sono stanchi, demoralizzati, deboli,.. preoccupati.

Neanche io posso aiutarli o incitarli visto che  non saprei come fare. Mi guardano speranzosi, visto che anche loro possono dire di aver visto la paura, si, come l’ho vista io ad affrontarmi contro di lui..

BLADE: Amy, ti dispiace aiutarmi?

 

AMY: Per che cosa Blade?

 

Il soggiorno del rifugio era molto accogliente: 1 caminetto aperto, 3 divani, 1 tavolo con 8 sedie molto confortevoli, un moderno pianoforte a corda di colore nero, una televisione da 50 pollici con registratore. Inoltre la stanza era anche tappezzata di tappeti persiani con al soffitto un lampadario.

Dopo che Sonic era scomparso e che Tails e Knuckles erano morti, mi sarei dovuto prendere io la piena responsabilità del gruppo. Io non me ne intendevo molto di robot ed elettronica ma Miles m’aveva lasciato in tempo il necessario per ciò che dovevo fare. Cosa esattamente?

Avevamo deciso che se non saremmo riusciti a fermare il nemico, dovevamo almeno avvertire in un qualunque modo l’intera popolazione di Mobius, per metterla in guardia su cosa stavano andando incontro i civili. E quindi, cosa mi ha lasciato Miles? Un apparecchio grande quanto una chiavetta USB che se collegato a un certo oggetto, come un PC, telefono, videocamera ecc.., influenzerà tutti, ma dico TUTTI gli apparecchi elettroni di Mobius, dovuto grazie soprattutto al campo magnetico del pianeta. Quindi, lo useremo questo bene, pur temporaneamente, a causa dell’enorme raggio d’azione che avrà la chiavetta non la si potrà usare per non più di 3 minuti contati, ma credo che basteranno.. Grazie ancora Tails.

Dunque, mi concentro: sul tavolo del soggiorno preparo il possibile, prendo la chiavetta e la collego a un PC preso precedentemente e ci installo sopra una videocamera.

Prendo una sedia e mi piazzo di fronte al PC appena acceso, mi concentro, attivo la chiavetta e premo REC alla videocamera.

 

BLADE: Salve a tutti. Chiedo scusa a tutti voi che mi state ascoltando, ma questo è un messaggio diretto verso tutti vuoi. E spero che sia qualcuno di voi ancora vivo.

Mentre mi fermo nel calmarmi e ricominciare a parlare, guardo i miei compagni. Hanno tutti lo sguardo basso e distante, ma so che mi stanno a sentire e sono concentrati nel sentirmi parlare. Devo cercare di essere ottimista.. devo farlo per loro. So che c’è ancora speranza.

 

BLADE: Mobius, sono qui per parlarti di quello che sta succedendo. Io mi chiamo Blade the Hedgehog. Ero un combattente. Voglio dirvi che molti dei nostri eroi sono caduti in battaglia per fermare chi vi sta uccidendo e dico anche che alcuni di loro erano anche miei amici e conoscenti. Non so ancora chi sia o che cosa sia ufficialmente.. quel mostro, ma ha preso l’aspetto di un nostro caro eroe e tutt’ora lo controlla, ma ormai è diventato troppo forte e io non so più come fermarlo. Vi chiedo solo di stare tranquilli e di non disperarvi, rimanete nei vostri rifugi ed evitate di passare nei boschi fino alla fine di questa crisi. Non disperate, c’è ancora speranza: Sonic.exe scomparirà.

Spengo il PC. Ho finito

 

CONTINUA..

 

 

 

 


Angolo di Blade

Allora ragazzi.. più o meno avete capito cos’è questa storia?
Spero che l’abbiate compresa e non vi preoccupate se non vi ha colpiti, i prossimi capitoli saranno del tutto diversi. Comunque ragazzi, questo teoricamente non è proprio l’inizio della storia, ma una parte di un capitolo della metà dell’intera storia è solo per farvi capire più o meno come si sono ridotti i nostri compagni nella vicenda.

E poi si, Blade sono io, ho deciso di ficcarmi nella storia e spero che non ve la prendiate.

In questa storia cercherò di non deludervi perché c’ho messo e ci metterò l’anima a scriverla. Aspetto le recensioni, positive o negative che siano.

 

 

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: Blade the KnightRevenant