Il peccato di un uomo glielo si legge negli occhi.
Brilla più della sua nobiltà d’animo, risuona più del battito del suo cuore.
Ogni uomo ha il suo peccato, gli diceva Koshiro da bambino, ogni uomo ha dentro di sé la scintilla ardente del vizio, della trasgressione, della violazione dei suoi limiti.
Ed era vero.
È vero.
Un ghigno affiora sulle labbra dello spadaccino, mentre avanza nel corridoio immerso nella notte, con una strana e peccatrice luce negli occhi.
Ogni uomo ha il suo peccato, uno ed unico.
Solo uno.
Ma lui, futuro miglior spadaccino al mondo, non può accontentarsi, e allunga le mani, più di quanto dovrebbe, nell’afferrare tutti e sette i suoi peccati mortali.
*Panda Day*