25/06/2015
4 recensioni~Of dreams and reality
“You know you're in love when you can't fall asleep because reality is finally better than your dreams.”
~Dr. Seuss
~Dr. Seuss
Remus Lupin lo ha sempre saputo, la sua vita è grigia, e grigia rimarrà fino alla fine.
Le cicatrici che porta sul viso e sul corpo, marchi profondi e inconfondibili di un mostro che cresce, gli ricordano continuamente quanto sia orribile la sua natura.
Remus Lupin ha ventiquattro anni, e tutta la sua vita sta crollando, in pezzi. Il fragile castello di affetto e sogni che era riuscito a costruire durante gli anni di scuola è stato distrutto, espugnato e ormai conquistato da quel mostro che vive in lui.
I suoi amici sono morti.
Il suo migliore amico li ha uccisi tutti.
Non c’è dolore più grande dell’avere una natura gentile, e nel non poter credere all’orrore della propria esistenza.
Non ci sono più parole rassicuranti che possono aiutarlo, nessuna Lily a ricordargli ogni giorno la bellezza, nessun James a rassicurarlo in ogni momento, nessun Sirius a dirgli che, per quanto terribile, un problema si può sempre superare.
Dorme, Remus, e in lui dorme la bestia, e spera vivamente di sognare i ricordi di una realtà che non potrà più ritornare da lui.
Le cicatrici che porta sul viso e sul corpo, marchi profondi e inconfondibili di un mostro che cresce, gli ricordano continuamente quanto sia orribile la sua natura.
Remus Lupin ha ventiquattro anni, e tutta la sua vita sta crollando, in pezzi. Il fragile castello di affetto e sogni che era riuscito a costruire durante gli anni di scuola è stato distrutto, espugnato e ormai conquistato da quel mostro che vive in lui.
I suoi amici sono morti.
Il suo migliore amico li ha uccisi tutti.
Non c’è dolore più grande dell’avere una natura gentile, e nel non poter credere all’orrore della propria esistenza.
Non ci sono più parole rassicuranti che possono aiutarlo, nessuna Lily a ricordargli ogni giorno la bellezza, nessun James a rassicurarlo in ogni momento, nessun Sirius a dirgli che, per quanto terribile, un problema si può sempre superare.
Dorme, Remus, e in lui dorme la bestia, e spera vivamente di sognare i ricordi di una realtà che non potrà più ritornare da lui.
~
E’ il sorriso gentile di una ragazza a destarlo, molti anni dopo. E’ un sorriso un po’ strano, dalla forma mutevole, ma sincero. E’ il sorriso di chi non ha ancora visto la sofferenza. E’ il sorriso di qualcuno che il dolore non ha ancora sfiorato.
E’ così giovane, Dora Tonks, che non si accorge nemmeno di quanto lui sia pericoloso, pensa Remus.
E’ giovane e gonfia di speranze, proprio come era lui un tempo.
Remus scappa da lei, non vuole che quella donna dalle tante sfumature si inserisca nel grigio della sua vita. Remus ha paura di essere capace, un giorno, di spegnere tutti quei colori.
Ma, quando Tonks gli sfiora una mano con tenerezza, tentando di riportarlo ad una vita migliore, Remus non può fare a meno di arrendersi a quel tocco, e di sorridere a sua volta.
Ricorda di essere stato un tempo pieno di sogni. Pensandoci bene, anche adesso li ha, ma non ha più bisogno di dormire per guardarli negli occhi.
~Fly's corner
Ok non so esattamente da dove sia nata questa storia, nè che cosa mi abbia realmente spinta a scrivere su Remus e Tonks, ma non appena ho letto quella citazione ho iniziato a muovere le mani sulla tastiera ed ecco qui.
Suppongo che Remus fosse particolarmente distrutto dopo la morte di James, Lily e Peter e le accuse su Sirius, perché, da quello che leggiamo su Pottermore, sono stati gli unici a fargli accettare la sua condizione e a aiutarlo a superarla. Quindi immagino che lui pensi di non poter essere più felice, ma poi arriva Tonks :3 che come ben sappiamo gli fa cambiare idea.
E poi muoiono, dannata zia Jo.
E’ così giovane, Dora Tonks, che non si accorge nemmeno di quanto lui sia pericoloso, pensa Remus.
E’ giovane e gonfia di speranze, proprio come era lui un tempo.
Remus scappa da lei, non vuole che quella donna dalle tante sfumature si inserisca nel grigio della sua vita. Remus ha paura di essere capace, un giorno, di spegnere tutti quei colori.
Ma, quando Tonks gli sfiora una mano con tenerezza, tentando di riportarlo ad una vita migliore, Remus non può fare a meno di arrendersi a quel tocco, e di sorridere a sua volta.
Ricorda di essere stato un tempo pieno di sogni. Pensandoci bene, anche adesso li ha, ma non ha più bisogno di dormire per guardarli negli occhi.
~Fly's corner
Ok non so esattamente da dove sia nata questa storia, nè che cosa mi abbia realmente spinta a scrivere su Remus e Tonks, ma non appena ho letto quella citazione ho iniziato a muovere le mani sulla tastiera ed ecco qui.
Suppongo che Remus fosse particolarmente distrutto dopo la morte di James, Lily e Peter e le accuse su Sirius, perché, da quello che leggiamo su Pottermore, sono stati gli unici a fargli accettare la sua condizione e a aiutarlo a superarla. Quindi immagino che lui pensi di non poter essere più felice, ma poi arriva Tonks :3 che come ben sappiamo gli fa cambiare idea.