Naruto
Ognuno di noi ha
immaginato un finale diverso per Naruto,
in attesa del suo originale. Bé, questo è il mio
finale, spero sia di vostro
gradimento.
Il
panorama che si gode sulle teste degli Hokage è il
più bello
che ci sia al mondo. Il tramonto ha lo stesso colore del fuoco che
brucia nel petto
di ogni Shinobi di Konoha.
Ho sempre
desiderato diventare Hokage e alla fine quel giorno è
arrivato, sono diventato Shichidaime.
- Tra
mezz’ora ci sarà la riunione, non lo dimentichi.
Hokage-sama. - Già... e pensare che avrebbe dovuto esserci Lui al mio posto: Uzumaki Naruto. Non
dimenticherò mai quel giorno,
il giorno in cui tutto finì e tutto ebbe di nuovo inizio.
Ti
battesti contro Pain, dopo che lui aveva devastato Konoha, e lo
sconfiggesti. Fu una battaglia molto dura e abbiamo temuto fino
all’ultimo, ma
alla fine ne sei uscito vincitore. Hai affrontato con lo stesso
coraggio Sasuke
Uchiha, il tuo migliore amico. Itachi desiderava che lui diventasse
abbastanza
forte da poter proteggere se stesso, tuttavia, non voleva che il suo
ototo
restasse solo, e così ha fatto in modo che anche tu
diventassi forte. Lui
desiderava che tu vegliassi sul suo amato fratello e per questo lo ha
affidato
a te. Dopo uno scontro apocalittico entrambi vi siete riappacificati,
purtroppo
però restava il problema di Madara Uchiha.
Sasuke,
dopo aver riabbracciato Sakura e aver rivisitato il suo
clan un’ultima volta, è andato ad affrontare quel
demonio. Questo, era per lui,
il solo modo che aveva per fare ammenda ai propri errori. Naruto, tu
non lo
avresti mai abbandonato, ed infatti andasti con lui. Da tutti
è stato
considerato il combattimento più devastante e sanguinario
mai visto nella
storia, la sua superiorità era evidente eppure nessuno dei
due si è arreso.
Avete dato la vita per salvare il vostro villaggio e le persone che
amavate. Con
il suo gesto, Sasuke, si è riscattato agli occhi di tutti,
ed ora lo
considerano un eroe. Il suo clan si è estinto, quello degli
Uchiha è un occhio
maledetto.
Dopo la
morte dei suoi più cari amici, Sakura ha sofferto
all’inverosimile per non essere riuscita a proteggerli,
fortunatamente la sua
grande determinazione l’ha aiutata a superare il momento e
ora è diventata il
capo della squadra medica. Tsunade, dal canto suo, è
diventata l’anziana del
villaggio, quelli precedenti sono stati rimossi in seguito alla
scoperta del
loro complotto, ormai sono morti, e quindi solo un ricordo.
Kakshi-sensei è
stata una grande perdita, anche lui ucciso per mano di Pain, il suo
pensiero è
ancora vivido in ognuno di noi. Dopo la disgrazia, ci siamo tutti
impegnati per
rimettere in sesto il villaggio.
Nel team
dieci, Shikamaru è il nuovo capo del clan Nara, che
è famoso
per le sue brillanti ricerche, e si è sposato con Temari.
Desiderava con tutto
se stesso restare al villaggio Konoha, a fare la pacchia, ma, un
po’ per paura
e un po’ per tranquillità personale, ha deciso di
trascorrere sei mesi qui e
sei mesi al villaggio di Suna, proprio come vuole sua moglie. Il
fratello
minore di quest’ultima, Gaara, ha patito molto a causa
dell’Akatsuki che gli ha
portato via sia la sua vita, anche se per poco, sia il suo salvatore,
nonché
amico più caro. Nonostante tutto è andato avanti
e tutt’ora è un ottimo
Kazekage. La cara Ino ha convogliato a nozze con Sai che è
diventato capo di
una squadra degli Anbu. Lei, invece, è un membro della
squadra medica nonché
braccio destro di Sakura. Chouji è rimasto al fianco del
padre che ha riportò
gravi lesioni nel combattimento con Pain e si è sobbarcato
il peso degli affari
di famiglia. Insieme al suo migliore amico, sta studiando un nuovo tipo
di
pillole per i lunghi viaggi. Dimenticavo, dopo la morte di Asuma,
Kurenai ha
dato alla luce un bel maschietto che è diventato allievo di
Shikamaru, proprio
come desiderava suo padre.
Anche il
team otto se l’è cavata bene: Shino, nuovo capo
del clan
Aburame, sta cercando di riallacciare i rapporti con un vecchio clan
nemico che
si spera non rimanga più tale. Gli insetti, ormai, sono
molto richiesti nel
campo della ricerca e degli inseguimenti. Kiba, insieme al suo fido
Akamaru, ha
succeduto la madre ed è il capo della squadra canina e,
insieme a Shino, del
team degli inseguimenti. Hinata, dopo tanto soffrire, ha finalmente
ottenuto il
titolo di capostipite della famiglia Hyuuga ed è rispettata
da tutti,
soprattutto dalla sorellina Hanabi. Grazie a lei, i rapporti tra le due
casate
sono notevolmente migliorati. Neji, invece, ha sposato Tenten che oltre
ad
essere la signora Hyuuga, è anche maestra d’armi
nella scuola di Rock lee. Già,
alla fine “Mister Sopraciglia” ha realizzato il suo
sogno ed è famosa in tutto
il villaggio. Il povero Gai in seguito alla morte di Kakashi
è entrato in uno
stato di depressione, dal quale ne è uscito grazie
all’aiuto del suo caro
allievo prediletto.
Tutti
hanno fatto e stanno facendo del loro meglio, ma non posso
dimenticare la persona più importante: Naruto. Lui ha
salvato il nostro
villaggio e le nostre vite, ha ridato fiducia a tante persone, me
compreso.
Successivamente alla sua morte, hanno deciso
all’unanimità che, anche se non ha
potuto in vita, lui sarà il Rokudaime. Hanno anche eretto
una statua in mezzo
al villaggio, dove vi è un ragazzo con affianco una volpe e
un ventaglio in una
mano. L’idea è stata di Sakura, a mio parere
giusta sia per Sasuke che per il
nostro Hokage.
- Sei
ancora qui? Dobbiamo andare alla riunione, Konohamaru. –
Sono passati otto anni ed io mi sono impegnato con tutto me stesso per
raggiungere
il titolo di Hokage. So che non sono grande come i miei predecessori,
ma credo
di aver ereditato qualcosa da ognuno di loro: da Hashirama ho imparato
l’amore
per la mia famiglia, Konoha, da Tobirama ho istituito un nuovo corpo di
polizia, da il nonno Hiruzen Sarutobi ho appreso la sua saggezza e il
rispetto,
da Minato Namikake ho imparato il significato della parola valore, da
Tsunade
la determinazione e da Naruto la grande fiducia che lo caratterizzava.
Non
dimenticherò mai ciò che hanno fatto, ed
è con il ricordo della loro forza nel
cuore che continuerò a sorreggere Konoha, perché
da ora in avanti e per tutto
il resto della mia vita, io sarò il suo pilastro e
farò in modo che anche i
posteri non dimentichino, mai.
- Allora,
Konohamaru? – Insieme a Moegi e Udon, i miei assistenti,
mi dirigo verso il luogo della riunione, scendendo dalla testa del caro
Rokudaime e con alle spalle il sole che sempre illuminerà il
fuoco della
foglia.
Fine, o forse
è un inizio…
Spero di non essermi
dilungata troppo e di non essere stata
logorroica. Fatemi sapere cosa ne pensate, grazie. ^^