Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower
Segui la storia  |       
Autore: RemusTonks98    25/06/2015    1 recensioni
Sam Grey è una ragazza sfortunata, che vive da sola in un appartamento di Londra. Ci racconta di lei e della sua vita, ma soprattutto di come questa sia cambiata nel giro di pochi giorni.
Una storia particolare, che evidenzia il carattere dei personaggi scelti come protagonisti.
Non è facile iniziare una relazione con uno sconosciuto, soprattutto se questo è un famoso ragazzo tutto tatuato e pieno di piercing con una passione per il rock, ma qualcuno che ci riesce magari in questo mondo c'è.
Via auguro una buona lettura :)
RemusTonks98
Genere: Comico, Dark, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 13

“SAMANTHA”

 
 << Tu non capisci… Io non lo sapevo nemmeno! Non avevo idea che tu mi avessi lasciato il tuo numero fino all’altro giorno! >> gli urlo. Mi sto iniziando a scaldare. Non ho voglia di discutere con Jamie, men che meno alle nove di mattina della vigilia di Natale.
Si, avete capito bene. Alle nove della vigilia Jamie ha suonato il citofono di casa mia, svegliandomi! Vi giuro che lo avrei ucciso… e vi giuro che anche ora lo sto per fare se non la smette di farneticare.
 << Per forza non lo sapevi! Hai lasciato il biglietto sotto il mio letto! O almeno, io l’ho trovato lì… >>  anche lui sta iniziando ad alzare la voce.
Mi ha tenuta quattro minuti al citofono per cercare di convincermi ad aprirgli. Quando è entrato ho visto la rabbia nei suoi occhi, ma anche la tristezza. Era deciso a raccontarmi cosa era successo.
Dopo aver divagato un po’ riguardo l’imbarazzante notte passata assieme senza lasciarsi sfuggire i dettagli sconci, ha centrato il discorso e mi ha raccontato di essere stato in Italia per le riprese di un film.
Grazie al cavolo! L’avevo già capito dal biglietto. ho pensato. Ma mi sono trattenuta dal dirlo.
Quale film fosse, non me lo voleva dire. Continuava a sostenere di dover mantenere il suo segreto professionale e di non poter rivelare nulla.
È stato dopo il racconto che si è interessato a me, o meglio, alla mia chiamata che non aveva mai ricevuto. E da quel momento aveva iniziato a
 << NON L’HO MAI LETTO IL TUO BIGLIETTO! >> gli sbraito contro.
Sembra ferito, molto più di quanto pensassi.
Quando mi ha raccontato della notte insieme senza tralasciare i dettagli più intimi ho pensato che stesse cercando di farmi arrabbiare.
E c’era anche riuscito!
Beh, la mattina sei piuttosto suscettibile, Sam. Dice la vocina nella mia mente.
Ma ora… l’aveva fatto davvero per irritarmi?
 << Beh, hai fatto molto male. Ti avrei riportata a letto volentieri, Samantha. Addio. >> me lo dice con cattiveria, e solo ora mi rendo conto qual è il suo modo per fare del male. Ed è esattamente quello che ha appena testato su di me.
Samantha…
Si volta con furia, dirigendosi verso la porta ma, prima che la mia mente possa anche solo pensare ciò che ho fatto, gli afferro il polso e lo strattono verso di me.
Samantha
Ci abbracciamo con foga, aggredendoci l’un l’altra in un bacio più freddo e distaccato rispetto a quelli dell’ultima volta.
Samantha, Sam, Samantha.
Sono ormai anni che non mi faccio chiamare con il mio vero nome. L’ho abbandonato da quando sono andata a vivere da sola.
C’è una sola persona nella mia vita che lo conosce, e questa persona non è Jamie. È Chris.
Sono sicura di non averne mai fatto parola con il biondino, qui.
 << Come fai…? >> gli chiedo staccandomi da lui e guardandolo di nuovo negli occhi.
Rare volte sono stata così vicina da potermici specchiare dentro, e altrettanto rare volte sono riuscita a capire davvero che cosa celassero.
 << Come faccio cosa? >> mi chiede, perplesso. Poi, sembra illuminarsi.  << Ah, continuavi a ripeterlo nel sonno, l’altra notte. >>.
Ma sei serio?!?
Vorrei tirargli un cazzotto, ma mi sembra troppo vulnerabile ora.
 << Sono molto serio, all’inizio pensavo stessi delirando. Poi l’hai accompagnato da una frase. Hai detto: Samantha, stai al gioco. E ho capito. Samantha è il tuo nome intero, giusto? >> mi chiede. Ormai non mi stupisco nemmeno più del fatto che mi legga nella mente e annuisco lentamente.
Sento i muscoli del suo torace rilassarsi e si china di nuovo a baciarmi.
Un bacio lento e intenso, pieno di emozioni.
Mi vuole o ha capito che pensare al passato mi fa stare male e prova a consolarmi?
 << Samantha… È un bellissimo nome. >> sussurra sulle mie labbra.
Io, in risposta, faccio un verso strano.
 << Vieni, ho una cosa da farti vedere. >>
E mi trascina via, fuori di casa senza nemmeno farmi prendere il cappotto e chiudere la porta a chiave.
Le nostre mani intrecciate sono appoggiate sul suo ginocchio mentre sfrecciamo a tutta velocità su un treno diretto nella campagna londinese.

SPAZIO AUTRICE:

Eccomi di nuovo! 
Mi scuso in anticipo per il capitolo corto e bruttino ma sto cercando di arrivare in fretta ad un momento importante della soria. Solo che non mi piace bruciare le tappe...
Spero lo gradirete lo stesso e che stiate passando delle buone vacanze.
Mi raccomando, RECENSITE! 
E buona serata :)

RemusTonks98


 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower / Vai alla pagina dell'autore: RemusTonks98