Era una scura notte di Luna Piena e, dentro un casale, nei pressi del Rio delle Amazzoni, due sagome nere stavano discutendo.
"Dovrebbe essere già qui! Dove sarà finito?"
"Non lo so, ma non dovrebbe tardare più di tanto. La Luna Piena è in cielo e tra poco verrà ad allinearsi con Giove."
Improvvisamente la porta si aprì ed entrò un terzo individuo.
"Eccomi qui. Procediamo!"
La notte andò avanti così, tra riti e sortilegi per cercare di dominare la Luna Rossa, un fenomeno conseguente all'allineamento di Giove con la Luna. Improvvisamente un'esplosione infranse la volta celeste, poiché Giove non era ancora perfettamente allineato quando l'incantesimo venne terminato. Una figura serpentina con lunghe zampe nere e squamose d'ombra ascese dal cielo notturno, e precipitò nel luogo in cui venne erroneamente evocato. Shadon: il Demone della Luna, attaccò con i suoi lunghi artigli una sagoma alta e magra, con capelli lunghi. Probabilmente una donna. Ma la mancò. Lo scontro si protese a lungo. L'incantesimo continuava ad essere cantato. Gli artigli sinuoso Shadon continuavano a fendere l'aria e più volte le grida di lotta venivano smorzate. Giove nel contempo si era allineato. Il Demone era sul punto di uccidere un corpo già esanime a terra, ma qualcosa glielo impedì. Un raggio luminoso rosso cremisi passò per la schiena del Mostro, inizialmente con l'idea di materializzare il suo corpo ma, di seguito, venne tramutato in pietra: pietra lunare. La figura che era a terra si alzò, ancora vestita di graffi e ferite, e prese una sfera trasparente, con le ultime forze restanti, nella quale riuscì ad imprigionare la statua. Espose il cerchio di vetro alla Luna Rossa, come se fosse un sacrificio, e un processo che puntava a distruggere Shadon era iniziato. Ma qualcosa si materializzò alle spalle della figura e la colpì violentemente alla testa, facendo infrangere la sfera al suolo. La rottura del vetro causò la liberazione del corpo di Shadon. Egli era li, di pietra, con l'anima che avrebbe percorso diverse miglia per provocare terrore, ma il suo sguardo continuava a fissare la figura a terra, priva di vita, mentre qualcuno fuggiva. Giove era ritornato al suo moto, in disaccordo con la Luna, e tutto sembrava essere tornato alla calma di prima. Con una sola differenza: era stato risvegliato un antico Demone, e solo un altro allineamento planetario, con un'altra Luna Rossa, si sarebbe realizzata la possibilità di distruggere Shadon.