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Autore: Arya_95    26/06/2015    5 recensioni
La vita di Teddy e Victoire raccontata tramite i loro momenti più importanti.
Una vita insieme, fatta d'amore e complicità.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Teddy Lupin, Victorie Weasley | Coppie: Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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2000
 
Quella cosa stava facendo un rumore fastidioso.
Terribilmente fastidioso.
Perché Harry o Ginny non stavano facendo qualcosa per farlo smettere?
Da quando Bill e Fleur erano entrati, quella cosa non aveva smesso un secondo di fare rumore.
Teddy, di appena due anni, si avvicinò alla fonte del suono fastidioso scoprendo, dentro la culla, un faccino roseo che smise di piangere non appena vide i capelli rosso fiammante del bambino.
-Teddy, lei è Victoire.- disse Fleur presentando il bambino alla figlia.
-Perché piangeva?- chiese Teddy guardando la bambina che ricambiava lo sguardo curiosa.
-È la prima volta che viaggia e che vede tutte queste persone insieme.- spiegò Bill.
Teddy allungò la manina verso la bambina e Victoire afferrò il suo ditino facendo una risatina argentea.
-Vic- la chiamò il bambino abbreviando quel nome troppo difficile per lui.
Gli adulti stettero a guardare i bambini fare amicizia, inteneriti, mentre Teddy rimase con Victoire finché questa rimase a casa Potter continuando a cambiare il colore dei capelli per far divertire la bambina.
  
2009
 
-Ma perché non posso andare con lui?- piagnucolò Victoire mentre accompagnava Teddy a King's Cross con i Potter, i loro tre chiassosi figli e la Nonna Andromeda.
-Tra due anni potrai andare anche tu.- cercò di rincuorarla Ginny.
-Ma io ci voglio andare ora!-
-Vic sei troppo piccola per ora- disse Harry, già in difficoltà a causa dei suoi due figli più grandi, James e Albus , che avevano già cominciato a litigare.
-Teddy mi mancherai tantissimo!- disse la bambina, demoralizzata, abbracciandolo forte.
-Anche tu Vic! Non vedo l'ora che siano le vacanze di Natale per poter tornare!-
-Teddy, devi salire o perderai il treno- gli disse la nonna mentre Harry issava il pesante baule sul treno.
Il ragazzino salutò velocemente i suoi quasi-parenti, la nonna e abbracciò nuovamente l'amica prima di salire sul treno che lo avrebbe portato ad Hogwarts per la prima volta.
 
2011
 
-Vic! Finalmente!- esclamò Teddy vedendo l'amica varcare il muro e raggiungere il binario.
-Teddy!- gridò la ragazzina correndogli in contro e saltandogli al collo.
-Finalmente andremo a Hogwarts insieme! Vedrai che ti piacerà un sacco!- disse Teddy mentre i signori Weasley salutavano i Potter e Andromeda.
-Sei sicuro? Io sono un po' preoccupata- confessò Victoire.
-Vicky sono anni che aspettiamo questo momento! Sarà stupendo!-
-Gli Weasley sono sempre stati Grifondoro, e se io fossi la prima a non esserlo?- chiese lei esternando i timori che la assalivano da quando aveva ricevuto la sua lettera.
-Vic sarai sicuramente una Grifondoro, fidati di me-
-Ok, mi fido-
 
2016
 
-Sei pronto per i MAGO?- chiese Victoire al suo amico, che giocherellava distrattamente con l'erba del prato invece di leggere il libro di Pozioni.
-Nemmeno un po', ma non sarebbe poi così male essere bocciato-
-Ma sei impazzito?- chiese la ragazza stupita.
-Non credo di essere pronto a lasciare la scuola, tutte le mie sicurezze... e se fare l'Auror non fosse la mia strada?-
-Ted Lupin, sei il miglior allievo di questa scuola, chi se non tu potrebbe diventare il migliore degli Auror? Sono anni che sai quello che vuoi fare, non mollare ora che sei così vicino!-
-La scuola e la vita reale sono diverse, essere bravo qui non mi assicura di essere bravo anche là fuori! Se i nervi non dovessero reggere?-
-Lupin, sei un Grifondoro o no?! Sono certa che non solo diventerai un Auror ma sarai il migliore!-
-Sono un Grifondoro- ripeté lui sottovoce, per infondersi coraggio -E visto che sono un Grifondoro devo farmi coraggio e confessarti una cosa.-
-Cosa succede?- chiese lei preoccupata.
-Vicky il motivo principale per cui non voglio diplomarmi sei tu. Non voglio nemmeno immaginare l'anno prossimo, saremo separati per la maggior parte del tempo! In questi anni ti ho sempre data per scontata, era normale passare con te tutto o quasi tutto il mio tempo libero ma solo pensando che l'anno prossimo non potrà più essere così... Vic io mi sono accorto, da un po' di tempo a dire il vero, di provare davvero forti sentimenti per te..-
-Cosa intendi per “un po' ti tempo”?- chiese lei cercando di non lasciare trasparire emozioni.
-Beh, un paio di mesi almeno... ma è stata una cosa talmente graduale che non saprei dirlo. Ho sempre provato molto affetto per te ma non potrei dire quando si siano trasformati da amicizia in... in altro.- rispose lui preoccupato dall'assenza di emozioni sul viso della ragazza.
-E non potevi dirmelo prima? Avremmo avuto almeno due mesi in più per stare insieme- disse lei sorridendogli dolcemente.
-Vuoi dire che...?- cominciò  a chiedere lui ma lei lo interruppe.
-Ti facevo più sveglio Lupin, sono anni che mi piaci- confessò lei guardandolo negli occhi scuri.
-Davvero?- chiese lui incredulo, sorridendo.
Lei annuì e lui si fece coraggio, avvicinandosi e baciando dolcemente la sua migliore amica.
 
2023
 
-Buon compleanno Victoire!- esclamarono tutti, vedendo entrare la ragazza dalla porta d'ingresso di Villa Conchiglia.
-Oh! Santissimo Godric! Che ci fate tutti qui?!- chiese lei dopo aver urlato dallo spavento.
-Ti abbiamo organizzato una festa a sorpresa, che altro?!- disse Dominique abbracciando la sorella, subito imitata dal resto dei Weasley-Potter. Per ultimo si fece avanti Teddy.
-Buon compleanno amore mio!- esclamò lui trascinandola in un bacio appassionato che fece scoppiare il resto della famiglia in un fragoroso applauso.
-Se non è un problema per gli altri, vorrei darti subito il mio regalo- disse Teddy dando una rapida occhiata alla folla, quasi tutta con i capelli rossi.
-Qui davanti a tutti? Non avete proprio pudore!- scherzò James Sirius beccandosi uno schiaffo divertito dal padre.
Tutti risero ma poi tornarono a prestare attenzione a Teddy. Il ragazzo, sentendosi addosso gli occhi di tutti, rimase interdetto per un momento prima di tirare fuori dalla tasca interna della giacca una scatolina di velluto nero e inginocchiarsi ai piedi della ragazza che, già emozionata, si portò le mani alla bocca.
-Victoire Weasley, amore mio, sono 23 anni che ci conosciamo e 7 che stiamo insieme. Sono stati gli anni più belli della mia vita e so che, se tu continuerai a farne parte, la mia felicità non potrà che aumentare. Ti amo. Ti amo davvero e il mio amore per te cresce ogni giorno, ogni momento che passa. Sei la mia migliore amica, il mio amore, il mio tutto. Vorrei che diventassi, diventaste, anche la mia famiglia. Non potrei nemmeno immaginare un'altra persona al mio fianco e, se non posso prometterti altro, ti prometto che ti amerò per sempre e che farò di tutto per renderti felice. Tu lo fai già solo standomi accanto. Tutte le parole del mondo non potrebbero descrivere il mio amore per te ma te lo dimostrerò ogni giorno se accetterai di diventare mia moglie.- concluse lui faticando per trattenere le lacrime.
-Sì- rispose lei immediatamente, le guance rigate di lacrime sin dall'inizio del discorso.
-Sì?- chiese lui, confusamente felice, alzandosi mentre tutti applaudivano e si congratulavano.
-Sì- ripeté lei abbracciandolo forte prima di baciarlo con trasporto.
 
2025
 
-Sei pronta tesoro?- chiese Bill alla figlia.
-Ho talmente tanta ansia papà- confessò lei.
-Vic è normale ma, se non sei sicura, sei ancora in tempo. Sarò al tuo fianco comunque.-
-Di lui sono sicura, ma se un giorno non mi amasse più?-
-Piccola mia, nessuno può assicurarti che il vostro amore durerà in eterno ma so che lui ti ama, si vede da come ti guarda. Credi che avrei dato la mia benedizione altrimenti? Io, tua madre, tutti praticamente, sapevamo che prima o poi voi due sareste stati insieme, e sono sicuro che sarete felici- disse Bill prima di abbracciare delicatamente Victoire per non sgualcirle il vestito.
-Grazie papà, andiamo-
Bill prese la figlia maggiore sottobraccio e insieme uscirono da Villa Conchiglia raggiungendo il gazebo sulla spiaggia dove si sarebbe svolta la cerimonia.
Non appena i due innamorati incrociarono gli sguardi si dimenticarono del resto, l'uno non aveva occhi che per l'altro.
Non sentirono neppure le parole del parroco e si riscossero solo al momento dei voti per giurarsi amore eterno.
Dopo la cerimonia gli sposi e gli invitati si spostarono nel giardino di Villa Conchiglia per il banchetto.
Poco prima della torta fu il momento dei discorsi e il primo a prendere la parola fu il testimone dello sposo.
-Salve e benvenuti a tutti. Per coloro che ancora non mi conoscono io sono Scorpius Malfoy, il testimone dello sposo. Quando mio cugino mi ha chiesto di essere il suo testimone ero sorpreso, felice ovviamente, ma sorpreso: non è un segreto che tra le nostre famiglie i rapporti non fossero buoni. Con noi le cose sono migliorate ma non avrei mai pensato…qualunque membro della sua nuova numerosa e bellissima famiglia sarebbe stato forse più indicato.
Il perché lo avesse chiesto proprio a me mi ha convinto ad accettare con gioia. Voleva che anche la sua famiglia prendesse parte alla cerimonia e ha scelto me in quanto suo parente più vicino.
Teddy, Victoire, sono stato onorato e felice di essere stato testimone di una così bella unione e sono contento che la famiglia Black si sia unita alla famiglia Weasley. Chissà che non succeda anche ai Malfoy?- disse Scorpius ammiccando a Rose, seduta al suo fianco, che arrossì.
-Malfoy, non correre troppo!- urlò Hugo dall’altra parte del tavolo facendo scoppiare a ridere gli invitati.
-Concludo dicendo che sia la famiglia Black che la famiglia Malfoy vi augurano tutta la felicità possibile. Congratulazioni ragazzi-
 
2027
 
-Amore! Sono a casa!- esclamò Teddy aprendo la porta d’ingresso.
-Sono in cucina-
Ted la raggiunse e la baciò dolcemente ma guardandola più attentamente si accorse che qualcosa non andava.
-Vic, che succede?- le chiese subito, preoccupato.
-Devo parlarti, siediti per favore-
-Mi stai facendo preoccupare- disse lui sedendosi.
-Stamattina non mi sentivo bene così ho chiamato Draco e mi ha detto di passare da lui al San Mugo e, amore, aspettiamo un bambino-
-Sei…sei incinta?- chiese lui incredulo e dopo il suo cenno d’assenso la raggiunse per baciarla e festeggiare insieme.
-Sarò papà- disse lui, ancora incredulo, accarezzandole la pancia ancora piatta.
-Sarai un papà bravissimo- disse lei con le lacrime agli occhi per la felicità.
-Ti amo tantissimo e questo bambino, o bambina, sarà il degno coronamento del nostro amore-
-Ti amo anch’io, nelle nostre vene scorrono così tante variabili che è impossibile immaginare qualcosa sul futuro di questa creaturina- disse lei leggermente preoccupata.
-Sarà perfetto comunque, nostro figlio non potrà che essere perfetto, sia esso o meno mago, lupo mannaro, metamorphmagus, veela o altro- rispose lui prima di baciarla, felice come mai era stato.
 
2028
 
Era quasi mezz’ora che Teddy camminava irrequieto lungo il corridoio del San Mugo mentre Victoire stava per dare alla luce il loro primogenito.
Era così agitato che le infermiere lo pregarono di uscire per non far preoccupare la moglie per cui dentro la sala parto erano rimaste Fleur, Dominique e Rose mentre lui aspettava fuori con Bill, Luis e Scorpius.
-Teddy, è nato. È un maschietto, sia lei che lui stanno bene- disse Rose sorridendo e uscendo dalla sala.
-Ho un figlio, ho un figlio!- esclamò Teddy sull’orlo delle lacrime abbracciando Rose.
-Sono così felice per te! Se vuoi puoi entrare, ma solo se sei più calmo-
Senza farselo ripetere Teddy si fiondò dalla moglie che, sebbene sfinita, cullava teneramente un fagottino azzurro.
-Ciao amore, come stai?- chiese dolcemente Teddy avvicinandosi al letto e dando alla moglie un bacio.
-Sono stanca, ma sto bene. Hai visto? Ha i capelli verdi e quand’è nato erano biondi. Ti assomiglia- sospirò lei, sfinita.
-è bello quanto te, si vede che è tuo figlio-
-Nostro figlio- lo corresse lei.
-Scusate signori Lupin, ho bisogno di sapere il nome che volete dare al bambino- li interruppe un’infermiera.
Teddy e Victorie si guardarono un momento prima di rispondere.
-Remus Perseus Lupin-
 
2036
 
Era un torrido pomeriggio sulla costa francese dove i Lupin, i Malfoy e una buona parte di Weasley e Potter avevano deciso di trascorrere le vacanze estive.
Remus, di ormai  8 anni, giocava in riva all’oceano insieme alla sorellina Andromeda Gabrielle, 4 anni, e i cugini Lyra e Leo Malfoy, di rispettivamente 5 e 4 anni, sorvegliati da Teddy e Scorpius mentre Victoire e Rose prendevano il sole poco lontano ma senza perdere d’occhio i mariti e i figli.
Successe in un attimo.
Lyra lanciò la palla con cui stavano giocando un po’ troppo forte e, aiutata dal vento, sarebbe certamente finita al largo se Remus non avesse saltato, raggiungendo quasi i due metri, e non l’avesse afferrata sotto gli occhi sbalorditi dei parenti e dei pochi babbani in spiaggia a cui venne prontamente effettuato un incantesimo di memoria.
-Remus! Ma come hai fatto?!- gli chiese la cuginetta, sbalordita.
-Bambini venite un momento qui- li richiamò Teddy conscio di dover spiegare a dei bambini perché fosse illegale usare la magia quando tutto quello che voleva era festeggiare la prima magia di suo figlio.
 
NOTE:
Salve a tutti! Ho davvero poco da dire, solo che spero che vi sia piaciuta e che dedico questa storia a Silvia che, da ormai mesi, mi pressava per fare in modo che io scrivessi una storia su un ipotetico figlio di Vic e Teddy il quale è l'apoteosi del 'sangue misto'.
Inoltre ringrazio Maria che, data la mia temporanea cecità della settimana scorsa, ha provveduto a copiare a computer quello che io scrivevo a mano.
Spero che vogliate dirmi cosa ne pensate <3
Arya
 
  
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