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Autore: Leila82    28/06/2015    0 recensioni
ho sempre avuto passione per gli angeli ma poi da un sempice nome è nata questa strana e frenetica storia.
Non abbiamo mai pensato agli angeli ma quel giorno noi aprimmo gli occhi e ci chiedemmo che cosa si nascondeva nel mondo segreto di quelle creature,che nessun uomo è riuscito mai a trovare. Saremmo state le prime a scoprire i grandi segreti di quelle fantastiche creature.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Christian:quando mio padre lancia quella freccia dritta nel cuore di Jeorge,mi butto accanto e lui e dico –no,non morire ti prego hai tanto da insegnarmi ancora,non te ne andare- -prendi la mia corona,tela caverai diventa te re delle tenebre- no io non sono in grado –non posso- -invece si sei la persona di cui mi fido di più,cela farai addio Christian!- a quel punto lui muore,io deciso prendo la sua corona e mela metto in testa a quel punto un lampo percorre tutto il posto –Christian?- mi chiama mio padre –butta la corona torna tra noi figliuolo- -no,addio padre- e volo nel mondo delle tenebre rivelo a tutti la brutta notizia e che sarò io il nuovo capo,tutti esultano. Vado a casa mia e sento mio fratello,Daniele suonare l’arpa,busso alla sua porta ed entro ha gli occhi chiusi intento a suonare non si è accorto di me –fratellino?- lo chiamo,appoggia l’arpa sul divano e si alza in piedi –si?- risponde –ciao- -dove vai?- mi chiede –Jeorge è morto sono io il re- -ah- lui mi guarda e iniziano a scendergli le lacrime dagli occhi si butta in ginocchio, -FRATELLONE,non mi abbandonare- dice tra i singhiozzi –ci vedremo ma non mi importerà più nulla di te,quindi non sprecare tempo con me- mi giro di schiena e esco dalla porta –Christian!- urla ma io non voglio rispondere e aprendo la portafinestra del corridoio volo via. Greta:solo quel giorno mi sono sentita veramente apprezzata quel primo giorno di 5 superiore,mi sono trasferita e ora ho incontrato tre amiche fantastiche,ero sempre stata sola,tutti mi avevano sempre trattata malissimo,ora tutto sembra cambiare –come ti chiami?- -io sono Greta,voi?- -io Leila,lei Marika e lei Perla- gli sorrido è bello avere delle persone che mi apprezzano. Ormai è un anno che le conosco e ci vogliamo un mondo di bene,finita la scuola ci trasferiamo tutte insieme in una casa,è giugno e è iniziata l’estate finalmente mare e piscine niente scuola e solo divertimento. Christian:sono passati 4 anni da quel momento in cui Jeorge se ne andato,da 4 anni ormai sono il re delle tenebre e adoro quello che faccio. Sono in camera mia quando dalla camera di Daniele sento delle voci femminili indirizzo la mia voce a lui,in modo che solo lui la può sentire grido –che hai fatto?- poi esco fuori e lo aspetto in corridoio –Daniele!- lo chiamo girandoli intorno –Christian!- mi chiama lui –nostro padre lo sa? Stai prendendo le mie stesse pieghe?- gli chiedo pensando magari chissà vuole diventare come me –no,non diventerò mai come te- mi dice,oh va bene che facci come vuole –oh,fratellino cosi mi ferisci non mi vuoi bene?- -no,ti odio- non ci credo,mio fratello non mi odia mi ha voluto bene e mene vuole tutt’ora –so che anche se sono crudele sotto mi vuoi bene,comunque dirò tutto a nostro padre,prepara le ali dovrai volare via- so di essere cattivo ma non è facile non esserlo –non ti crederà mai- mi dice –questo è da vedere,ciao ciao fratellino- apro la porta finestra e volo via dal loro mondo per entrare cosi nel mio. Quando entro nel mio studio comincio a pensare come convinco mio padre sul fatto che loro sono entrate? Lui le ha cacciate magari sono ancora fuori potrei andare prenderne una in ostaggio così che lei parla di lui,farò cosi. Esco cosi fuori dal mio mondo ed entro in quello degli umani fuori dove c’era la porta bianca c’è una ragazza dai capelli lunghi e neri mi metto a suonare l’arpa lei si guarda intorno e chiama –Daniele?- io non sono mio fratello allora giustamente non rispondo –se sei tu rispondimi ti prego- senza ricevere nessuna risposta scendo davanti a lei alza la testa e mi vede –chi sei?- chiede facendo due passi indietro porta dei legghins neri con una maglietta con disegnata una margherita –ciao te conosci mio fratello,vero?- -chi è tuo fratello,Daniele?- -si- -ma te non puoi essere suo fratello,hai le ali nere lui bianche- ah mamma questa che ragazza strana si è trovato mio fratello bleah –oh piccola ingenua ragazzina,te non sai niente di noi,Daniele è nei guai per colpa tua- -cosa? Per colpa mia? Io non ho fatto nulla- -forza vieni con me- la prendo e volo via insieme a lei. Greta:Daniele ci porta a visitare quel posto,sono una di poche parole ma sono anche io conquistata dal quel mondo,quando arriviamo davanti casa sua in quel l’albero immenso rimango super impressionata,entriamo dentro un corridoio pieno di quadri e oro il soffitto è ricoperto di disegni che non so precisamente cosa nascondono,arriviamo poi in un grande salone con il pavimento ricoperto da tappeto rosso compresa la scalinata due porte una a destra l’altra a sinistra,saliamo su; ci sono 4 porte una azzurra,oro,rosa e nera,noi entriamo in quella azzurra dopo poco però Daniele ci porta fuori senza motivo –ciao ragazze- dice subito dopo chiude la porta,tutto sparisce,cerchiamo di capire come entrare ma non ci riusciamo cosi noi cene andiamo e Leila decide di rimanere ancora un po’. Io quando arrivo a casa mi faccio la mia solita tisana al karkadè fiori di ibisco,mi siedo al tavolo e rivedo tutto quello che ho visto,sono ancora impressionata. Marika si siede accanto a me e chiede –tutto bene?- annuisco sorridente –celai un po’ per me di tisana?- mi chiede –si è nel pentolino- -grazie- dice alzandosi,dopo poco qualcuno apre la porta e è Leila con Daniele ci racconta una piacevole storia -non possono entrare gli umani nel nostro regno non devono sapere la nostra esistenza ma voi avete parlato di noi bene e ho pensato che non poteva essere una minaccia cosi ho deciso ingenuamente di farvi accedere,mio fratello Christian il re delle tenebre mi ha scoperto e arrabbiandosi ha detto tutto al re degli angeli e adesso lui mi ha cacciato sono solo,ragazze- diciamo che non sarà mai solo. Vado a letto ma verso le 4 mi alzo e preparo la mia solita tisana e la sorseggio pensando alla storia che ci ha raccontato,beh poverino lo ha cacciato deve essere orrendo essere stati cacciati dalla propria casa,io se mi cacciassero da qui non so se lo accetterei non so se ci riuscirei,sarebbe strano troppo … Io le mie amiche e anche Dani siamo seduti al tavolo dopo aver fatto i salti perché Daniele e Leila si sono baciati,suonano alla porta vado ad aprire davanti a me c’è un ragazzo alto tutto nero ali comprese,urlo e tutti vengano li da me,non ascolto le loro conversazioni tra lui e Daniele,sono intenta a guardare gli occhi grandi di quel meraviglioso ragazzo,credo di essere rossa come l’ibisco o chissà magari peggio sento la faccia andare in fiamme –Greta!- mi chiama Daniele –tutto bene?- mi giro verso di lui e lo guardo –chi è?- chiedo –mi chiamo Christian,sono suo fratello- -ah,wow!- esclamo ancora la faccia in fiamma –fratello,vattene non sei il benvenuto qui- dice Daniele,vorrei che restasse per sempre –ehi fratellino ti piace proprio ferirmi eh?- -non ti importa niente tanto- -cosa ne sai? Magari mi importa- -si,si- lo tratta male,poverino,è splendido -a mai più addio fratello,tornerò- esce fuori vorrei che rimanesse ma lui si alza in volo e va via. La notte la passo a rigirarmi nel letto senza riuscire a prendere sonno,oh mamma che bello che era Christian,quei suoi capelli neri sono perfetti,i suoi occhi azzurri provocano un battito speciale,come faccio non riesco a smettere di pensare a lui è la cosa più bella che mi sia mai capitata,a pancia in giù al buio,ad occhi chiusi stringo forte il cuscino lo amo è la persona più bella del mondo non resisto nessun minuto senza lui mi alzo per andare in bagno incontro Marika –devi andare in bagno?- -si- -vai- -ok- ecco in bagno mi sfogo e mi scendano le lacrime non sarà mai mio esco –tutto bene?- mi chiede Mari –insomma,sono innamorata- -di chi?- -.Christian!- lei mi guarda –wow,n’è parliamo domani- -ok- ritorno a letto. Christian:mi chiedo che fine a fatto mio fratello a casa di Leila ci devo andare,dopo un po’ di giri finalmente lo trovo suono ed ad aprirmi trovo una ragazza dai capelli rossi e gli occhi azzurri è splendida,appena mi vede grida tutti compreso mio fratello compaiano,la ragazza diventa color pomodoro e io sento nello stomaco le farfalle muoversi il cuore come se dovesse uscire per andare da lei mi sento strano quasi sul punto di svenire per questo quando mio fratello dice che devo andarmene dopo una frase mene vado,salgo in volo e volo cercando di non pensare a quella faccia a quella ragazza splendida,oddio … si fa buio e vado verso casa loro quasi senza accorgermene,sul tetto c’è Daniele lo chiamo –ciao- mi dice –ti devo parlare- dico io sedendomi accanto a lui –di cosa?- chiede guardando in alto verso il cielo –quella ragazza dai capelli rossi,chi è?- -.Greta!- si chiederà perché ma devo sapere il suo nome –ti posso confidare una cosa?-annuisce –mi piace e sta volta non scherzo-sorride –non farla soffrire,è amica di Leila,ti prego- mi alzo in piedi –non ti preoccupare fratellino,era solo per fartelo sapere,mene frego di lei la lascio stare,non preoccuparti- ancora senza guardarmi dice -fai come vuoi- –ciao fratellino- -ciao- salgo in volo ma prima di andarmene lo guardo sta piangendo non so il motivo quindi mene vado volando via. Questa notte io la passo in bianco non riesco a dormire,è più forte di me non riesco a non pensare a Greta più penso più il cuore batte sento brividi lungo il corpo e non riesco a pensare ad altro voglio baciarla vivere con lei avere figli con lei ed accudirli non come ho sempre fatto con le altre,con lei è diverso io la amo,sto passando una notte infernale,alle tre sfinito mi metto ad urlare,Amira,Irene,mia madre e mio madre entrano in camera mia –che succede Christian?- chiede mia madre –niente è tutto apposto,andate via- Irene gemella identica di Amira mi chiede –perché hai urlato?- -non sono problemi tuoi vattene per favore- mio padre fa segno di uscire e tutti lo seguano,la testa mi scoppia ormai non smetto più di pensarci. L’indomani mi sveglio verso l’ora di pranzo mi ero addormentato alle sette di mattina mi alzo mi vesto e vado da Daniele ma non ci sono,cerco un po’ poi li trovo a mangiare busso alla finestra e faccio segno a mio fratello di venire sul tetto lui con una scusa credo esce si leva il giacchetto a mezze maniche e quando escano le ali vola da me. -che vuoi?- mi chiede sedendosi –aiutami Daniele,ti prego fratellino ho bisogno di aiuto- -in cosa ti devo aiutare? E soprattutto come hai fatto a sapere dov’ero?- ma chi sene frega di questo -non ha importanza come sono qui,mi devi aiutare perché non riesco a smettere di pensare a Greta!- sgrana gli occhi –cosa?- chiede stranito –si,penso che la voglio e vorrei tanto baciarla,voglio un figlio da lei ma non voglio lasciarla a badarlo sola voglio stare con lei e badare a lui- spero tanto che lui mi possa aiutare –ti sei innamorato?- lo fisso in modo triste –tu dici?- annuisce –aiutami,non voglio- -non è brutto..- non finisce la frase perché si mette a ridere,ma dai non ci credo io gli chiedo aiuto e lui ride uffa –fratello smetti di ridere,stai zitto- -non è possibile- dice ridendo a crepapelle –finiscila- continua a ridere come un pazzo –basta Daniele non ridere più- dico con voce grossa –ok,ci proverò- speriamo che non ricominci –allora fammi dimenticare di lei- -oh non posso fratello,non puoi decidere quando ti innamori ti innamori e basta- mi sdraio mettendo le mani sulla faccia –non è possibile- cosa devo fare non lo so perché caspita è successo a me? Voglio tornare indietro basta,no no non voglio essere innamorato –ciao fratellino,mene vado- -ciao- salgo in volo e esco da mondo degli umani entro nelle tenebre. Greta:a pranzo dai genitori di Leila ci divertiamo tantissimo parliamo di mille cose,ad un certo punto mi giro verso la finestra e vedo Christian oddio cosa ci fa qui,cosa vuole? Giro la testa non posso guardarlo diventerei rossa e non voglio fare figurette,fa segno a Daniele e lui esce fuori,noi dentro chiacchieriamo ancora,io sto zitta vorrei tanto vederlo e riuscire a parlare con lui. Sono le tre sono seduta al bar Sissi ad aspettare mio fratello Riccardo,eccolo arrivare con la sua ragazza Julie –ciao- gli saluto –ciao sorellina,come va?- chiede,vestito con i jeans e la maglietta con lo squalo che adoro,poi quei sui capelli marroni che fanno impazzire sempre tutte,è bellissimo, -va tutto bene tu?- -tutto bene- chiacchieriamo per alcune ore e ci raccontiamo molte faccende. Quando mio fratello va via mi metto in cammino per andare verso casa ma dopo pochi passi davanti a me compare Christian,cosa vuole da me? Aiuto! Mi fa paura,aiuto,non ha le ali,le ha nascoste dal giacchetto a mezze maniche nero –ciao- mi saluta –cosa vuoi?- gli chiedo con il cuore che batte a mille –tranquilla non ti faccio niente- -sicuro?- chiedo –non è che mi fido molto di te- -non ti farei mai del male- mi rivela –vieni- dice prendendomi per la mano,mi porta in un bosco si leva il giacchetto spuntano le sue ali nere mi prende in braccio come una sposa e ci posizioniamo sul ramo di un albero, -perché siamo qui?- Chiedo –volevo vederti tutto qui,stavo per venire a casa tua ma poi ti ho visto tutta sola e mi sono fermato- lo guardo,non comando più il mio cuore –ah- -che c’è? Non ti fidi di me?- -non è questo,sei il re delle tenebre e sai com’è,non riesco- -lo so è difficile anche per me crederci ma non chiedermi come sia potuto succedere,io sono innamorato di te- dopo quella frase lo guardo non so neanche io come,sono impressionata –Greta!- lo guardo –Christian!- -hai capito che ho detto?- -si,anche io sono innamorata di te- -è bellissimo sentirtelo dire- mi sorride,io anche –non so come sia successo,Christian non riesco a smettere di pensarti- -si,penso anche io sempre a te,Greta!- sorrido –non mi lasciare mai,ho bisogno di te- dico abbracciandolo anche lui ricambia il mio abbraccio e mi stringe a se –sei mia!- mi confida sotto voce. Christian:il pomeriggio mi avvio camminando con il giacchetto a mezze maniche nere per nascondere le ali vado verso casa di Leila voglio vedere Greta mentre cammino però la vedo tutta sola mi fermo e mi piazzo davanti a lei. –ciao- la saluto –cosa vuoi?- mi chiede sento una fitta al cuore come se un pugnale melo avesse trafitto –tranquilla non ti faccio niente- -sicuro?- chiede impaurita e continua –non è che mi fido molto di te- -non ti farei mai del male- dico –vieni- dico prendendola per la mano,la porto in un bosco mi levo il giacchetto spuntano le mie ali nere la prendo in braccio come una sposa e ci posizioniamo sul ramo di un albero, -perché siamo qui?- Chiede –volevo vederti tutto qui,stavo per venire a casa tua ma poi ti ho visto tutta sola e mi sono fermato- mi guarda,mi perdo nei suoi occhi color mare –ah- -che c’è? Non ti fidi di me?- -non è questo,sei il re delle tenebre e sai com’è,non riesco- -lo so è difficile anche per me crederci ma non chiedermi come sia potuto succedere,io sono innamorato di te- mi guarda con la bocca aperta come fosse imbambolata –Greta!- mi guarda,com’è bella –Christian!- -hai capito che ho detto?- -si,anche io sono innamorata di te- -è bellissimo sentirtelo dire-io sorrido a lei,lei sorride a me –non so come sia successo,Christian non riesco a smettere di pensarti- -si,penso anche io sempre a te,Greta!- sorride –non mi lasciare mai,ho bisogno di te- dice abbracciandomi anche io ricambio il suo abbraccio e la stringo a me,felice di sapere quello che lei prova per uno come me –sei mia!- dico sotto voce –si tua per sempre- dice lei,in quel momento nemmeno io capisco cosa sia potuto succedere,mi sento in pace con me la amo e non riesco a crederci è come se il mio corpo fosse avvolto in qualcosa non so come descriverlo di piacevole e di fantastico,è la migliore persona che io abbia mai conosciuto la amo,stare così abbracciato a lei mi fa dimenticare tutto,solo lei è il mio pensiero. È notte devo naturalmente andare da mio fratello,è come al solito sul tetto ma sta volta dorme,senza svegliarlo mi sdraio accanto a lui,sto li qualche secondo poi mi alzo e vado alla finestra della camera di Greta lei mi apre e mi fa entrare –Christian cosa ci fai qui?- -niente,mi mancavi- voglio baciarla,lei ride è bellissima quando lo fa –che c’è,non potevo?- -si,solo che non voglio che ti vedano qua- -tranquilla,mio fratello sta dormendo sul tetto- -si,lo so non importa- la attiro a me e l’abbraccio –non sai quanto ti amo- -anche io ti amo- la prendo per mano e mi avvicino al letto,ci sdraiamo,lei sopra di me,la avvicino a me e la bacio,oddio che strana sensazione non mi era mai capitata una cosa del genere ed io di umane ne ho baciate forse un centinaio,mi sentivo in euforia immortale ero preso dalle sue labbra la mia mente era vuota da tutto,quando ci stacchiamo lei mi sorride rotola e si sdraia accanto a me la testa sopra le mie ali –a ragione Leila,sono morbide e soffici anche se sono nere- -certo solo il colore cambia- sorride –vuoi dormire sopra le mie ali?- -mi piacerebbe- anche a me –fallo allora- -non è meglio chiudere la porta a chiave sai domani mattina mentre dormiamo potrebbe entrare qualcuno- annuisco lei si alza va alla porta e fa due giri di chiave e torna tra le mie braccia con la testa posata sulle mie ali, -buonanotte- dico –notte anche a te- risponde lei chiudendo gli occhi. Greta:sono in camera mia quando alla finestra vedo Christian mi avvicino e lo faccio entrare –Christian cosa ci fai qui?- -niente,mi mancavi- gli mancavo ma che carino,sorrido –che c’è,non potevo?- -si,solo che non voglio che ti vedano qua- -tranquilla,mio fratello sta dormendo sul tetto- va b’è suo fratello ma non importa -si,lo so non importa- mi attira a se e mi abbraccia è bellissimo stare nelle sue forti e potenti braccia –non sai quanto ti amo- mi dice -anche io ti amo- mi prende per mano e si avvicino al letto,ci sdraiamo,io sopra di lui,mi avvicina a se,e mi bacia,no non posso crederci le mie labbra sono sulle sue le nostre lingue si muovano mi sento strana il cuore batte la testa mi gira sono completamente fuori dal mondo che bello,quando ci stacchiamo io gli sorride rotolo e mi sdraio accanto a lui la testa sopra le sue ali,Leila aveva ragione sono soffici le loro ali,meglio del cuscino –a ragione Leila,sono morbide e soffici anche se sono nere- -certo solo il colore cambia- sorrido –vuoi dormire sopra le mie ali?- -mi piacerebbe- –fallo allora- credo che sia meglio chiudere la porta a chiave -non è meglio chiudere la porta a chiave sai domani mattina mentre dormiamo potrebbe entrare qualcuno- annuisce io mi alzo vado alla porta e faccio due giri di chiave e torno da lui, -buonanotte- dice –notte anche a te- rispondo chiudendo le palpebre. Quando mi sveglio la mattina vedo il mio Christian accanto a me,sta dormendo è bellissimo mi perdo a guardarlo quando sento bussare alla porta –Greta!- mi chiama Perla –si?- rispondo –sei sveglia?- -arrivo,faccio il letto- -va bene- mi alzo mettendomi seduta –Christian?- lo chiamo a voce bassa,non si sveglia –svegliati Christian!- a quel punto apre gli occhi e dice –ehi,sei sveglia?- -si,buongiorno anche a te Christian!- lui ride e dice –buongiorno Greta!- si mette sopra di me facendomi sdraiare e mi bacia –ti piace come buongiorno- certo annuisco –devo andare di la lo ho detto a Perla- -quindi dobbiamo salutarci- annuisco –va bene,adesso mi alzo- ma rimane sdraiato e si stira,ecco di nuovo bussano alla porta –chi è?- urlo –sono Daniele,puoi venire Leila vuole il Karkadè!- -arrivo immediatamente- -ok- lo guardo –dai esci hai sentito tuo fratello,no?- alza gli occhi al soffitto e dice –si,mene vado tranquilla,nemmeno un bacio?- annuisco lui si alza e mi fa segno di andare da lui,lo faccio e lui mi bacia,perfetto. Lui esce dalla finestra volando via io apro la porta e vado di fretta di la –buongiorno- dico loro mi guardano –che succede?- -fai la tisana a Leila!- mi dice Marika –ok- rispondo e mi metto a prepararla la faccio per tutti e ci sediamo al tavolo a berla –parlavi con qualcuno in camera tua?- mi chiede Perla -io? No parlavo tra me e me- -ok,va bene- non posso dirgli chi ha dormito con me stanotte farebbero un dramma soprattutto Daniele e non ho voglia di sentirli parlare … finito di bere le tisane lavo le tazze e decidiamo di andare a fare una passeggiata. Christian:dopo aver passato la notte con quella bellissima ragazza esco dalla finestra e entro nelle tenebre –capo dove sei stato?- mi chiede il mio migliore amico schiavo Max lo guardo male incrocio le braccia e tuono potentemente –non sono problemi tuoi portami da bere- gli ordino si inchina e mi porta il mio solito vino nero –adesso sparisci- lui si allontana dopo l’inchino. Mentre sorseggio il mio bicchiere penso a quello che mi ha fatto provare Greta,che strane sensazione piacevoli che ho provato era una cosa strana ma bellissima,lo adorato,poi quanto è bella mi sembra di vedere una di noi,si un angelo mela immagino sarebbe bellissima con le ali sto diventando pazzo si di lei la amo la amo da impazzire. Esco dalle tenebre e volo sulle nuvole mi perdo dai miei pensieri,come farei se lei non ci fosse oddio sono innamorato cotto,chissà dov’è adesso,mi sdraio su una nuvola e guardo in giù scendo in picchiata e cado sull’asfalto –..ahia- dico quando sono per terra,mi alzo con molti dolori addosso poi vedo passeggiare mio fratello con le ragazze mi nascondo dietro un albero e gli guardo seduti su la panchina,sento un dolore forte alla schiena –ahia- urlo subito dopo mi tappo la bocca con le mani mio fratello mi vede e dice –Christian ma che cosa stai facendo?- -nulla vi guardavo- lui mi guarda braccia incrociate –perché hai detto ahia?- -nulla sono arrivato giù in picchiata mi fa male la schiena- -ti sei fatto male?- annuisco,mi aiuta ad alzarmi e mi porta alla panchina insieme a loro,c’è anche il mio amore grande che mi guarda triste –Christian? Cosa hai fatto?- mi chiede Greta –niente stavo volando in basso e sono caduto in picchiata a terra- mio fratello cerca nella borsa della sua fidanzata e tira fuori un giacchetto a maniche corte come il suo di jeans e melo porge –non ho capito fratello vuoi farti vedere le ali?- -no- lo prendo e melo metto e le ali spariscano,sento delle strane fitte alla schiena. La notte il dolore è passato e volo sopra il tetto guardando mio fratello dormire abbracciato a Leila,guardo alla finestra di Greta ma è tutto buio dormirà ma mi manca la voglio vedere,busso al vetro una lucina si accende e la finestra si apre entro –stai meglio?- mi chiede abbracciandomi annuisco –meno male,dormi con me?- -certo- ci sdraiamo insieme nel letto,la bacio io sopra di lei poi ci addormentiamo abbracciati insieme. Greta:mentre camminiamo tutti insieme parliamo ridiamo e scherziamo,ci sediamo su una panchina e poco dopo sentiamo urlare –ahia- Daniele si alza e va dietro l’albero –Christian,ma cosa stai facendo?- lo porta vicino a noi gli chiedo cosa ha fatto mi sono spaventata a morte. È mezza notte è dalle dieci che cammino per la stanza avanti indietro,aspettando l’arrivo di Christian,sono preoccupata e se sta male? Spengo la luce e mi metto sotto le coperte ad occhi aperti attenta se per caso sento lui che bussa,poco dopo lo sento accendo la luce piccola apro e lui entra –stai meglio?- chiedo abbracciandolo annuisce –meno male,dormi con me?- -certo- ci sdraiamo nel letto,io sotto lui sopra mi bacia dopo abbracciati ci addormentiamo. Mi sveglia Christian che non fa altro che rigirarsi nel letto –Christian!- lo chiamo –che c’è?- mi risponde –che hai?- -nulla- -stai male- -ho mal di schiena- -forte?- annuisce –ti faccio un massaggio?- -si- -anche le ali ti fanno male?- -è proprio li il dolore- -ci proverò- -ok- cerco di fare piano e lo massaggio lentamente lui sta li rilassato mentre io cerco di fare bene,dopo poco si alza –Christian,che c’è?- -niente,dormi io vado via- lo guardo stranita –cosa? Perché?- -niente,ci vediamo domani ciao- apre la finestra chiude la porta e sene va. La mattina mi alzo dal letto,mentre lo rifaccio,sento aprirsi la finestra mi giro e c’è Christian sorrido e gli corro incontro abbracciandolo lui ricambia completamente –dove sei stato?- -tutto a posto,tranquilla- -mi sei mancato tanto- -anche tu- mi dice mentre mi abbraccia sussurra –ti amo- io sorrido e nel suo orecchio sussurro –anche io- starei cosi abbracciata a lui tutta la mia vita,lo amo da morire è la mia fonte di vita senza di lui non sarei niente. Christian:mentre mi fa il massaggio mi ricordo che devo andare a fare una cosa nelle tenebre e allora mi alzo e dopo qualche parola mene vado,volo via ed entro nelle tenebre,oggi è morto Jeorge,mi addormento con la sua foto abbracciata a me. L’indomani torno da Greta lei mi abbraccia –dove sei stato?- mi chiede –tutto a posto,tranquilla- -mi sei mancato tanto- sorrido –anche tu- le sussurro poi nell’orecchio –ti amo- anche lei mi sussurro –anche io- che bello stare cosi con lei,la amo … Sono solo seduto sul ramo di un albero,sto pensando a Greta a quelle avventure fantastiche insieme a lei quando arriva mia sorella Amira,si siede accanto a me,che vuole? –Christian?- -cosa vuoi?- dico duro –mi piace una ragazza- -cioè? Chi?- -quella che sta con Daniele!- -.Leila?- dico scombussolato –no,Perla- -ah- -è molto bella- -ok,ma non importa a me mene frego di quello che vuoi te vattene Ami- delusa sene va,ma a me personalmente non importa,mah. Sento una voce chiamarmi guardo di sotto e c’è Greta scendo e la prendo portandola su –cosa ci fai qui?- gli chiedo guardandola –volevo vederti- -mi cercavi?- annuisce –sei mia amore mio grande- -solo tua amore mio- risponde lei sorridente,mi avvicino e la bacio è stupendo baciare quelle labbra che sembrano zucchero filato sento i brividi nel mio corpo è una sensazione strana mamma mia che cosa esageratamente perfetta. Greta:cerco Christian per un po’ da tutte le parti,dopo lo trovo su un albero solo –Christian?- mi prende e mi porta su –cosa ci fai qui?- io volevo solo vederti –volevo vederti- -mi cercavi?- annuisco –sei mia amore mio grande- sono sua si questo è sicuro –solo tua amore mio- si avvicina e mi bacia come al solito provo adrenalina è stupendo baciare questo strano angelo tenebroso le sue ali nere che li per li ti spaventano quel carattere duro e determinato che se lo conosci a fondo lo puoi adorare sono innamorata dell’angelo sbagliato lo so,il re delle tenebre ma cosa posso farci è più forte di me sono strainnamorata di lui,non smetterò mai di amare l’angelo cattivo unico e fantastico,che mi da sempre mille emozioni,il mio Christian.
   
 
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