~~La vidi, e nei suoi occhi il mio respiro si fermò. La mia ora era giunta.
Bellatrix sferzò l'aria con la bacchetta Chiusi gli occhi per l'ultima volta. Ormai niente più sofferenza.
Niente più fughe. Niente più bugie. Guardai Harry. Benedetto ragazzo. Mi guardò, e io affogai nei suoi grandi occhi verdi. Niente era più possibile. Se avesse potuto mi avrebbe trattenuto. Se se ne fosse accorto prima mi avrebbe spinto via. Mi avrebbe impedito di morire.
No, lasciami andare. La morte non estinguerà mai il mio ricordo. Ma cos'è poi la morte?
Fa parte della vita. Ogni essere umano è destinato a morire. Chi prima e chi dopo.
Ho vissuto soli trentasette anni. Forse non è stato sufficiente. Forse sì.
Guardi ancora Harry. Alzai la mano, quasi in segno di saluto.
Ciao Harry, ora devo andare.
 Rividi Bellatrix. Un fiotto di luce rossa uscì dalla punta della sua bacchetta. È incredibile quanto lunghi possano essere alcuni istanti. 
Addio Remus. Anche lui mi guardava. Come un essere umano possa ucciderne un altro. Sei stato un amico. Ormai il raggio è arrivato.
 Aprii le braccia. Nella mano stringevo ancora la bacchetta. Sentii la fredda, crudele risata della mia stessa cugina. Sentii l'urlo di Harry. Il sussulto di Ginny. Il pianto Hermione . Ron cadde a terra. Tonks spalancò la bocca incapace di parlare. Remus correva.
Per favore Harry, resisti. Addio.
Una grande luce bianca. Poi il buio. Il canto di una fenice. Ormai sono oltre il velo. Finalmente rivedrò Lily e James. Ma Harry no. Ciao ragazzo mio. Luce della mia anima. Addio. Ciao Remus, vecchio mio. Un giorno ci rivedremo.