Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: mylifeissocoolllike    29/06/2015    3 recensioni
Lily Evans e James Potter sono veramente stufi di vivere in un mondo in cui tutto è in bianco e nero finché non incontri la tua anima gemella.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
JamesxLily
Verde
Lily Evans aveva deciso di essere stanca che tutto fosse in sfumature diverse dello stesso dannato colore. Lo decise mentre sedeva in una caffetteria, cercando di leggere un libro. Un tempo le piaceva venire al bar, ma stava iniziando ad essere il posto dove meno preferiva andare. Poteva sempre dire chi vedeva ancora il mondo in bianco e nero e chi no, quando andava in posti come questi. Cominciava a renderle difficile concentrarsi sui libri che si portava da leggere al bar. Tutto ciò che riusciva a fare era guardare le persone e fissare gelosamente quelli che avevano ovviamente trovato la loro anima gemella.

Continuava a dirsi che "la cosa dell'anima gemella" non era nemmeno la causa della sua gelosia. Certo, trovare la sua anima gemella sarebbe stato carino; sarebbe stato fantastico essere capace di vedere i colori. Tuttavia, quello che voleva veramente era piantare dei fiori nel suo giardino. Era gelosa dei suoi amici che avevano già trovato le loro anime gemelle, che si erano trasferiti in delle pittoresche piccole case con loro e avevano piantato bellissimi giardini. Voleva un giardino, maledizione.

Ovviamente, i suoi amici le avevano detto che il suo desiderio di avere un giardino era semplicemente il suo modo di negare quanto fosse sola e quanto veramente volesse trovare la sua anima gemella. 

"Pensavi che lo avresti trovato all'università, come abbiamo fatto noi, ma non l'hai fatto e non è ancora successo e ti senti sola e dispiaciuta per te stessa. E' patetico, Lils,"  Marlene glielo diceva quasi ogni giorno.
 
A Lily non dispiaceva essere chiamata patetica. Sembrava essere adatto a lei visto che stava cominciando a sentirsi come se non avrebbe mai trovato la sua anima gemella. Si sentiva derubata del piacere di vedere il mondo così come doveva essere visto, e chi non inizierebbe a sentirsi dispiaciuto per se stesso?

E lei voleva veramente tanto piantare un bel giardino e godersi i colori dei fiori. Era chiedere troppo?

Lily guardò fuori e vide che il cielo si era schiarito e che il sole era finalmente uscito. Decise che sarebbe dovuta tornare al suo appartamento. Forse si sarebbe fermata da sua madre mentre tornava. Segnò dove si era fermata -a una pagina da dov'era quando si era seduta- e lasciò la caffetteria.

Il sole splendeva e gli uccelli cantavano e James Potter sentiva che oggi sarebbe stato il giorno che aveva aspettato per tutta la vita.

"Io esco, Sirius!" urlò quando uscì dal loro appartamento. Avevano finito il latte e stava cercando una scusa per uscire da tutta la mattina.

James era romantico, lo era sempre stato. Quando i suoi genitori gli spiegarono perché non riusciva a vedere i colori, pensò che fosse la cosa più magica che avesse mai sentito. C'era un qualcosa sul non riuscire a vedere la bellezza del mondo senza l'amore della tua vita lì ad apprezzarla con te che gli suonava poetico. I suoi amici lo chiamavano pretenzioso ogni volta che lo diceva. 

Mentre camminava per andare  al negozio pensò a tutte le volte che era rimasto deluso in giorni come questi. Aveva "una sensazione" quasi ogni settimana che fosse sul punto di incontrare la sua anima gemella ma non era ancora accaduto. Lo attraversò un dubbio ma lui lo scrollò via. Doveva rimanere ottimista. Se non lo fosse stato, allora il mondo bianco e nero in cui viveva sarebbe stato ancora più deprimente.  

James era ad un isolato dal negozio. Finora non aveva visto nessuno. Un gatto lo aveva seguito per un isolato o due, ma a parte quello era completamente solo. Stava iniziando a pensare che la sua premonizione fosse sbagliata e che non si sarebbe scontrato con la sua anima gemella, quando girò l'angolo si scontrò sul serio con qualcuno. 

Si sentirono uno strillo ed un grugnito ed entrambi ruzzolarono a terra. James sbatté la testa sul marciapiede e chiuse gli occhi. Sono morto, pensò. La persona sopra di lui stava farfugliando e si stava scusando ripetutamente.

"Puoi aprire gli occhi?" gli chiese una dolce voce.

"Posso?"  chiese James.

"Ti- ti ho chiesto se puoi. Non conosco le tue funzioni fisiche." disse la persona, una ragazza realizzò. Era ancora sopra di lui. James si chiese il perché.

"Credo di essere morto."

"Spero di no."

"Perché?"

"Credo che dovresti provare ad aprire gli occhi."

James aprì lentamente gli occhi. Era tutto così luminoso che sperò che il sole fosse coperto dalle solite nuvole. Si sentì disorientato e tutto sembrava diverso. Non poteva dire esattamente cosa ci fosse di diverso perché aveva un bellissimo viso a pochi centimetri dal suo. La sua testa copriva la maggior parte di ciò che li circondava e lo stava guardando come se non avesse mai visto un altro essere umano prima d'ora. La guardò negli occhi e subito realizzò perchè lo stesse guardando così. 

"I tuoi occhi. Sono..."

"I miei genitori dicono che sono verdi."

 James sorrise. Verde. Gli piaceva il verde. Era un bellissimo colore.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: mylifeissocoolllike