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Autore: CathLan    29/06/2015    0 recensioni
Non so dove tu sia, né cosa tu stia facendo, ma credo che in otto mesi tu sia stato capace di rifarti una vita e cancellare le ombre del passato. Di eliminare me. Forse stai vivendo una storia con qualcuno che ti ama troppo poco, o magari con qualcuno che non cerca di cambiarti.
Forse sei impaurito, oppure arrabbiato. Potresti essere perfino felice. Spero tu lo sia.
E che tu abbia un nuovo paio di scarpe preferite, perché queste non so dove spedirtele.
Non le verrai a prendere.
Perché non torni, vero.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ho mai pensato che te ne saresti andato, nemmeno quando non sei tornato a cena e poi quando il sole è risorto sfoggiando i suoi raggi sulla nostra coperta bianca senza colpire il tuo sguardo blu.  
Ho sempre creduto che per scomparire avresti avuto bisogno del tuo mazzo di chiavi, della tua maglietta dei Doncaster Rovers e dello zaino nero dentro cui c'è sempre un pacchetto di fazzoletti e uno vuoto di sigarette. Invece la mattina che non sei tornato il tuo portachiavi della Vans era sul tavolo e la tua maglietta nella lavatrice. Riley dormiva nella sua cuccia e sul mio comodino riposava la terza copia di Le pagine della nostra vita. 
Non sei tornato ed io non ci ho creduto fino alla terza settimana. Dopo ho pianto, ho gettato a terra tutti i tuoi CD e ho buttato via le tue scarpe preferite. 
Le ho ricomprate due giorni più tardi perché non volevo che non le trovassi al tuo ritorno. 
La scatola è ancora sigillata, hai due numeri in meno del mio e non sapevo a chi altro regalarle. 
Non ti ho mai chiesto scusa per essere stato con un ragazzo che mangiava troppo poco e non sapeva mai cosa dire perché pensavo che le scuse fossero solo parole ed io non volevo che lo fossero. Solo parole. 
Ho capito di averlo fatto davvero una notte, mentre il tuo profumo iniziava ad alienarsi dalla stanza. Fino ad allora avevo cercato di fingere non fosse mai accaduto.  
Che non fossimo mai andati a quella sfilata da soli e che prima di salire le scale non avessi infilato le dita nei suoi capelli neri e spalancato le mie gambe sul sedile della sua monovolume. Che ad ogni bacio qualcosa non fosse scivolato sempre un po' più giù, finché "Haz, stai piangendo". 
Adesso ricordo che rimase in silenzio, mentre io premevo la fronte sempre più alta contro l'avambraccio. 
Ti ho tradito perché la rabbia è forte tanto quanto il dolore ed io volevo tu fossi rotto tanto quanto me.
Non avevo capito che tu eri molto più arrabbiato e che quello sarebbe stato troppo, che una cosa persa non si può più recuperare.
Non mi hai perdonato anche se ti ho mentito dicendo che a chiudere quella storia ero stato io, eppure in casa mi hai riaccettato. Abbiamo scopato sul divano e poi abbiamo festeggiato il nostro terzo anniversario come se non me ne fossi mai andato. Quel giorno non abbiamo acceso le luci, così non ci siamo guardati ed io ho finto di non vederti piangere. 
Louis, non so perché l'ho fatto. E vorrei sapere perché non torni a riprendere almeno i tuoi boxer e il tuo dopobarba. 
All'inizio ho pensato che ti sarebbe passata e che non saresti durato fuori casa per più di tre giorni, ho allungato a due settimane quando Riley ha preso il tuo posto sul matrimoniale e a sei mesi quando la tua posta ha iniziato ad accatastarsi. Mi sono arreso perché pensare ad un tuo ritorno faceva più male che credere in un tuo addio.
Ma adesso ho veramente bisogno di rivedere qualcosa che non sia una tua vecchia foto su facebook e sentire il tuo profumo non provenire dagli abiti che hai abbandonato. 
Non torni, vero? 
Zayn se ne è andato dopo qualche mese, ha deciso di trasferirsi fuori città con Perrie e nessuno ha saputo dirgli che stava sbagliando. Perché in realtà nessuno sa cosa sia giusto e cosa sbagliato. 
A volte è facile dubitare che il tuo sia stato un gesto avventato, o meschino. Probabilmente lo meritavo. 
Con lui non ci ho fatto sesso perché volevo punirti, ma non punirci. Tu avevi paura di noi ed io non lo sopportavo, ma andare a letto con un altro sarebbe stato anche peggio. 
Ci siamo incontrati per sei settimane e ci siamo baciati circa otto volte, ma mai una volta abbiamo saputo solcare i passanti della cintura. Piangevo verso metà di ogni incontro e lui finiva per passare il resto del tempo voltato a tre quarti verso la luna. 
L'ho conosciuto grazie a Niall e credo che lui non se lo perdoni. I nostri amici sono cambiati, la nostra casa e pure la tua famiglia lo sono. 
Mi sento solo.
Non torni, vero?
Te lo ripeto in ogni chiamata che non accetti e te lo scrivo in ogni messaggio che non apri. 
Non so dove tu sia, né cosa tu stia facendo, ma credo che in otto mesi tu sia stato capace di rifarti una vita e cancellare le ombre del passato. Di eliminare me. Forse stai vivendo una storia con qualcuno che ti ama troppo poco, o magari con qualcuno che non cerca di cambiarti. 
Forse sei impaurito, oppure arrabbiato. Potresti essere perfino felice. Spero tu lo sia. 
E che tu abbia un nuovo paio di scarpe preferite, perché queste non so dove spedirtele. 
Non le verrai a prendere. 
Perché non torni, vero.

 
  
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