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Autore: Lord Gyber    01/07/2015    6 recensioni
(La storia si svolge principalmente nel mondo di Steven Universe ma personaggi che compariranno appartengono al fandom di MLP, tanto per chiarire la situazione)
Drol, dopo essere fuggito dal Mega Multiverse Match, si ritrova in una strana cittadina dove la bizzarria è il pane quotidiano.
Con l'aiuto di un simpatico ragazzino e le sue tutrici scoprirà l'amicizia e chissà...magari anche l'amore.
Ma il ritorno di un vecchio nemico che si credeva sparito lo metterà nei guai.
Ce la farà a sopravvivere?
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Lucas stava rientrando alla base dopo aver passato tutta la giornata a prendersi gioco di Gyber dopo la loro scommessa « Niente è come prendersi gioco di Gyber! » arrivò in cucina ed aprì il frigo « Vediamo cosa c'è di buono...e questo cos'è? »

Tirò fuori da esso una lattina color arancione con sopra un post-it. Su questo c'era scritto: “Proprietà di Gyber, non toccare!!!” Lucas fu quasi tentato di rimetterla a posto, dato che i punti esclamativi non promettevano niente di buono, ma poi ricordardonsi della sua sete e che potesse ancora usufruire della penitenza « Non si arrabbierà per una bibita. »

L'aprì e ne bevve il contenuto. Poi schiacciò la lattina, la buttò e si diresse in camera.

Non si era accorto di Gyber, nascosto dietro ad un muro, intento a strofinarsi le mani « Ora ci divertiamo...»

 

Lucas si spaparanzò sul letto della sua stanza non prima di aver agguantato il suo Nintendo 3ds per una partita a Monster Hunter « Oggi sono davvero carico! Niente mi potrà...!!! » ma quando aprì la console la lanciò via da la mano mettendosi ad urlare come una donnetta.

Si avvicinò ad essa, riversa a terra, mostrando che sullo schermo era appoggiato un ragnetto che, dopo un paio di secondi, zampettò via. Lucas si diede una manata in fronte « Andiamo Lucas! Un solo ragno per te non è un problema. »

Riafferrò la console ed alzò gli occhi al cielo « Un giorno dovrò farmi passare questa fobia. »

Una strana sensazione lo pervase. Come se migliaia di esseri si stessero muovendo sulle sue mani.

Abbassò lo sguardo « AAAAAHHHHHH!!!! » il suo Nintendo si era trasformato in un insieme brulicante di ragni. Lo lasciò di nuovo cadere a terra, permettendo così ai ragni di spargersi sul pavimento, e fece un balzo talmente grande da raggiungere il lampadario, sul quale si aggrappò.

« Che diavolo è successo!?! » poi si ricordò una cosa « Un momento...Noi non abbiamo un lampadario! » si mise ad osservarlo meglio e vide che era composto interamente di ragni « AAAAHHHHHH!!!! »

Mollò la presa e cadde sul suo letto. Purtroppo per lui, quando ci impattò sopra, scoprì che anche questo si era tramutato in milioni di ragni « AAAAHHHH!!!! SANTISSIMO MIYAMOTO!!!! »

Si alzò in piedi, dimenandosi per scrollarsi di dosso i ragni, e raggiunse la porta. Quando toccò la maniglia però tutto il rivestimento della porta si sbriciolò rivelando ancora altri ragni « AAAHHHH!!!!! »

Così, dimenticandosi completamente di poter diventare fuoco ed incenerirli, prese una nuova decisione. Prese una rincorsa e sfondò il muro uscendo per uscire finalmente da quell'incubo. Ma il muro si era rivelato solo due sottilissime pareti di stucco riempite di aracnidi.

Lucas si buttò a terra, mettendosi a rotolare riuscendo così a liberarsi degli sgraditi esseri. Aveva il fiatone e sudava copiosamente « Devo andarmene da qui! »

Davanti a lui vi era un lunghissimo corridoio e non ci pensò due volte a percorrerla per allontanarsi. Il luogo era totalmente privo di ragni quindi potette rilassarsi un po' e pensare « Ma cosa sta succedendo? Che sia uno scherzo di Victus? »

Non ci rifletté a lungo poiché scorse due figure alla fine del percorso che lo fecero stare meglio « APPLEJACK!!! LUCINDA!!! » le due stavano ferme davanti al corridoio sorridendo felici.

Lucas gli saltò addosso e le abbraccio « Santo cielo! Non potete neanche immaginare cosa sia successo! » non sentendo alcuna risposta il ragazzo alzò lo sguardo, vedendo che avevano ancora lo stesso sorriso stampato sul volto « Ragazze? »

Gli schioccò le dita davanti ma non ebbero alcuna reazione « Che vi succede? » mise una mano sulla faccia della moglie e...questa cadde all'indietro. Dopo aver urlato di nuovo Lucas lo notò « Ma...questo è solo un manichino! »

Anche la testa di Lucinda cadde.

Lucas alzò un sopracciglio confuso e terrorizzato.

Le due figure si contrassero su se stesse per poi mettersi ad eruttare ragni.

« AAAHHHHHHH!!!!!! » Lucas, vedendo tutti quelle creature piovergli addosso, fu preso da un attacco di panico. Buttò giù i manichini, che non smisero di sputare aracnidi, e continuò a correre per il corridoio, sperando di trovare la salvezza.

Invece « SHADOW BLADE!!!! » il possente uomo si trovava alla fine del corridoio, dando le spalle a Lucas, che sguainò la spada « Beh, almeno tu non sei un ragno. »

Immagino sappiate tutti cosa succede se si dice così, giusto?

La creatura oscura si voltò e fece prendere un infarto al guerriero di fuoco. La sua testa era diventata quella di un ragno e le sue mandibole si muovevano rilasciando una gran quantità di bava verdognola e maleodorante.

La bestia si lanciò contro di lui, ma la evitò con una capriola, riuscendo anche a colpirlo al fianco con la spada. Lucas si soffermò sul corpo ferito del nemico, sconfitto. Ma neanche tanto poiché si rialzò subito con la ferita subito rimarginata.

« Uffa, non è giusto! » senza pensarci due volte si rimise a correre oltrepassando il corridoio. Ma il fato (ovvero io) fece si che non ci fosse nessun pavimento ed il ragazzo precipitò.

 

Dopo un lasso di tempo sembrato interminabile, Lucas toccò il fondo. Un fondo morbido ed elastico.

Era atterrato su un enorme ragnatela.

« Porca vacca! » cercò di dimenarsi me fu tutto inutile. Uno strano rumore gli riempì le orecchie e subito dopo un enorme gatto dalla fisionomia umana e con una faccia truce fece la sua comparsa « Nessuno se ne va dall'Hotel Gatti! Ahahahah! »

Sollevò le braccia mostrando che teneva nel palmo della mani un ragno gigantesco su ognuna, che mollò sulla ragnatela. I due si diressero verso la vittima.

« Sono troppo figo per morire! Aiuto! » vicino al ragazzo, neanche a farlo apposta, passò un cagnolino rosa che portava sopra la testa una nonna grassa, tenendola sollevata come se fosse una piuma.

Il cane, attenendosi ai suoi sani principi, tirò fuori da non so dove delle enormi forbici e tagliò il pezzo di tela sul quale il ragazzo era bloccato. Lucas gli strinse la zampa in segno di riconoscenza « Grazie mille amico. » « E' stato un piacere. » rispose il cane, ricominciando a scappare.

Lucas, intanto, cercando una via di salvezza vide il buco nella tela di ragno che il cane aveva formato « Beh, o la va o la spacca. » prese un profondo respiro e si gettò nel buio « Fletto i muscoli e sono nel vuoto! »

Sul bordo del buco si posizionò un omino con un costume giallo da supereroe a forma di topo « Maledetto ladro! Dirò ad Ortolani di denunciarti! Certo Puccettino » disse rivolgendosi ad un orsacchiotto « Che ci sono dei tipi strambi in giro. Dico bene Ragno gigante? »

Si rimise a guardare il peluche poi gli si sgranarono gli occhi in direzione della craetura.

 

Lucas atterrò nella cucina, lo capì perché l'adorato frigo non avrebbe mai potuto dimenticarlo « Ce l'ho fatta! Yuppieeee! » esultò facendo la danza della vittoria.

« Lucas, che succede!?! » la voce di Applejack bastò a placargli il cuore che stava pulsando incessantemente e senza se e senza ma si gettò alle gambe della ragazza, abbracciandola « Non puoi immaginare! Un incubo terribile! C'erano ragni ovunque e poi c'era Shadow Blade con una testa di ragno! »

La ragazza alzò un sopracciglio « Tesoro, guarda che ce l'abbiamo tutti. »

Lucas si paralizzò all'istante « C-cosa? » alzò la visuale e vide l'orribile realtà « AAAHHHHHH!!!! » la sua adorata aveva una testa di ragno. Si staccò immediatamente da lei e si allontanò « Tu non sei Applejack! » l'accusò puntandogli il dito contro.

« Zuccherino, cosa ti succede? Non è che hai bevuto di nuovo, vero? » « No, questo è troppo orribile per essere un sogno! » « Accidenti, ragazzi venite, Lucas ha di nuovo dei deliri da sbronza! »

Si spalancarono tutte le porte e fecero la loro comparsa tutti i membri della Lucas Force e degli scrittori tutti con una testa da ragno, che si lanciarono contro di lui « O MIO DIO!!! »

 

I membri della squadra osservarono Lucas rannicchiato sul pavimento a piangere ed a urlare senza apparente motivo « Che diavolo gli è preso? » domandò confuso Dz, vedendo l'amico a terra agonizzante « Credo che il suo cervello sia partito come temevo. » ipotizzò Sam.

In mezzo al gruppo sbucò fuori Gyber con un sorriso « Non temete, ciò che gli ho fatto ha un effetto temporaneo. » tutti si voltarono verso di lui « E che gli hai fatto? » chiese Litios, punzecchiando il biondino con un bastoncino per vedere se reagisse.

« Diciamo che ho fatto in modo che bevesse una bibita che ho leggermente modificato. » « A proposito di questo...» dietro l'antracia apparve un uomo alto con un mantello ed un maschera che sembrava fatto con un sacco di juta « Dammi ciò che mi spetta. »

L'albino tirò fuori dalla tasca una banconota e gliela porse « Grazie per l'aiuto Spaventapasseri, la tua Tossina della Paura è fantastica! » « Prego, per veder la gente soffrire questo ed altro. » e si dileguò.

Sam vide l'uomo andarsene e lo riconobbe « Quello non è Spaventapasseri il nemico di Batman? » « Esatto, mi ha fornito tante confezioni di lattine corrette con la sua tossina, che fa avere allucinazioni a chi la beve, mostrandogli le sue peggiori paure. »

« Forte. » ammise Randor « Ma che genere di lattine? » « Erano arancioni. » il ragazzo si bloccò « Allora forse c'è un problema. » « Di che genere? »

Tutti i membri della squadra, Gyber escluso, avevano in mano le suddette lattine e purtroppo ne aveva già bevuto un sorso.

Tutti si misero a correre terrorizzati « SCARAFAGGI!!!! » gridò annichilito Victus gettandosi a terra « UN MONDO SENZA SHIPPING!!!! » questa invece era Giuly che si sbatteva la padella sulla testa per liberarsi di quell'incubo « MUCCHE!!! MUCCHE OVUNQUE!!! » Deadpool si mise a correre sui muri per poi esplodere.

Gyber sbuffò e si diresse alla porta « Ok ragazzi, io vado a farmi un giro ci vediamo fra una settimana. Arrivo Las Vegas! »

Si lanciò nella sua decapottabile rossa ed accese i motori « Verso il tavolo da gioco ed oltre!!! » e partì alla velocità della luce.

 

Angolo autore:

Drol: Ehi, questa è la mia storia, non ti intromettere!

E andiamo, è solo un capitolo random, tanto per ricordarvi che se mi fate un torto poi ne pagherete con gli interessi <.<

Inoltre vorrei ringraziare Rat-Man e Leone il cane fifone per la loro partecipazione.

Drol: Al diavolo! Io sono la star in questa storia! D:

Puoi anche cedere il testimone ogni tanto.

Drol: Giammai!

Giuly: AAAAHHHHHH!!!! NIENTE SHIPPING!!!!

Twilight: SERPENTI!!!

Lucas: RAGNI!!!!

Deadpool: MUCCHEEEEE!!!! MUCCHEE SOTTO LA MIA PELLE!!!!

 

Drol: Dimmi Gyber, tu di cosa hai paura?

Lo scopriamo subito * mi stappo una lattina e me la bevo* vediamo *due secondi dopo*.... SARAFAGGI!!!! TASSE DI EQUITALIA!!!! NNNOOOOOO, SCARAFFAGGI CON TASSE D'EQUITALIA!!!! AIUTOOOOOO!!!!!

Drol: Eeeeeehhhh è partito. Ok, signori, devo concludere io, spero che il capitoletto vi sia piaciuto, non temete, la star, ovvero io, tornerò molto presto. Finisco con Sombra e poi tutta vacanza!

Alla prossima, Drol.

 

TASSEEEEEE!!!!!!!!!

  
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