Odio la guerra.
 Maledizioni che volano dappertutto, mangiamorte in ogni direzione.

Dove sei?

Io continuo a cercarti con gli occhi sperando ardentemente di non vederti disteso in mezzo alle macerie di questo bellissimo castello che chiamavamo casa, dove ci divertivamo con i nostri scherzi, dove è iniziato tutto.

Rido mentre attendo la morte.
Rido perchè è l'unica cosa che mi è rimasta.
E i ricordi, certo.

Non vedo più la mamma. Non vedo più Ginny né Ron. Spero stiano bene.
Il mangiamorte alza la bacchetta.
Spero non faccia male. Penso a te. Ci vedremo, prima o poi.
Meglio poi.

Ironico che stia per morire grazie ad un'esplosione, vero Giorgie?
Noi che ci dilettavamo con i fuochi d'artificio. Ne vedo ovunque, stelle filanti arancioni e gialle.

Arriva, la sento. Non vedo più nulla, se non un tunnel bianco. Sono felice, stranamente felice.
Lo so che non sei morto. So che sarai felice come lo sono io adesso.
Non vedo l'ora di diventare zio.