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Autore: Louissessual    03/07/2015    0 recensioni
Harry non sapeva che una corsa al supermarket potesse cambiargli la vita.
Certo, per Harry Styles, diciottenne sfigato della scuola con come più grande ambizione trovare una bottiglia del suo latte al cacao preferito in piena notte, una svolta non avrebbe fatto altro che bene.
Solo, non si aspettava quel tipo ti svolta. Assolutamente no.
Larry|AU. Louis!Angel. Harry!Human. Ziam!AU.
Disclaimer: i personaggi contenuti all'interno della fanfiction NON mi appartengono e non sono stati utilizzati a scopo di lucro o altro. Tutti i fatti narrati sono frutto della mia fantasia e/o pazzia-come volete chiamarla- il genere è larry allo stato puro, se non apprezzate siete pregati di non entrare.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Harry fissava Niall in attesa che questi continuasse a parlare.
« Parla Niall » disse, incitandolo a continuare il discorso appena iniziato. Il biondo sospirò e si avvicinò al riccio sedendosi a pochi centimetri da lui.
« Louis era un angelo bianco prima. Gli angeli bianchi, che posseggono ali fatte di splendide piume bianche, sono quelli che voi umani chiamate più comunemente 'angeli custodi' e vi proteggono durante la giornata, al contrario di noi che vi puniamo per i vostri errori - anche se per il vostro bene. Bene, allora all'età di diciotto anni Louis scoprì di essere l'angelo bianco di una delle sue sorelline quando trovò una piuma sul suo cuscino, dopo essersi alzato la mattina presto. Sebbene gli umani non possano vederle, esse ci sono. Devi sapere, Harry, che gli angeli bianchi possono continuare a vivere con la propria famiglia ed agire direttamente da lì, al contrario nostro che siamo costretti ad abbandonare tutto e venire qui.
Ai tempi Liam aveva un certo... interesse nei confronti di Louis. Zayn ancora non era arrivato e io ero il suo amico più fidato, così lo appoggiai quando decise di conoscere l'angelo bianco.
In quel periodo però, Louis conobbe un ragazzo di nome Allan del quale si infatuò terribilmente. Il ragazzo sembrava ricambiare a pieno i sentimenti di Louis, e questi non sapeva a quale rischio si stesse esponendo. Allan era difatti un demone. Ora, sappi Harry che i demoni sono creature prive di buon senso, da loro si deve sempre diffidare, non scordarlo mai. Comunque.. Liam conosceva Allan e aveva cercato di avvertire più volte Louis, il quale però, accecato dall'amore che provava nei confronti del ragazzo, gli aveva puntualmente riso in faccia, dicendo che era impossibile e che Allan non era altro che un semplice ragazzo » raccontò il biondo, mentre Harry annuiva di tanto in tanto.
« Bene. Un giorno Allan e Liam si scontrarono, il primo intenzionato a
creare problemi all'interno della congrega, il secondo a proteggere Louis. Allan uscì di testa alle parole dell'angelo oscuro e decise di vendicarsi, attaccando Louis ». Harry sgranò leggermente gli occhi non fiatando una parola per non interrompere il biondo,che continuava a parlare. « Così un giorno… »


Allan aveva chiesto a Louis di incontrarsi per passare un po' di tempo insieme, da brava coppietta romantica. Louis aveva accettato con la foga di chi desidera stare con il ragazzo che ama più del necessario.
Quando si erano incontrati Allan si era comportato come era solito fare.

« Ciao amore mio » disse e il cuore ingenuo di Louis iniziò a battere furiosamente nella cassa toracica.
Si avvicinò al suo ragazzo e allacciò le braccia attorno al suo collo
avvicinandoselo al corpo. Allan strinse la mano fredda sulla nuca di Louis con troppa forza tanto che questi ebbe un fremito.
« Al, piano ti prego » gemette di dolore l'angelo mentre un sorriso soddisfatto prendeva forma sul volto del demone.
Allan si avvicinò alle labbra del suo ragazzo e si chinò per baciarle con foga.
Il liscio si sentì improvvisamente mancare l'aria in gola e la terra da sotto i piedi. Guardò l'amante con il panico negli occhi.

« Dopo questo, potremo stare insieme per sempre » affermò per poi sparire, lasciando Louis inerme e solo.
L'angelo si portò una mano alla gola, cercando di capire perché non riuscisse ancora a respirare. Non ci volle molto prima che si trovasse privo di sensi a terra, in apnea.


« Io e Liam lo trovammo così. Liam capì
subito cosa fosse successo e fece convocare un Consiglio straordinario seduta stante. Avevamo poco più di un'ora, dopo Louis sarebbe morto.
Il Consiglio decise, in via del tutto eccezionale, di forzare le regole che regolavano acquisizione di nuovi membri nella congrega e permisero all'angelo bianco di unirsi a noi, evitandogli la morte. Essendo prima un angelo bianco, Louis mantenne le ali, ma visto che un'anima oscura e vile come quella di Allan avevano infangato il cuore del giovane, esse si tinsero di nero. Ora queste non sono sempre presenti, ma in casi di estremo pericolo appaiono e ricordano a Louis la terribile esperienza vissuta » concluse Niall, guadagnandosi lo sguardo sconvolto del riccio puntato addosso. Harry aveva bisogno di metabolizzare tutte le informazioni e per qualche istante stette in silenzio.

« Niall mi devi aiutare, non resterà in vita per molto » disse Liam in preda al panico. Tremava dalla paura di perdere quell’angelo bianco al quale si era tanto affezionato.
« Niall cazzo aiutami » quasi urlò, cercando l’aiuto dell’amico che annuì e si fece al suo fianco immediatamente.
« Dobbiamo portarlo alla congrega, subito » istruì il maggiore, sollevando il corpo di Louis e venendo affiancato dal biondo, il quale lo aiutava a sorreggerlo.
Una volta giungi al piano della Sesta Piuma lo poggiarono a terra e lì finalmente Liam poté rianimarlo. Poggio una mano sul suo petto a sinistra, più o meno all’altezza del cuore e iniziò a pronunciare alcune parole troppo sotto voce affinché Niall potesse sentirle.
Premette le dita fredde contro il petto del ragazzo e sotto di esse una macchia nera iniziò a spargersi, ingrandendosi a formare un numero d’inchiostro nero
macchiando la pelle nivea e candida.

Il corpo di Louis sobbalzò improvvisamente tornado a respirare con affanno. Il ragazzo si portò una mano al ventre, mugolando di dolore per i polmoni che sembravano in fiamme.
« E’ tutto finito Lou » disse Liam sorridendo al ragazzo non appena questi aprì gli occhi blu pieni di panico.
Il nuovo angelo non parlò mentre Niall lo aiutava a sollevarsi. Ancora instabile, le gambe gli cedettero, ma i due ragazzi furono veloci a recuperarlo. Lo portarono in una delle stanze ancora disoccupare e spalancarono leggermente la bocca quando videro che sulla porta stavano comparendo lettere incise di nero.
78, Tomlinson
Era l’inizio di tutto, da quel momento Louis fu parte integrante della Sesta piuma.


« E poi Liam cosa fece? » chiese poi.
« Lasciò a Louis i suoi spazi. Il liscio non parlò con nessuno per almeno un anno, troppo sconvolto dall'evento. Nel frattempo arrivò Zayn e Liam perse qualsiasi interesse che andasse oltre l'amicizia per Louis e dopo un bel po' lui si riprese » scrollò le spalle Niall, sinceramente. Il riccio annuì senza aggiungere altro.
« Poi sei arrivato tu però- riprese il biondo-, Harry. Louis ti ama, ne sono più che certo. Se non ti ha risposto è perché è preoccupato per la tua incolumità. Allan non è mai stato trovato e teme che dicendoti cosa prova, lui possa tornare a fare del male a te per distruggere lui » concluse Niall alzando un po' la voce, lo sguardo bruciante puntato su Harry. 
L'umano abbassò lo sguardo, confuso da tutto ciò che gli era successo in quegli ultimi giorni. Annuì incerto al biondo che sospirò a quel gesto.
« Devi credermi Har » supplicò l'angelo afferrando un braccio del ragazzo.
Egli alzò lo sguardo e annuì con più convinzione. 
Niall sorrise e scompigliò i capelli del più piccolo.
« Qualsiasi cosa accada, stai attento. Non voglio vedere nessun altro soffrire qui dentro ».


« Ehi » il rappresentante della Sesta Piuma sentì una voce fin troppo familiare giungere alle sue orecchie. Si voltò di scatto verso la porta della sua camera- dove era rimasto in solitudine nelle ultime ventiquattrore- e vide il suo ragazzo fermo sulla soglia, incerto se entrare o meno.
Liam lo salutò con un sorriso e gli fece cenno di entrare. Zayn si passò una mano mulatta sul viso e si avvicinò al ragazzo, sedendosi a terra accanto a lui. Restarono in silenzio per un po’ ad osservarsi, sperando che iniziasse l’altro a parlare.
« Senti io.. » dissero in contemporanea. Zayn ridacchiò nervosamente e l’altro abbassò lo sguardo. « Prima tu » sussurrò, il moro annuì e iniziò a parlare.
« Mi dispiace averti detto quelle cose l’altro giorno, so che quello che c’era tra te e Louis è finito ancora prima di iniziare, ma ero sconvolto e non ho pensato bene a ciò che stavo dicendo- il moro vide Liam annuire- e mi dispiace anche di essere sparito, facendoti preoccupare » concluse, cercando lo sguardo del compagno.
Liam alzò gli occhi e fissò il ragazzo davanti a lui torturarsi le mani. Evitò di parlare e si gettò su di lui, abbracciandolo di slancio.
« Mi dispiace non averti detto nulla riguardo a quella lettera » bofonchiò contro i capelli del moro. Questi rabbrividì percependo il contatto che tanto aveva desiderato invano in quegli ultimi giorni.
« Mi dispiace così tanto » singhiozzò quasi, stringendo la presa con più veemenza.
« Non fa nulla, ora è passato » lo rassicurò l’altro, stringendo gli occhi e inspirando il profumo dell’amato che gli era mancato così tanto.
Si staccarono dopo poco soltanto per spostarsi dalla posizione scomoda in cui erano. Poi, tornarono ad abbracciarsi e a scambiarsi stupide scuse di cui
sapevano entrambi di non aver bisogno.


Louis stava vagando senza meta per l’edificio, non sapendo come agire. Passò davanti ad un paio di camere e non sollevò lo sguardo da terra finché non udì una voce familiare. Si appostò contro la porta dalla quale proveniva e stesse ad ascoltare.
« Poi sei arrivato tu però- riprese il biondo-, Harry. Louis ti ama, ne sono più che certo. Se non ti ha risposto è perché è preoccupato per la tua incolumità. Allan non è mai stato trovato e teme che dicendoti cosa prova, lui possa tornare a fare del male a te per distruggere lui »
Niall aveva appena mandato a puttane il suo tentativo di tenere Harry allo scuro. Il castano sospirò constatando che non aveva più tempo: doveva agire.
Avrebbe riportato Harry a casa quella notte stessa.




Angolino autrice:
Buongiorno a tutti! Ecco qua il nuovo capitolo: qui c'è la storia di Louis. Non sono soddisfatta del tutto dal punto di vista stilistico e mi scuso con voi se troverete (o)rrori ortografici e logici, ma ho scritto il capitolo stanotte alle 00:12 dal cellulare e i miei occhi non hanno fatto un buon lavoro nel scovare le pecche del capitolo.
Andando ai contenuti, il capitolo come vedere riprende un po' tutti i personaggi della storia- come nel precedente- tranne Allan e Nick i quali probabilmente appariranno di nuovo tra due capitoli.
Vi lascio alla lettura e vi invito a commentare con la vostra opinione! E' davvero molto importante per me.
Alla prossima,
Denny x
  
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