Raccolta di drabble (8 in tutto, e tutte di 100 parole esatte) per
salutare il mio cucciolo, la mia bimba che se n'è andata la
notte di Natale. Mi manca da morire... forse scrivere delle fan fiction
è poco "affettuoso" da parte mia, ma così mi
sembrava qualcosa di vago e lontano e sono riuscita a scrivere tutto
senza piangere. Pensare che fossero sentimenti di qualcun altro mi ha
aiutata a "digerire" meglio tutto il dolore che avevo dentro.
E' scritta dal punto di vista di Remus, il quale è costretto
ad accettare l'idea della morte di Sirius. Non è slash, ma
credo che la cosa importi poco; amico o amante, una persona cara (o
anche un animale) lascia sempre un vuoto incolmabile quando
se ne va.
Il primo giorno ho pianto, come mai
nella mia vita. E urlato
forte, con tutto il fiato che mi era rimasto nei polmoni.
Il secondo giorno l’ho
odiato.
Il terzo giorno è stato il
giorno dei rimpianti e del
rimorso. L’avevo lasciato andare, senza capire quanto stesse
soffrendo.
Il quarto giorno sembrava tutto
passato, come se lui non
fosse mai esistito. La mia mente cercava di cancellarlo.
Il quinto giorno ho parlato di lui.
Con tutti. Anche da
solo.
Il sesto giorno ho messo via le sue
cose. E la mia anima sanguinava.
Il settimo giorno ho ricominciato a
vivere.