Vi sono troppi spazi da riempire obbligatoriamente.
Non mi sento di dare un genere al mio breve racconto, perchè è solo figlio della mia mente, e seppur io lo conosca bene, non riesco a classificarlo. E' un sogno, dentro un sogno, dentro un sogno.
Sarei potuta andare avanti all'infinito con questa strategia.
Il fine del mio scrivere è semplice: sfogo.