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Autore: Arya_95    05/07/2015    5 recensioni
STORIA INTERATTIVA - ISCRIZIONI CHIUSE
Avete mai voluto camminare tra i corridoi di Hogwarts? Leggere i libri nella meravigliosa biblioteca? Mangiare in Sala Grande insieme alla vostra casa? E magari sbaciucchiarvi con uno dei vostri personaggi preferiti?
Ecco la vostra occasione!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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NOTE:
Hola! Solitamente metto le note in fondo alla pagina ma ci sono un paio di cosette che devo dire prima (cercherò di dilungarmi il meno possibile!).
Innanzitutto, se vi sembra di aver già visto/letto questa storia non temete, non siete impazziti. Circa un anno fa l'avevo pubblicata ma, a causa di un mio errore, l'avevo poi dovuta cancellare. (Motivo per cui non ho nemmeno aperto le iscrizioni, avevo già tutti i personaggi. Anzi fin troppi ahah)
E ora eccomi qui, di nuovo, nella speranza di riuscire a finirla.
Voglio solo ringraziare tutte le splendide ragazze che sono state felici di riprendere quest'avventura insieme, senza di voi non esisterebbe la storia.
Spero che vi piaccia,
Arya



 1. Verso Hogwarts
 
1 settembre – da qualche parte a Nord di Londra
 
-Dai Dom, muoviti! Altrimenti non troveremo mai uno scompartimento- disse James spronando per l’ennesima volta l’amica nonché cugina.
-James, mi sa che sono già tutti occupati- rispose lei avanzando lungo il corridoio. Possibile che non ci fosse uno scompartimento vuoto?
-Torna qui, testona! Se guardassi anche chi occupa lo scompartimento sarebbe carino no? Qui ci sono gli altri!- disse il moro, fermo davanti ad uno scompartimento già pieno per metà.
-Prima mi dici di muovermi, poi di guardare dentro gli scompartimenti! Sei leggermente incoerente- disse lei tornando indietro di qualche passo, piccata.
-Dom, è meglio che non ti faccio notare cosa sei tu. Dai, muoviti- le disse ridendo, mettendo una mano sulla maniglia e facendo scorrere la porta.
Lei gli rispose con una linguaccia e lo seguì nello scompartimento all’interno del quale c’erano quasi tutti i loro migliori amici: Isaac, Emelie, Fred II e l’unico Tassorosso nel gruppo Grifondoro, Lucas.
-Ciao ragazzi, vi scoccia se ci mettiamo qui?- chiese James sistemando già il suo baule nello scompartimento.
-Ehi James, certo venite dentro! Ciao Domi!- salutò Isaac, il più estroverso del gruppo.
James aiutò la ragazza a mettere il baule sulla reticella e si sedettero sui sedili imbottiti, ormai sformati e con la gomma piuma visibile sotto il rivestimento rovinato.
-Allora che hai fatto quest’estate Domi?- chiese Emelie all’amica mentre gli altri ascoltavano.
-Come tutte le estati sono andata dai miei nonni in Francia e poi sono passata a salutare mia sorella Victoire e Teddy nel Essex, niente di particolare dunque! Voi?-
-Come se non lo sapessi che papà ci ha portato a trovare lo zio Charlie in Romania- disse Fred.
-Siete andati in Romania?! Da vostro zio? Quello che studia i draghi?!- chiese Emelie sorpresa.
-Si, è stato fantastico! Lo zio ci ha fatto volare su un grugnocorto svedese ed è stato…wow!-
-E tu cos’hai fatto Emelie?- chiese Lucas all’amica.
-Ho passato le vacanze da mia zia- disse la Grifondoro accavallando le lunghe gambe.
-Sicuramente avrai fatto strage di cuori eh?- chiese Dominique, capendo perfettamente l’amica essendo anche lei in parte Veela.
-Come al solito, ma non ho ancora trovato qualcuno che mi sorprenda- rispose Emelie spostando i boccoli rossicci da un lato all’altro del collo.
-Ovvio, voi veela siete così…difficili!- esclamò Fred indicando sua cugina Dominique e Emelie.
-Solo perché non la diamo a chiunque?- chiese Dominique al cugino, guardandolo male.
-O perché non vogliamo che una persona stia con noi solo per l’aspetto fisico o perché un qualcosa nel mio sangue gli dice di fare così?- continuò Emelie.
-Allora sarebbe meglio se diventaste lesbiche, i ragazzi non pensano ne con il cervello ne con il cuore ma con un altro organo…un po’ più a sud!- scherzò Fred facendo ridere i ragazzi ma guadagnandosi uno schiaffo sul braccio dalla cugina.
 
 
Dall’altra parte del treno, in uno dei primi scompartimenti, un’altra ragazza cercava di addormentarsi…ma con scarso successo.
-Dai Rose non puoi metterti a dormire adesso!- la riscosse Coraline, la sua compagna Corvonero più esagitata.
-Ma Cori! Stamattina mi hanno svegliata alle nove! Alle nove! Sto morendo di sonno!- si lamentò la rossa cercando una posizione più comoda sul sedile.
-Sei sempre la solita Rosie! Quest’estate, alla Tana, nessuno la vedeva prima di pranzo! Però quando nonna Molly cominciava a cucinare ti svegliavi subito eh?!- la prese in giro Lysander abbracciato a Sarah, la sua ragazza, anch’essa Corvonero.
-Non farmi pensare alla cucina di nonna Molly! Se penso che non mangerò più le sue torte prima di Natale…mi sento male!- tutti scoppiarono a ridere ma Rose era incredibilmente seria. Per quanto gli elfi di Hogwarts cucinassero benissimo, nessuno cucinava come nonna Molly.
-Ma come fai a non essere entusiasta di tornare a scuola?! Quest’anno poi!- esclamò Annalisa, l’unica Serpeverde del gruppo, riuscendo a mala pena a stare ferma sul sedile.
-Perché? Che succede quest’anno?- chiese Sam togliendosi una cuffietta dall’orecchio.
-Cos’è quell’affare?- chiese Lysander guardando ‘l’affare’ tra le mani del Corvonero.
-è un i-pod, uno strumento babbano per ascoltare musica. Ma qualcuno mi risponde?- chiese Sam giocherellando con il filo.
-Ma come fai a non saperlo? Dove hai vissuto fino adesso?! Su Marte? Quest’anno c’è il Torneo Tremaghi! È tutta l’estate che ne parlano ovunque!- disse, anzi, quasi urlò, Annalisa.
-Ma va? Non lo sapevo..ho passato l’estate con mia sorella in Canada. Sono tornato solo la settimana scorsa-
-Chissà chi sarà il nostro campione! E poi non vedo l’ora che arrivino le altre scuole!- disse Coraline con aria eccitata.
-Mamma mi ha parlato un po’ dell’edizione dove c’era Zio Harry e di questa. È nel comitato organizzativo ma non mi ha voluto dire quasi nulla- disse Rose, ormai ben sveglia.
-Racconta!- dissero in coro Annalisa e Sarah.
-Beh anche quest’anno ci saranno tre prove, come quando andavano a scuola i miei, però, ovviamente, non saranno le stesse. Zio Harry ha dovuto affrontare un drago, recuperare una persona cara sul fondo del Lago Nero e superare un labirinto pieno di creature magiche…e se n’era occupato Hagrid! Quindi ci saranno stati milioni di animali terribili!-
-Si, e schiopodi sparacoda come se piovesse!- scherzò Lysander conoscendo benissimo il vecchio Custode delle Chiavi e dei Luoghi di Hogwarts nonché insegnante di Cura delle Creature Magiche.
Risero tutti e Rose continuò il racconto sulle avventure dello zio.
 
A due scompartimenti di distanza anche Lily stava raccontando le avventure del famoso Harry Potter.
-…e papà ha detto che c’era un sacco di roba pericolosissima! Gli schiopodi sparacoda di Hadrid, dissennatori, acromantule! Mamma mia, se mi ci trovassi io non so come reagirei! Probabilmente morirei di paura!- stava dicendo la piccola di casa Potter ad un pubblico assai interessato.
-Certo che tuo padre è così…così wow!- disse Anne sospirando trasognata. Fin dal loro primo anno lei e Lily erano diventate molto amiche, così amiche che Anne era spesso invitata a casa Potter durante le vacanze e così aveva avuto modo di conoscere i suoi idoli.
-Ann sicura di non essere innamorata di mio padre invece che di…- chiese Lily all’amica.
-Zitta zitta!- la interruppe Anne saltando praticamente in braccio all’amica per zittirla.
-Uhh! Non ci hai mai detto che ti piaceva qualcuno! Su, avanti! Parla!- intervenne Fatima, curiosa, compagna corvonero delle due.
-Lily io ti ammazzo. Non potevi stare zitta?- sibilò Anne fulminando l’amica mentre anche le altre ragazze si erano fatte attente. D’altronde un gossip è sempre un gossip.
-E che sarà mai? Anzi, magari se lui sapesse che ti piace si deciderebbe a fare qualcosa!- disse Lily con il tono di chi è stanco di ripetere sempre le stesse cose.
-No, non lo deve sapere. Guai a te Lily!- la minacciò lei.
-Su Ann! Qui siamo tra amiche!- intervenne Leslie, l’altra Corvonero, indicando con un ampio gesto delle braccia le altre ragazze dello scompartimento.
In quel momento qualcuno bussò alla porta dello scompartimento, socchiudendola.
-Sc-scusate ragazze ma…è che gli scompartimenti sono tutti pieni…non è che potrei..?- chiese timidamente Elisa.
-Certo Elisa, vieni!- disse Lily accogliendo la compagna grifondoro.
-Sei arrivata appena in tempo per un gossip stratosferico!- disse Fatima ridacchiando mentre Elisa, un po’ intimorita, si sedeva tra Lily e Leslie.
-Giuratemi di non dirlo a nessuno- disse Ann guardando le sue amiche una per una, indecisa se confidarsi o meno.
-Certo che non diremo nulla! Infondo voi è quasi un anno che sapete chi mi piace! E non avete detto niente…perché non avete detto niente vero?!- chiese Leslie preoccupata.
-Io ancora non capisco come faccia a piacerti! Anzi come facciano a piacervi! A tutte e due, solo a pensarci mi viene da vomitare!- disse Lily rabbrividendo teatralmente.
Tutte risero e Ann finalmente decise.
-Ok, ve lo dico..beh quest’estate, quand’ero alla Tana dai nonni di Lily, mi sono accorta di provare per lui qualcosa…qualcosa più di una semplice amicizia- dopo qualche istante di silenzio fu Fatima a spronare l’amica.
-E…? Dai vai avanti!-
-E credo di essermi presa una cotta per Hugo-
Tutte cominciarono subito a parlottare e a dare i loro pareri mentre Anne, preoccupata che il diretto interessato potesse passare e sentire qualcosa, cercava di far abbassare la voce alle amiche.
 
Ma Hugo non solo non stava passando davanti allo scompartimento di Anne ma ne era ben lontano. Nell’ultimissimo vagone del treno il più piccolo di casa Weasley – cioè, di una casa Weasley – stava giocando a spara-schiocco con l’amico Adrian mentre il resto del gruppo parlottava.
-Allora che hai fatto quest’estate Rox?- chiese Nina all’amica.
-Mamma e papà hanno portato me e Fred dallo zio Charlie in Romania, tu Nina?-
-Cavolo, la vacanza in Grecia con Adrian sembra nulla al confronto- disse Nina sconsolata indicando se e il fratello.
-Tranquilla, almeno tu sei andata in vacanza! Io e Lys siamo stati tutta l’estate a casa, a parte qualche giorno dai nonni di Hugo- disse Lorcan.
-Beh non è così male dai, almeno si mangia bene- disse Hugo vincendo la partita contro l’amico.
-Quello decisamente!- confermò Lorcan ridendo.
 
In uno scompartimento a metà della terza carrozza un gruppo di Serpeverde era immerso in un accesissimo dibattito.
-Non puoi davvero essere andato con la Zabini, Scorpius! È rivoltante!- disse Hera schifata.
-Senti Hera ero ubriaco, me la sono trovata davanti ed è successo quel che è successo. Che poi, se le copri la faccia, non è neanche tanto male- rispose Scorpius con un’alzata di spalle.
-Ma dai, ha le gambe storte e una voce irritante- disse Melissa, cugina del biondino.
-Tanto per quello che devono fare, più stanno zitte meglio è- scherzò Lars battendo il cinque ad Albus.
-Siete disgustosi- commentò Adelaide nascosta dietro la sua rivista.
-Siamo maschi adolescenti, cosa ti aspettavi?- chiese Albus, il più tranquillo del trio.
Tutti scoppiarono a ridere tranne Adelaide che, per tutta risposta, diede la sua rivista in testa al giovane Potter.
-Ora ascoltatemi un attimo per favore, devo dirvi una cosa importante- cominciò Scorpius riportando il silenzio all’interno dello scompartimento.
-Quest’anno dobbiamo assolutamente vincere la coppa del quidditch. Non posso permettere a quella schifosa Weasley di soffiarmela di nuovo!- disse il biondino con il fuoco nello sguardo.
-Ti ricordo che stai parlando di mia cugina- lo riprese Albus, stufo che il suo migliore amico non possa nemmeno vedere la sua migliore amica.
-Lo so ma quell’odiosa Corvonero so-tutto-io non fa altro che studiare e giocare a quidditch, si facesse una vita magari la finirebbe di soffiarci la coppa!- rispose Scorpius piccato.
-Veramente esce spesso, l’anno scorso frequentava anche uno- disse Albus sfogliando svogliatamente la rivista che prima era appartenuta ad Adelaide.
-Cosa? Davvero? E chi se la prende una così?- chiese il biondino incredulo.
-è sempre mia cugina, Scorpius- gli ricordò Albus.
-Al, lo sai com’è fatto Scorpius- intervenne Lars.
-Si, ho capito ma Rose è mia cugina ed è anche una bella ragazza. La odia solo perché lo batte in tutto!- rispose Albus in difesa della cugina preferita.
-Non è vero che mi batte in tutto!- si difese Scorpius riconoscendo però un fondo di verità nelle parole dell’amico. Rose era bravissima a scuola, sempre circondata da amici, un’eccellente portiere e, checché dicesse in pubblico, era anche una ragazza niente male.
-Se lo dici tu- rispose Albus annoiato, lasciando cadere il discorso. Non aveva voglia di discutere per l’ennesima volta con il suo migliore amico a causa della sua famiglia, soprattutto non di nuovo a causa di Rose.
 
Il treno raggiunse la stazione di Hogsmeade quando il sole era appena tramontato. Subito tutti vennero accolti dalla possente mole di Hagrid e dalle sue grida di richiamo per gli studenti del primo anno.
Gli altri ragazzi si diressero a passo sicuro fuori dalla stazione dove una carovana di carrozze li aspettava per portarli al Castello.
Scesi dalle carrozze si fiondarono tutti in Sala Grande, chi entusiasta di vedere i nuovi arrivi, chi speranzoso che lo smistamento finisse presto per poter iniziare il banchetto.
-Benvenuti a tutti- iniziò la Preside McGranitt portando il silenzio dopo che l’ultimo primino, Tobias Zeke, ebbe raggiunto il tavolo dei Corvonero. 
-Prima di dare inizio al nostro fantastico banchetto vi ricordo le regole della scuola. Il coprifuoco è alle 10 tutte le sere dalla domenica al venerdì. Il sabato questo è alle 11. La foresta ai confini del parco è proibita per chiunque non abbia intenzione di finire nei guai e il custode, il signor Fletcher, mi ha chiesto di rammentarvi che gran parte dei prodotti acquistabili ai tiri vispi Weasley è vietata. Potete trovare la lista completa degli oggetti non permessi appesa alla porta del signor Fletcher. Inoltre, come penso tutti saprete, quest’anno la nostra scuola ospiterà il torneo Tremaghi. Maggiori dettagli sul torneo vi saranno forniti la prossima settimana, quando arriveranno i membri del consiglio del Ministero e le delegazioni di Beauxbaton e Durmstrang. Intanto auguro a tutti un buon anno scolastico e buon appetito- con uno schiocco di dita apparvero milioni di piatti di ogni tipo sui tavoli e tutti subito cominciarono a mangiare.

 
  
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