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Autore: EsseTi    17/01/2009    2 recensioni
immaginate di essere in un bar......e il gioco è fatto..Si, a volte la normalità non esiste, e l'uomo si diverte. Lasciamolo divertire, non fa male a nessuno. Sognare è proibito, vivere fa paura. e allora, meglio immaginare. e l'uomo si diverte.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E l'uomo si diverte

Sono seduta ad un bar, da sola, una tazza di caffè tra le mani, una sciarpa stretta intorno al viso.
Un bar è come un microcosmo in cui puoi osservare il macrocosmo della società, tutto quello che accade nel mondo. In un bar entra la gente più disparata, chi di fretta, chi per abitudine, chi semplicemente perchè non ha nulla di meglio da fare.io non appartengo a nessuna di queste categorie: ma il motivo per cui io sono qui non ha importanza.
la porta si apre lasciando entrare un giovane con uan ventiquattrore che ordina un caffè al mio fianco, osservandomi: mi sorride, poggiando il braccio sul bancone e voltando la testa verso di me. Forse mi rivolge addirittura la parola, ma non mi importa, mantengo il mio silenzio mandando giù un sorso amaro dle mio caffè: e cede, beve il suo caffè uscnedo dal locale. Anche questo è un piccolo microcosmo: l'uomo rifiutato nel suo approccio che abbandona la preda per cercarne una migliore.

Volto ancora lo sguardo, nulla di interessante, data l'ora.
E mi concentro suelle due vecchiette sedute a un tavolo, a confabulare con i loro cappellini in mano, tutte ingioiellate a rincorrere una belleza che se ne è andata da tanto ormai. Si sentono osservate da me, ma non mi importa: io sono qui per osservare, d'altronde. ma le reazioni dell'uomo sono così prevedibili che non c'è neppure bisogno di osservarle. Entra una giovane, incinta, sola, cono zainetto e dei fogli in mano e va a sedersi a un tavolo all'angolo ordinando una camomilla. e sicuramente adesso le vechiette staranno immaginando uan storia per quella giovane: potrebbe essere una ragazza madre che sfoglia documenti per un'adozione, o una donna spoata abbandonata dal marito, o aforse ancora una donna sposata incinta del figlio del proprio amante, o forse è addirittura una madre surrogata, il figlio che aspetta non è neppure suo. Di tutte le ipotesi che potranno fare, state pur certi che neanche una di queste sfiorerà la normalità.

Perchè l'uomo è cosi, non immagina la normalità, tende sempre all'esagerazione, gli viene naturale: e ci provo anche io, osservo l'uomo appena entrato che parla concitatamente al telefono. Potrebbe essere la sua amante, la moglie che ha scoperto un tradimento, il suo capo, una familiare...no, non ci riesco, non sarò mai brava come le vecchiette al tavolo laggiù, che adesos fissano anche loro l'uomo.

Accanto a me un giovane, forse appena diciottenne, ordina un alcolico: delusione d'amore? problemi a casa?brutti voti a scuola? lite nella squadra di calcetto?
mi stupisco di come tentiamo sempre le possibilità più disparate, concentrandoci sui particolari, come se fossimo dei giudici unici e affidabili nel loro scopo, infallibili. Forse quel ragazzo beve soltanto perchè ne ha voglia. la donna incinta magari ha un marito felice a casa che l'aspetta. E l'uomo al telefono potrebbe soltanto discutere con l'operatore telefonico.

Ma se non passassimo le giornate a immaginare le vite degli altri non sarebbe divertente, il cervello si annoierebbe e finiremmo per guardare tutti il meteo o i quiz in tv.
Forse sarebbe meglio. O forse no. poco importa, la mia osservazione è finita. E' ora di tornare nel modno reale alla mia vita. mi accorgo che le vecchiette adesso stanno osservando me. mi scappa un sorriso mentre pago il caffè e afferro la mia borsa. per quanto possano spingere oltre ogni confine la loro mente, non potranno mai arrivare alla mia realtà. Una donna sola, con un figlio da crescere, reduce da una delusione d'amore, dedita all'alcol, che ha appena litigato al telefono con il suo capo.
Si, a volte la normalità non esiste, e l'uomo si diverte. Lasciamolo divertire, non fa male a nessuno.
Sognare è proibito, vivere fa paura. e allora, meglio immaginare. e l'uomo si diverte.

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nata da uno sclero serale, picola fic originale, la rpima che faccio!
kiss
   
 
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