-EEEHH?!?!- Il volto stupito,per non dire scioccato del ragazzo davanti a lei diceva più di mille parole. Era chiaro che una propoata del genere non se l'aspettava. -Posso toccare le tue orecchie-, domandò ancora Keira,cercando di mantenere un tono di voce calmo. -Ma che...E SAREBBE QUESTO IL TUO ULTIMO DESIDERIO?!- -Si...- -...(ma è scema??) ... - -Allora?-,chiese la ragazza dopo un po'. -E-ecco... Bhe... Fa quello che vuoi,ma muoviti-, rispose lui imbarazzato. Keira quindi allungò una mano sulla testa del ragazzo,sfiorandogli le orecchie. -Sono morbide...-, disse. -È...rilassante accarezzarle-. Lui era teso come.una corda di violino,sguardo rivolto in basso,visibilmente imbarazzato da quella situazione umiliante più di ogni altra cosa. Ma per nulla spiacevole,pensò,seppur a malincuore. -Ma le puoi anche muovere?-, chiese la ragazza accanto a lui,parlando tranquillamente come.se niente fosse. In risposta,il ragazzo sospirò, e iniziò a far muovere le precchie avanti e indietro... -Non ci credo-, esclamò Keira sorridendo,passando a fargli i grattini dietro alle orecchie. La reazione di lui non si fece attendere. Crollò a terra,facendo cadere pure la ragazza,mentre,ad occhi chiusi,si beava delle attenzioni di lei. -Ma cosa---?-, Keira non fece in tempo a terminare la frase che il ragazzo avvicinò di più la testa alle sue mani,invogliandola a continuare. Keira rimase un attimo indecisa sul da farsi,poi riprese ad accarezzarlo,mentre questo se ne stava fermo e immobile.. -S-scusami... Non per metterti fretta, ma... Tu non dovevi uccidermi?-. Il ragazzo aprì gli occhi di scatto,rimettendosi in piedi. -Infatti. Ora basta giocare- La bloccò ancora una volta contro il muro, e Keira si preparò al peggio...quando mai aveva aperto bocca.. -Ultime parole?-,chiese lui sogghignando. -...-. -Bene- Alzò la mano uncinata,pronto a colpire,e la ragazza chiuse gli occhi. Dopo qualche secondo,sentendo che non succedeva niente, Keira aprì un occhio. Il ragazzo aveva ancora la mano sospesa a mezz'aria. -A-aspetta, aspetta, ascolta!!-. -Che vuoi??-. -Se...se non mi uccidi prometto che terrò la bocca chiusa sul fatto chebqueato posto è infestato da animatronics assassini!-. -Che vuoi che me ne importi?-, tirò corto il ragazzo. -Allora...prometto...che faccio la brava!-. -...che??-. -Nel senso che... .. Ti faccio ancora i grattini dietro alle orecchie!-. Per un secondo,le sembrò di scorgere uno strano barlume negli occhi gialli del ragazzo davanti a lei. -..lo... Faresti?-, domandò questo, diffidente. -Certo... Però non mi devi uccidere, eh...- - ... .... - -Allora?-, domandò Keira speranzosa,sperando di riuscire a cavarsela. Il ragazzo storse la bocca,indeciso,ma quando abbassò la mano uncinata, la ragazza tirò un sospiro di sollievo. -Grazie...- -Non l'ho fatt per te. Semplicemente non ti uccido adesso. Peròbsappi che se tenterai di scappare da me, io ti troverò e ti squarterò come un cerbiatto-. Pronunciò quelle parole in tono talmente minaccioso che Keira non potette far altro che deglutire e annuire velocemente,ringraziando il cielo per la sua incredibile,anche se momentanea fortuna. -Daccordo. Qual'è il tuo nome?-, chiese lei. -Che?- -Il tuo nome. Come ti chiami?-. -Non sono affari tuoi-. -Dai,dimmelo- -No- -Diimeelooo!!!- -Nooo!!- Keira sbuffò,irritata,incrociando le braccia al petto. -Ok se non vuoi dirmelo,scrivilo- -...(wtf??)- -Cosi,guarda-, la ragazza prese carta e penna e,su un foglio bianco,scrisse il suo nome in modo chiaro. "Keira" Poi lo mostrò al ragazzo dai capelli rossi. -Mi chiamo Keira-, disse lei. -E...tu?-. Lui,un po' titubante,afferrò il foglio bianco che la ragazza gli porse,e iniziò a scrivere,sotto lo sguardo curioso di Keira. Poi posò il pennarello. -Dai,gira il foglio-, gli disse la ragazza. Lui si schiarì la voce,imbarazzato,quando si accorse di aver,per sbaglio,conficcato l'uncino nel foglio,bucandolo. -Ahaha non importa,dai,fammi vedere- Girò il foglio, dando cosi modo alla ragazza di vedere il nome scritto: "Foxy" Keira lesse attentamente il nome,poi sorrise,aiutandolo a liberarsi dal foglio. -Mi piace il tuo nome,è carino- -Tu... Mi trovi carino-,domandò il ragazzo perplesso. "Un gran bel pezzo di figo in effetti..." erano i pensieri malato di Keira,ma fortunatamente,rimasero nella sua mente... -Ehm... Il nome.è carino...-, si limitò a dire,imbarazzata. -Ah...-, mormorò lui un po deluso. -Ahaha... Anche tu un pochino....cioè,adesso,non prima che mi hai fatto prendere un colpo...- Foxy ridacchiò e la ragazza guardò l'orologio. -Ooohh accidenti,devo tornare in ufficio!!- -Perchè?- -Il mio amico si chiederà che fine ho fatto...- -Amico eh?-, chiese Foxy ghignando. -Probabilmente Chica se lo sarà gia lavorato per benino- -Chica?? La papera?-, domandò Keira scioccata. -È una gallina... E si,proprio lei- -V-vuoi dire che anche lei è ...- -Come me? Esatto. Tutti gli animatronics sono come me,se ti interessa-, commentò Foxy appoggiandosi a una parete. Keira scivolò contro il muro,sbiancando di colpo. -Devo ritrovare Max..- -Oh, tranquilla, lo ritroverai-, disse Foxy con un ghigno che non prometteva nulla di buono. -A pezzi-