Il
coccodrillo
Le nuvole avevano formato un piccolo velo che oscurava appena le tinte calde e rubine del tramonto di Suna.
Kankuro si fermò proprio davanti alle porte del villaggio chinando il busto e poggiando le mani sulle ginocchia prendendo fiato.
Non sapeva che fare nonostante si fosse già trovato in una situazione simile.
Ino era stata una fidanzata molto esigente: guai a sgarrare anche un solo avvenimento "importante", come un San Valentino o un mesiversario, pena un'interminabile litigata costituita da un infinito monologo composto da urla, strilli e spesso lancio di oggetti contundenti.
Se una donna era capace di tanto per delle sciocche ricorrenze non osava immaginare cosa sarebbe potuto succedere quel giorno: era il Suo compleanno e lui non aveva fatto in tempo a comprarle un regalo decente.
Tre giorni prima il Kazekage gli aveva affidato una missione di livello A senza il minimo preavviso e ciò gli aveva rubato praticamente tutto il tempo a disposizione.
Al suo ritorno da Kiri era riuscito a malapena a comprarle la prima cosa che gli era capitata in un piccola bancarella, e adesso che era tornato a Suna doveva assolutamente andare nell'ufficio del fratello a fare rapporto.
<< Kankuro va tutto bene? >>
Non capiva se era una sua sensazione o Gaara era più lento del solito nel leggere i rotoli.
<< Mh? Si si tutto benissimo. Posso andare? >>
<< Aspetta devo finire di leggere >>
Che situazione frustrante!
Quando finalmente venne congedato si fiondò in camera sua e fece per accendere la luce tuttavia si bloccò all'istante.
Lei era lì, seduta sullo zabuton col busto piegato sulla scrivania e le braccia incrociate a formare un cuscino per la testa.
Si era addormentata mentre era intenta a controllare la formula per un veleno.
Pensò che era tanto carina quando dormiva: così piccola, indifesa e sorprendentemente calma.
Decise di approfittare per fare un salto in una gioielleria e comprarle qualcosa di bello, nonostante l'ora se correva poteva fare in tempo, ma proprio quando appoggiò i rotoli con le marionette lei si svegliò rizzando la testa e sbattendo gli occhioni azzurri.
Si guardò intorno per due secondi poi si voltò verso di lui.
<< Ciao >> lo accolse con un caldo e dolce sorriso.
<< Ciao >> disse lui teso. Ormai si trovava in un mare di guai.
Lei si alzò in piedi stiracchiando le braccia e sbadigliò, poi si avvicinò al ragazzo.
<< Com'è andata? >>
<< Bene... >>
<< Sicuro? Non mi sembri tanto in forma >> Disse scrutando il marionettista con attenzione.
<< Si. Sto bene... >>
<< Che hai lì? >>
Kanuro arretrò di due passi nascondendo il braccio destro dietro la schiena.
<< Niente... >>
<< Ah. Non mi freghi >>
Fece un veloce balzo e subito vide una busta di carta verde con un insulso fiocco viola.
Il suo sguardo si illuminò.
<< Te ne sei ricordato! >> disse squillante allungando le mani.
<< Si però... >>
Kankuro cercò di non fargli prendere il malloppo ma con un balzo lei lo afferrò. Non fu un'operazione particolarmente difficile data la sua velocità.
<< Aspetta... >>
Una volta aperta la busta Sumire si rigirò tra le mani un grosso peluche a forma di coccodrillo, morbido e con due occhioni buffi.
Kankuro si sentì un idiota.
<< Lo so che non è un gioiello ma... >>
La ragazza aveva assunto un'espressione impenetrabile.
<< E' un peluche >>
<< Si... Lo so. Non è il massimo... >>
<< E' un coccodrillo morbidoso >>
<< Ti prego Sumy non ti arrabbiare... >>
<< Ha una zampetta dondolante... >>
<< Cerca di capire: sono stato in missione e... >>
Non riuscì a terminare la frase che la ragazza gli si buttò letteralmente addosso circondandogli il collo con le braccia e dandogli un forte bacio sulle labbra, con tanto di schiocco.
<< LO ADORO LO ADORO. Guarda che occhi! >>
Si mise a saltellare di fronte al letto sollevando il peluche come fosse un trofeo.
<< Lo chiamerò Drillo! Ma quanto è carino. Quanto sei carino tu? >> Si voltò appena verso il ragazzo << Drillo può dormire con noi stanotte? >>
Kankuro si portò una mano alla fronte reprimendo una risata.
<< Fa come ti pare >>
Decisamente Sumire non era come Ino.
The
End
<< E quello cos'è? >>
<< E' di Sumire. A quanto pare ci tiene molto >>
Gaara tentò di accarezzare il peluche, aveva appena avvicinato la mano al muso quando una folata di vento fece spalancare le morbide fauci del pupazzo dando l'impressione che volesse morderlo.
<< Aaaah Matsuri! >>
<< Amore fai sul serio? >>
***
Angolo dell'autrice.
Dedicata a Dark Gaara.
Mi ha inviato l'immagine di quell'adorabile coccodrillo e non ho resistito all'impulso di scriverci su una ff. (La parte GaaMatsu è opera sua)
Sumire è un mio OC presente nella mia long-fic "Gelosia fraterna -Entropia-"
Grazie a tutti i lettori, spero vi sia piaciuta questa piccola shot.
Un bacio.
Violetta_