Serie TV > Stargate
Segui la storia  |       
Autore: Najara    18/01/2009    7 recensioni
Imboscata Jaffa, l’Sg1 in ritirata, l’incubo peggiore si avvera… ma il tempo è così immutabile? Una fortunata coincidenza potrà cambiare il terribile destino?
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack O'Neill, Samantha 'Sam' Carter, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Secondo capitolo

Secondo capitolo

Se i colpi l’avevano scossa dal torpore in cui era scivolata per sfuggire al dolore, quella voce fece fare una piroetta al suo cuore, totalmente incredula saltò giù dal letto, spalancò la porta e lo trovò lì, davanti a lei. Era già in tenuta da missione, lei sbatté le palpebre più volte, la gioia che si impadroniva del suo cuore “Carter! Hai visto un fantasma?!” Sorrise. Jack O’Neill, l’uomo che aveva il suo cuore e la sua anima non era morto, era lì davanti a lei e sorrideva! Gli sorrise a sua volta poi lui tornò serio e fingendo un cipiglio militaresco disse “Maggiore, cosa fa ancora in pigiama! Non si è presentata al briefing ed ora vuole far ritardare la missione?!” Sam scosse la testa, era stato tutto un sogno! Un terribile incubo! “No signore, scusi signore, sarò pronta in un attimo!” Jack sorrise “Beh hai ancora tempo! Partiamo tra dieci minuti! E tu non sei Daniel, sono sicuro che ti basteranno!” “Sì signore!” Jack sorrise ancora poi si allontanò. Lei lo seguì con lo sguardo era lì, accanto a lei, sorrise, poi veloce rientrò nella stanza. Dopo essersi vestita andò agli armadietti dove indossò il resto dell’attrezzatura, giubbotto ed armi comprese. Meno di dieci minuti dopo era in sala d’imbarco, Teal’c e Jack erano già sul posto, Daniel non ancora, vedendola arrivare Jack sorrise poi si avvicinò ad un soldato e tese la mano, lui con una smorfia gli consegnò dieci dollari. Sam stava per fare una domanda quando nella sala entrò Daniel trafelato “Sono in ritardo?” “No Daniel, ma sei l’ultimo!” Daniel non rispose alla provocazione e si rivolse a Sam “Sveglia rotta?” “No… sì… beh è una strana storia...” “Accidenti Carter è la prima volte che non riesci rispondere velocemente ad una domanda… sicura di non voler andare in infermeria?” Jack le sorrise “No signore grazie… potrebbe però riassumermi il briefing visto che non ho partecipato?” Sam gli rivolse un sorriso innocente e Jack accentuò il sorriso, quanto amava quella donna? “Credo che Daniel lo possa fare meglio di me… io ero… occupato e distratto dalla tua mancanza!” Jack si complimentò con se stesso nel vederla arrossire. Sam fece per replicare, ma fu interrotta dal generale Hammond “Sg1 pronti?” Jack si voltò verso il vetro “Sì signore!” Hammond annuì poi diede l’ordine e lo Stargate iniziò ad attivarsi, pochi minuti dopo stavano camminando su un altro pianeta. Sam si guardò attorno, c’era qualcosa di terribilmente famigliare, Daniel le stava riassumendo il briefing, ma lei non lo ascoltava più “Signore…” Daniel la guardò interrogativo non era da Sam interromperlo o non ascoltarlo! Passava troppo tempo con Jack! Jack si voltò “Sì Carter?” “Siamo già stati su questo pianeta” La frase era una via di mezzo tra una domanda ed una affermazione “Non che io sappia… Teal’c?” “No O’Neill” “Daniel?” l’archeologo scosse la testa “Carter sono tutti uguali, sempre e solo alberi!” Sam non sorrise alla sua battuta il che preoccupò Jack, voleva dire che c’era qualcosa che non andava. Sam si guardò intorno “Sono già stata qui…” “Sam forse sono dei ricordi di Jolinar che riaffiorano…” Ipotizzò Daniel, Sam scosse la testa “No… non credo” si guardò intorno: erano era ad un centinaio di metri dallo Stargate, immersi nella foresta… quella foresta! “Dobbiamo andarcene!” Sam non fece in tempo a terminare la frase che iniziarono ad essere bersagliati dai colpi della lance Jaffa. Il cuore di Sam perse un colpo. No! No! Jack prese il controllo della situazione “Ripieghiamo verso lo Stargate, veloci!” Si misero a correre, Teal’c davanti, Daniel dietro, Sam e Jack in retroguardia. Sam ormai era nel panico, aveva già vissuto quella situazione! Jack! Non poteva permettere che succedesse ancora, il cervello le diceva che non poteva essere, ma in fondo Jonas aveva avuto della premonizioni… doveva agire! Si riscosse e si affiancò a Jack, avevano percorso una ventina di metri, Sam sapeva che davanti a loro c’era l’imboscata, ma era troppo tardi ci stavano per finire dentro, senza pensare si gettò su Jack il colpo che l’avrebbe colpito le passò sopra la testa, sfiorandola, così vicino che poté sentirne il calore sulla schiena. Caddero a terra insieme, lei rotolò giù dal suo corpo ed iniziò a sparare. Jack, stordito, dopo pochi istanti fece lo stesso, Daniel e Teal’c che avevano trovato un riparo li imitarono. I Jaffa sicuri della vittoria erano esposti ed in pochi minuti furono sopraffatti. Si rialzarono insieme “Allo Stargate veloci potrebbero essercene altri!”  Corsero allo Stargate, furono raggiunti da altri tiri, ma nessuno riuscì a colpirli Daniel inserì le coordinate e Sam inviò il segnale poi tutti ritornarono in salvo alla base.

Sam non riusciva ancora a capire cosa era successo, l’unica certezza era che Jack era lì, vivo! Si volse verso di lui sorridendo, ma lui non le rispose anzi la guardò furioso “Maggiore, nel mio ufficio! Immediatamente!” Hammond li raggiunse in quel momento e guardò Jack stupito “Colonnello, cosa…” “Generale, riceverà il suo rapporto preliminare da Teal’c e Daniel se non le dispiace devo immediatamente parlare con il maggiore!” Teal’c, Daniel, Sam e Hammond lo guardarono stupiti “Va bene…” Non appena ebbe il permesso del generale, Jack si voltò verso Sam “Maggiore” Lei lo guardò, cosa voleva dirle? Non l’aveva mai visto così arrabbiato, non contro di lei almeno! Nel suo ufficio? Non credeva neanche che lui avesse un ufficio… non ci era mai stata anche se in effetti era ovvio… Doveva parlare al generale e agli altri, dovevano capire cosa le era successo! Cosa gli era preso? Lo seguì riflettendo, quando giunsero nel suo ufficio Sam entrò, lui chiuse la porta con troppa forza e poi si mise ad urlare “Cosa diavolo ti è saltato in mente! Volevi farti uccidere!” Sam sgranò gli occhi nel capire il motivo della sua rabbia e si infuriò a sua volta “Volevo salvarti la vita! Ecco cosa mi era saltato in mente!” Rimase stupita da quello che aveva detto era il suo superiore dopo tutto non poteva rispondergli così. Jack non sembrò neanche accorgersene, era a pochi passi da lei, strinse i denti, poi, sempre a voce troppo alta, le rispose “Cosa può importarmi di essere vivo se tu sei morta!” Quando si rese conto di quello che aveva detto rimase a bocca aperta… glielo aveva detto… Sam lo guardò altrettanto stupita, la rabbia che avevano provato si era dissipata. Jack fece un passo verso di lei, gli occhi di uno fissi in quelli dell’altro, i loro corpi così vicini. Jack alzò la mano e gli accarezzò il volto, il corpo di Sam fu attraversato da un brivido al ricordo, ma la mano era pulita non c’era sangue e i suoi occhi erano fermi, sicuri, vivi! Lo baciò. Poi, rendendosi conto di quello che aveva fatto, o meglio di dove l’aveva fatto si allontanò veloce di un passo, lui la guardò stupito. Sam si morse un labbro “La telecamera!” Jack si volse poi riportò gli occhi su Sam sorridendo “E’ rotta” Sam lo guardò interrogativa “Beh… io e lei abbiamo avuto un incontro ravvicinato mentre davo la caccia ad una mosca…” Sam sorrise nel vedere l’espressione da marachella assunta da Jack “Sono sicuro che era una mosca aliena! Comunque i tecnici non hanno ritenuto urgente ripararla… dicono che tanto non succede mai nulla qui…” Sam rise e Jack la raggiunse ricolmando lo spazio tra loro due poi la strinse tra le braccia facendosi serio “Non voglio perderti! Non potrei vivere senza di te!” Sam alzò gli occhi, no, neanche lei poteva vivere senza di lui! Non voleva mai più provare quello che aveva provato nel suo sogno/incubo/profezia! Lo baciò e in quel bacio espresse tutto quello che provava per lui.

 

La sveglia suonò. Sam aprì gli occhi. Si portò la mano alla bocca, la sensazione delle labbra di Jack ancora ben presente nella sua mente. Si alzò dal letto, cosa stava succedendo?! Quello non era un sogno! Si vestì e si diresse alla mensa, Jack era seduto ad un tavolo e le sorrise “Buongiorno Carter!” Poi con un gesto le indicò la sedia di fronte alla sua, Sam non si sedette “Signore devo parlarle… anche agli altri…”

 

 

 

Jolinar: Desiderio diffuso il tuo… e ovviamente esaudito! Non potrei mai uccidere Jack! Almeno non al primo capitolo… Janet mi piaceva un sacco e quindi se posso la metto volentieri!

 

Kae: Wow maestra delle battaglie è un gran titolo! Io sono una fan di battaglie e scaramucce!

 

Thia: Credo proprio che il tuo sospetto fosse assolutamente fondato! 

 

Titina: Sì Stargate scatena la mia fantasia… è troppo divertente scrivere storie con protagonisti così fantastici e sviluppi quasi infiniti!

 

23jo: Direi che hai colto nel segno! E probabilmente, dopo questo capitolo, potrai aggiungere altre deduzioni… Grazie tento sempre di essere il più fedele possibile…

 

Pilla Polla: Grazie mille! Non so se ti ho tolto il dubbio… ma almeno questo capitolo è più felice! Soprattutto il finale!

 

Nahid: Sarebbe bello, dopo quel primo capitolo, mettere Sam che si sveglia e dice: “Mai più la peperonata a cena!” Mi darei della crudele da sola, però sarebbe iper divertente! Spero che il seguito “vero” ti sia piaciuto lo stesso!

 

Kloe2004: Adoro essere vittima di terrorismo psicologico! Anche perché è proprio il nostro affascinante, divertente e magnifico colonnello l’autore di quel “Carter”, quindi vado sul sicuro!

 

 Cipollina: Direi che non devo chiamare un avvocato… no? Denuncia ritirata, Jack è vivo e vegeto, per ora…

 

Ilaria8: E’ un complimento di cui vado pazza! Trovo che le fic, so che non è l’opinione di tutti, devono essere il più fedele possibile! Quindi grazie mille!

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Stargate / Vai alla pagina dell'autore: Najara