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Autore: MissHolly    18/01/2009    1 recensioni
La notte è pericolosa. Se non vi si sta attenti, si può essere risucchiati da essa. E le conseguenze non si abbattono solo su di noi, ma sui nostri cari. Cosa succederebbe, se un ragazzo morisse, alla sua fidanzata? la storia parte da qui...
Genere: Romantico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stanotte volerai con me...per l'ultima volta.

 

Chiara ascoltava il walkman con gli occhi chiusi,in camera sua,con la porta chiusa a chiave.

Sua madre l'aveva chiamata per la cena,ma lei non si era mossa,non aveva intenzione di muoversi,non aveva voglia di mangiare,non aveva voglia di fare nulla.

Era una settimana che non toccava cibo.

Era una settimana che non si alzava dal letto.

Era una settimana che non faceva assolutamente niente.

Non faceva niente.

Rimaneva solo sdraiata sul letto ascoltando la musica a volume altissimo,la loro canzone,ripetuta milioni.miliardi di volte,le rimbombava nella testa,ma non le importava.

Play,stop,rewind,play.

Sempre.

Sempre.

Sempre.

Ogni tanto sua madre sentiva qualche singhiozzo convulso,sentiva singhiozzi,tanti singhiozzi,e lacrime,e frasi senza senso,ma non poteva fare niente per aiutare sua figlia,sua figlia non la lasciava avvicinare,e poi non poteva salvarla dal vortice nero in cui era caduta.

 

Piangendo,la ragazza aprì gli occhi,e silenziosamente si rivolse a Dio.

Non era mai stata molto religiosa,ma ora si sentiva più vicina al paradiso,o forse all'inferno,che mai prima d'ora.

"Perchè,Signore?Perchè proprio lui?Cosa aveva fatto per meritarlo?"

Aspettò un segno,batte le mani,si dimenò,urlò piangendo,ma non ottenne risposta.

Non era giusto,si disse.

Non poteva essere stato lui il prescelto,aveva appena compiuto 17 anni,che bisogno c'era che morisse?

Dio l'aveva richiamato a sè,lei sapeva perchè,perchè lui era un angelo,il suo angelo,ed ella aveva sempre pensato che lui fosse un angelo custode che la proteggeva,ma evidentemente adesso il Signore aveva deciso di affidarlo ad un altro incarico,o forse lei non lo meritava più...

Alzò lo sguardo al cielo,mentre le lacrime inondavano il suo volto rigato,e chiese"E' colpa mia,Signore?",e lo urlo,e gemette,così tanto da sovrastare la musica del walkman,per sovrastare il proprio dolore.

 

E d'improvviso si ritrovò in una foresta scintillante,un ambiente quasi ultraterreno,offuscato da una nebbiolina leggera che sembrava scintillare di luce propria.Era in riva ad un lago,talmente limpido e casto che rifletteva il cielo stellato esattamente com'era.

Si avvicino all'acqua.

Si chinò per sconrgere il proprio riflesso.

Una ragazza pallida con le guance solcate dai segni delle lacrime.

 

Allungò la mano verso quella della sua immagine riflessa.

Le mani dei due universi paralleli si toccarono in un plin.

L'immagine riflessa cambiò.

 

Fu un attimo,alzò lo sguardo ammutolita,e si ritrovò davanti il suo amore,composto da una sostanza nebulosa e argentea.

Era un angelo.

Non riuscì a dire nulla,solo quando lui si avvicinò e la baciò,lei rispose al bacio e sorrise.

-Amore mio...ma...tu cosa ci fai qui?-chiese,piangendo,ma di felicità.

-Schhh...sono venuto a prenderti.Dovevo salutarti.Dovevo dirti che se me ne sono andato non è stata colpa tua.Noi due eravamo destinati ad amarci per sempre,ma se non me ne fossi andato il nostro amore sarebbe mutato,e alla fine,come ogni cosa,sarebbe finita.Perchè nessuna storia è eterna,e l'unico modo per rendere il nostro amore immortale era questo...ti prego,perdonami,l'ho fatto per noi...-rispose,e sorrise dolcemente.

Lei pianse,pianse tanto,e si dimenò.

-No,no,non voglio!Torna da me...ti prego...-lo scongiurò,stringendosi a lui, ma quest'ultimo le fece cenno di rimanere in silenzio.

-Stanotte,e solo stanotte,per l'ultima volta,volerai con me...-e la prese per mano,e come per magia i due si ritrovarono a sfrecciare tra le stelle,mano nella mano,di nuovo insieme.

Si rincorsero,parlarono,si baciarono,risero.E lui le regalò un frammento di stella,legato ad una catenina.Una catenina d'argento scintillante di stelle.Legata al collo.

Sfrecciarono nella notte,sempre più veloce,sempre più veloce,mentre risuonava la loro canzone.

 

Ma venne il tempo della fine,perchè come lui aveva detto tutto ha una fine,ed era finita anche la loro ultima notte.Si ritrovarono alla riva del lago,e lui,dopo averle dato l'ultimo bacio,camminò su di esso,lasciando solchi invisibili sull'acqua.

Solo quando fu a metà del lago,si girò e le disse:-Promettimi una cosa,Chiara.Promettimi che come nella nostra canzone farai di tutto per vivere,per vivere davvero,per vivere al massimo...vivrai al massimo,perchè dovrai vivere anche per me.Non dimenticarmi,amore mio,io ti aspetterò in eterno,ti aspetterò dove il nostro amore sarà immortale...Addio.-e sparì,in un attimo,come un sogno sfocato e andato via,come una stella cadente,come uno sguardo.

E la ragazza si ritrovò di nuovo in balia delle lacrime,finchè riaprendo gli occhi si ritrovò nella propria stanza.

Guardò l'orologio.Mezzanotte.

Era stato un sogno,solo un sogno.

Si era addormentata ascoltando la musica.

Si ributtò sul letto,depressa,quando sentì qualcosa al collo.

La catenina.

La catenina scintillava della stella del loro amore.

Si appoggiò al cuscino.

Sorrise.

E si riaddormentò,pensando alla promessa che avrebbe mantenuto,mentre il walkman ripeteva in eterno la loro canzone...

 

"A Chiara piace correre fra i prati,tuffarsi nelle nuvole,lei ride con poco,ma mai per niente,a Chiara piace scrivere...lei sa che è importante,parlare alla gente,e ama farla ridere...per lei non hanno senso,nemici ed alleati,a Chiara piace vivere,a Chiara piace vivere,A Chiara piace vivere...e tu stai lì,Chiara la vedi sembra sola ma non è così,è che non dice una parola,sei grande già,ma crescerai,nell'infinito dei tuoi sogni e dell'inchiostro che userai,sai che la guerra è ipocrisia,non conta un dove un quando un etnia,e dare agli altri il poco che hai,vuol dire amare più che puoi,pulire il mondo dai suoi guai,brilla un diamante negli occhi suoi...(A Chiara piace vivere - Gemelli DiVersi)."

 

A tutti i ragazzi morti inghiottiti dalla notte.

 

 

 

  
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