BETTER
THAN A DREAM
Le sue mani
sulla pelle, il suo
respiro sul collo, il suo torace possente ed allenato che premeva
contro il suo
corpo snello e agile… Tutto di lui la faceva impazzire.
Quando entrava
nella sua stanza, il
cuore cominciava a batterle come
impazzito. La circondava la vita con le braccia, sussurrava il suon
nome,
dolcemente, come se fosse una bicchiere di vetro, fragile e delicato,
da
sfiorare solamente.
Gemette,
perché non ne poteva fare a
meno. Raggiunsero l’amplesso insieme, e lui si
accasciò sul suo seno,
coprendoli entrambi col lenzuolo leggero. Ansimavano ancora, spossati
ma
felici.
Si
tirò su e le sfiorò il viso con
una mano:-Hinata…
Lo
guardò, fissando il suo sguardo
in quello opaco del cugino. Qualche anno fa non avrebbe avuto neanche
il
coraggio di guardalo, tantomeno negli occhi. Adesso erano
lì, sdraiati sul quel
futon, ad accarezzarsi, coccolarsi e fare sesso. Se li avesse scoperti
suo
padre, sarebbero stati sbattuti entrambi fuori di casa.
-Neji…-
sussurrò la ragazza dai
capelli corvini passando la mano nella chiome liscia del ragazzo sopra
di lei.
-Mi ami?
Quella domanda
lo fece sorridere.
Glielo chiedeva sempre anche se era certa che la sua risposta non fosse
cambiata.
Ricordava
ancora la prima volta che
gliel’aveva detto. Naruto era venuto a trovarla quel giorno,
dicendo di avere
una notizia fantastica. Hinata l’aveva ascoltato, sperando
che fosse qualcosa
di buono anche per lei. Ma via via che il ragazzo biondo chiacchierava
il
sorriso era sparito da volto della giovane kunoichi. Hinata
sentì il rumore del
suo cuore spezzarsi quando Naruto aveva pronunciato la fatidica frase:
“Mi sono
fidanzato con Sakura”. Mantenne però il suo
autocontrollo e, sorridendo, si era
congratulata con lui.
[Ma
hai sorriso con il volto o anche con il cuore, Hinata?]
Poi era corsa
in camera sua,
piangendo. Neji le
era andato dietro e
si era seduto sul letto accanto a lei.
-Hinata-sama…
-Dimmi Neji.
-Io vi amo-
Hinata era
rimasta basita. Si era
voltata verso il ragazzo seduto sul letto accanto a lei. Neji aveva
approfittato
del momento per unire le sue labbra a quelle della cugina. Presa alla
sprovvista, aveva allacciato le braccia al collo di Neji e si era
lasciata
baciare. Ripresa consapevolezza delle sue azioni, si era staccata.
-Neji, non
posso…
-Non puoi
o… non vuoi?
-Non posso,
veramente. Se mio
padre ci scoprisse, sarebbe la fine per
tutti e 2.
-E allora
staremo attenti a non
farglielo scoprire.
Hinata sorrise
e si avvicinò a Neji.
Riunì le labbra con le sue, stavolta senza nessun timore.
-Certo, Hinata.
Sorrise. Quello
era sicuramente
meglio di un sogno.
Allora, 'sto schifo l'ho scritto in un momento in cui non avevo assolutamente niente da fare. Capita a tutti di avere momenti così, no? Comunque questa è una delle coppie (anche se io sono per ogno tipo di incesto ù.ù primo fra tutti l' UCHIHACEST)
Spero vi piaccia
Baci a tutti
Akasuna no Hime (che lo Scorpione del Deserto sia con voi)