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Autore: Ale Cintu    07/07/2015    1 recensioni
Alexandra Elena Morgenstern è una ragazza che cerca la sua famiglia da un anno. L'unico problema è che lei non sa dove vivano i suoi genitori, ha solo un'informazione, il suo vero cognome. In realtà sa anche che la sua famiglia non è una famiglia come tutte le altre. Loro sono Shadowhunters, dei cacciatori di demoni. Un giorno, andando a festeggiare il suo diciannovesimo compleanno, incontra un ragazzo che l'aiuterà a trovare la sua famiglia...
Genere: Azione, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Jonathan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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The surprise

POV’S MIKE

Provo a chiamare Alex, ma scatta la segreteria telefonica, forse ce lo avrà spento. Lei lo spegne sempre quando dorme e dato che sono le cinque del mattino di sicuro non si è ancora svegliata, è una dormigliona. E poi di sicuro non le è successo niente , è all’Istituto, un posto sicuro per gli shadowhunters. Mi desto dai miei pensieri quando sento il campanello suonare. Ma chi può mai alzarsi così presto? Vado ad aprire e sull’uscio di casa trovo un ragazzo con dei pantaloncini viola e una maglietta di un verde un po’ più chiaro. Ha i capelli neri e con dei glitter, e gli occhi da gatto. Forse è uno stregone.

“Sei molto meglio di come ti aveva descritto Alex. Si capelli biondi, occhi castani, ma non mi aveva detto che avevi dei muscoli ben scolpiti, anche se lo avrei dovuto intuire. Sei uno shadowhunter infondo.” Detto questo entrò in casa senza chiedere il permesso e si sedette nel divano che c’era in salotto. “Entra pure. Fai come se fossi a casa tua…” dico ironicamente   “A scusa, che sbadato non mi sono nemmeno presentato. Io sono Magnus Bane, il sommo stregone di Brooklyn.” Ah. E lui sarebbe Magnus Bane? Me lo aspettavo meno strambo. “Grazie per avermi accolto gentilmente a casa tua, ma devo parlarti urgentemente della tua ragazza” cosa? Mi doveva parlare di Alex? Le sarà successo qualcosa? No, no, non può essere. “Le è successo qualcosa?” chiesi allarmato. “Ma no. Che cosa credi sciocchino” si mise a ridere. Come, io pensavo fosse successo qualcosa alla mia principessa e lui rideva? “Che ridi! Se non le è successo niente perché sei venuto qui?”-“ Sono venuto qui perché Clary, la sorella di Alex, vuole farle una bella sorpresa”-“Cioè?”-“Dato che Jocelyn, la madre di Alex, ha dato il consenso a farvi dormire nella stessa stanza e nello stesso letto…” cosa? La madre della mia ragazza la faceva dormire nello stesso letto con il suo fidanzato, che non conosce neanche! WOW. Ma adesso che ci penso… avrò più possibilità di stare con la mia principessa. Questa cosa mi piace, e anche mia suocera. “Lo so è molto difficile da credere. Io stesso all’inizio non ci credevo, ma alla fine è la verità. Comunque tornando al discorso di prima, hai chiamato Alex ieri sera?” che strana domanda “Si e anche stamattina, ma mi dava la segreteria telefonica. Ma piuttosto, perché questa domanda?” lo vidi fare un ghigno “Perché ieri Clary mi ha chiesto se potevo rendere irraggiungibili i vostri telefoni, e a quanto pare è riuscito alla perfezione!”-“Ok, ok siete stati bravi, ma adesso mi dici qual è la sorpresa?” dopo mezz’ora che era entrato a casa mia ancora non mi aveva detto il motivo per cui era venuto “Ah si, giusto. L’idea di Clary era quella di farti venire all’Istituto di nascosto e poi quando Alex torna noi, in realtà io, ti faccio spuntare dietro di lei, così le fai una bella sorpresa! È una bella idea no?” in realtà pensavo ad un’altra cosa ma questa potrebbe andare anche bene “Si ok, è bella, ma quando andiamo all’Istituto?”-“Adesso” apre un portale e vi entriamo dentro…

POV’S ALEXANDRA

Mi sveglio e noto che sono le undici meno un quarto. Aaaaaahhhhh. È sempre colpa della mia sveglia non suona mai. Mi vesto e provo a chiamare Mike, di nuovo, ma c’è di nuovo la segreteria telefonica. Scendo in cucina per fare colazione, anche se non ne ho molta voglia. ‘direi sono quasi le undici e tu vai a fare colazione? Pfh.’  Zitta stupida coscienza. ‘se non te ne rendessi conto, stai dicendo zitta a te stessa’  ignoro la vocina e vado verso i fornelli e incomincio a far cuocere i pancake. Sento qualcuno entrare e così mi giro verso il tavolo, sono Clary e Izzy “Alla buon’ora” mi dicono Izzy e Clary all’unisono “Giorno anche a voi” metto i pancake nel piatto e poi prendo del miele. Mi siedo sullo sgabello e appoggio il piatto sul tavolo. Spalmo il miele sopra i pancake. Mmmhhhh che buoni. “ALEEEX” sento Izzy urlare alle mie spalle e mi volto subito. Vedo Izzy con una bocca spalancata “Che c’è? Non c’è bisogno di urlare in questo modo”-“Dove. Hai. Preso. Quel. Top. È fantastico. Lo voglio anch’io!”si, in effetti è molto bello, è un top azzurro con le spalline che si incrociano dietro la schiena e poi finisce poco dopo sotto il seno, così si vede la tartaruga che ho. “E poi ti risalta il seno. Scommetto che a Mike piace tanto” mi chiede con tono malizioso. Io arrossisco. Non parlo molto della mia vita con Mike. “Allora dimmi… l’avete già fatto?” ecco lo sapevo, mia sorella arriva subito al punto, come me. “Si”-“Quante volte?”-“Tante”-“Ma subito o poco tempo dopo di quando vi siete conosciuti?”-“Clary! Izzy! Dopo un po’ di tempo, ovvio! Non sono quel tipo di ragazza. Parliamo di te. Tu e Jace?”-“Beh io e Jace abbiamo perso un bel po’ di tempo, ma per colpa mia” sento dei passi avvicinarsi e poi vedo Jace che entra in palestra “Ei, ho sentito il mio nome di che parlate?” Clary rotea gli occhi e poi dice…”Di niente, avrai sentito male” gli fa una linguaccia e se ne va, ma prima di uscire mi dice: “Ah, Alex vatti a fare subito una doccia che c’è una sorpresa che ti aspetta” detto questo esce e Jace le va incontro. Salgo in camera e mi faccio la doccia. Non so perché ho una strana sensazione, boh. Mi metto dei pantaloncini a jeans corti, una canottiera bianca, una camicia a quadretti rossi sbottonata e le mie bellissime Converse nere. Scendo e li ritrovo tutti schierati nel salone “Perché tutti schierati? Che succede?” Vedo Magnus aprire bocca ma Clary lo precede “Ti avevo detto che avevo preparato una sorpresa, però devi chiudere gli occhi.” Faccio quello che mi dice e mi sento due braccia che mi abbracciano da dietro. Queste braccia muscolose e che mi fanno sentire al sicuro le potrei riconoscere tra mille. Apro gli occhi e mi giro, e vedo la più bella sorpresa che mi sia mai stata fatta in vita mia. Vedo il mio principe con un sorriso a trentadue denti e mi dice: “Ciao principessa, credevi di avermi perso?” ma quanto è bello quando sorride. Mi getto tra le sue braccia e lo stringo più forte che mai, come se mi potesse scappare. “No, più che altro credevo che fossi scappato” ride “Non poteri mai allontanarmi da te” detto questo mi bacia con una tale dolcezza e con una tale attenzione come se mi potessi rompere ad un solo tocco. Ci stacchiamo e ci abbracciamo di nuovo, vorrei che questo momento non finisse mai, ma purtroppo le cose non vanno mai come vuoi che vadano…”Ti ricordo che quella che stai abbracciando e baciando senza ritegno da tre ore è mia sorella” dice John e per questo si becca una gomitata da Clary “Ahia, e io che ho detto?” ridiamo tutti alla voce da femminuccia di John “Ah scusa tu non sai chi sono loro. Lei è mia madre Jocelyn, lui è mio fratello Jonathan, lei è mia sorella Clary, lui è il fidanzato di Clary, Jace, lei è la sorellastra di Jace, Izzy, lui è il fratello di Izzy e parabatai di Jace, Alec, lui è il sommo stregone di Brooklyn Magnus Bane, e infine lei è Maryse, la direttrice dell’Istituto e madre di Jace, Alec e Izzy.” Lo vedo un po’ confuso con tutti questi nomi, ma penso che li imparerà in fretta. “Ok, adesso io e Mike andiamo a fare un giro per l’Istituto e poi ci alleniamo, bye bye.” Dopo aver salutato tutti e aver visitato l’Istituto, io e Mike andammo in camera NOSTRA. Quanto mi piace dire che questa camera è nostra. “Amore mio scusami ma come mai tua madre ci fa dormire insieme?”-“In realtà non so il perché” mi si avvicina e mi da un bacio. “Amore basta. Dobbiamo sistemare le tue cose e poi dobbiamo andare ad allenarci” dico allontanandomi da lui, anche se con mala voglia. “Ok, come vuoi tu” metto un altro top, però blu, dei leggings neri fino al ginocchio e le nike bianche da ginnastica. “Lo sai che sei stupenda anche quando ti vesti per andare in palestra?”-“Dici così solo perché sei di parte”-“Sai che non è così”-“Aaaaaahhhh, stai zitto. Anche tu sei bellissimo” ha una canottiera bianca, che in palestra toglierà di sicuro, dei pantaloni da ginnastica neri e le nike come le mie, solo che sono grigie “Dici così solo perché sei di parte” dice imitandomi. Prendo un cuscino dal letto e glielo tiro dritto in faccia, ma lui lo schiva e scoppiamo entrambi in una fragorosa risata. Scendiamo giù in palestra e ci alleniamo, finché Izzy non ci viene a chiamare dicendoci che il pranzo è pronto. Mike va a mangiare, ma siccome io non ho fame prendo un libro e lo leggo in salone. Sento il campanello suonare, così prendo l’ascensore e vado ad aprire.

Appena apro il portone qualcuno mi salta addosso “Ciao Alex” mi stacco dall’abbraccio e vedo…

ANGOLO DELLA VOSTRA PAZZA

Vi è piaciuto? Io spero di si perché ci ho messo un bel po’ per scriverlo, perché volevo farlo un po’ più lungo e non sapevo come modificarlo. Spero che siate in tanti a recensire.

Baci Alex

   
 
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