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Autore: fewde    08/07/2015    1 recensioni
Un ragazzo misterioso inizia a scrivere per messaggio ad Helena, lei ne è affascinata, ma lui non vuole dirle chi sia.
La cosa non le interessa e fra i due inizia una speciale relazione a distanza, finché Elena non scopre che il ragazzo misterioso le tiene nascosto qualcosa.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Il giorno dopo a scuola Helena salutò Alan come sempre, di sfuggita nel corridoio.
Ma non si sarebbe mai potuta aspettare quello che successe.
Alan la bloccò per un braccio, la prese e la spinse verso il muro.
-E così ora te la fai con una altro eh? E non mi dici niente. Che brava, pensi che io sia cretino, invece guarda caso l’ho scoperto.- Alan sembrava impazzito. Continuò a urlare per diversi minuti. Helena rimase in silenzio, immobile, incapace di credere a quello che stava accadendo.
-Sei solo una delle tante, non hai niente di speciale, L si era sbagliato, pensava che lo potessi amare, e invece sei la solita sgualdrina che se la fa con il primo figo che capita mentre prende in giro lo sfigato.-
Alan le si avvicinò al viso e smettendo di urlare le sussurrò: -Puttana- poi se ne andò lungo il corridoio.
Helena, che era rimasta impassibile per tutto quel tempo, si accasciò a terra ed iniziò a singhiozzare.
Sapeva che tutti la stavano guardando, ma lì, a terra, con le mani davanti al viso si sentiva più protetta che mai.
In quel momento voleva solo una cosa: ricordare.
Si sforzò di tornare indietro con il pensiero. Pensò al giorno in cui le era arrivato il primo messaggio di L. All’inizio l’aveva preso per gioco, ma con il tempo si era affezionata a quel ragazzo misterioso. Era stata gelosa di lui senza neanche conoscerlo, aveva fantasticato i loro incontri decine e decine di volte. Senza sapere come fosse fatto. Inconsciamente lo aveva amato.
Ma lui era solo un sogno, un personaggio di un libro. Quel personaggio che sei convinta sia fatto per te. Però il libro finisce, e tu sai quel personaggio non lo incontrerai mai. Così Helena aveva deciso di farsi una vita, di smetterla di stare chiusa in casa pomeriggi interi a pensare a lui. Aveva deciso di accettare l’invito di un ragazzo che faceva palestra con lei. Ci siamo divertiti aveva detto a L, ma non era vero. Aveva passato tutto il tempo a pensare come uscire con L sarebbe stata tutta un’altra cosa. E così quando proprio lui, L, stava sotto casa sua, il cuore le era balzato fuori dal petto, e senza neanche cambiarsi era corsa ad aprirgli. Appena lo aveva visto, si era dovuta trattenere per non mordersi il labbro. Alan era affascinante come pochi nella sua scuola. La serata passata insieme fu una delle più belle della sua vita, e quando tornò a casa era ancora incredula.
Ma quel giorno segnò anche l’inizio del declino della loro relazione. Helena iniziò a notare che Alan aveva iniziato ad assumere atteggiamenti diversi nelle loro conversazioni. Non era più il ragazzo sicuro e gagliardo che credeva di conoscere, era diventato timido, sembrava impaurito da lei. Il tempo passava, la situazione non faceva che peggiorare, e i sentimenti di Helena piano piano si affievolivano. Così per un suo compagno di classe non era stato difficile convincerla ad uscire una sera.Eppure nuovamente Helena aveva passato l’intera serata a pensare a Alan, a come sarebbe potuta andare a finire, se solo uno dei due avesse avuto più coraggio. Forse era il tempo che lei lo trovasse questo coraggio, che gli chiedesse di poter riniziare tutto da capo, di chiarire i propri sentimenti reciproci… e magari di iniziare una storia.
 
Ma ora stava lì, a piangere, a terra, davanti a metà scuola.
Alan non l’avrebbe più fatta soffrire.
Alan non esisteva più.



Angolo dell'autore. Che dire, che vi piaccia o no, che sia scontata o meno, la fine è questa. Maschietti svegliatevi, dite a una ragazza se vi piace, e voi ragazze, fate lo stesso ahaha.
Ok, la smetto di fare il predicatore. Velocemente vorrei scusarmi con voi 
per i tantissimi (credo) cambi verbali che ci sono nella storia, ( sono uno che ci fa poco caso, ed è stata scritta abbastanza di getto) e per tutti gli errori di sintassi e punteggiatura, spero vi piaccia così come è.
Ogni recenzione, positiva o negativa, è ben accetta.
Un saluto a tutti :3

 
  
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