3.29: Chica si muoveva con lentezza calcolata,intorno a Max che,seduto su una sedia,teneva d'occhio tutti i suoi movimenti,girando la testa a destra e a sinistra. -Non pensi che dovremmo cercare Keira?-. -E perchè-, chiese la bionda avvcinandosi a lui,e parlando con voce terribilmente...sensuale?? OK, Max stava dando i numeri... -Bhe ma perchè...-, disse il ragazzo pensieroso. -Con la volpe in giro...sai,magari le fa del male e...-. -Foxy non le farà niente-, disse Chica inclinando la testa. -Se avrebbe voluto farle del male glielo avrebbe gia fatto....anzi,se devo essere sincera non capisco il motivo per cui se la sia presa tanto in simpatia-. -Bhe, Keira è simpatica-,disse Max. Chica fece una smorfia contrariata e,con molta nonchalance,si sedette sulle sue gambe. Max,colto alla sprovvista da quel gesto,arrossì leggermente. -Cos--??- -Anche tu sei simpatico,sai?-. -Si? Grazie,sono contento-, disse Max guardando altrove. -Non ho mai incontrato un ragazzo come te...-. -Po-potrei dire la stessa cosa...-. Chica ridacchiò,posando gli occhi viola nei suoi,e senza preavviso,gli posò un rapido bacio sulle labbra. -Mi piaci molto-, disse la ragazza ridacchiando,alchè Max venne preso da un attacco di tosse. -Eh-eh?? C-cosa?-, chiese,convinto di aver capito male. -Hai capito benissimo...e sappi una cosa-, disse la bionda guardandolo. -Ho intenzione di divertirmi parecchio con te,iniziando da domani...-. -Aah...dovrei aver paura?-, chiese Max. -Ihihih...non direi-, e lo baciò un'altra volta,per poi alzarsi dalle sue gambe e allontanarsi,sotto lo sguardo scioccato (e un po' esaltato) del ragazzo,ancora seduto sulla sedia. -Ehm... Dov'è il bagno in sto posto?!?!?!-. *********** -Mhmm...- Strano a dirsi,ma mentre era seduta,ad accarezzargli distrattamente le orecchie, Keira si era persa ad osservare l'espressione rilassata del ragazzo dai capelli rossi sdraiato accanto a lei,con la testa appoggiata alle sue gambe incrociate. La ragazza mosse leggermente il braccio destro,lasciandosi sfuggire un lamento quando la ferita venne a contatto con la stoffa della manica della sua felpa. Foxy aprì un occhio,e alzò leggermente la testa,notando la ragazza intenta a cercare di trovare una posizione comoda per il braccio. -Ti fa molto male?-,chiese. -No no...-. Il ragazzo le prese il braccio,lacerando la stoffa della manica con l'uncino,per poi mettersi ad osservare il lungo taglio che le solcava la pelle chiara,con una punta di rimorso sul volto. -Ahi-, Keira si lasció sfuggire un lamento quando lui lo sfiorò leggermente con la mano. -Bugiarda- -Non fa male...tanto ho perso la sensibilità nel braccio ormai...-, commentó Keira. Allora Foxy abbassò la testa e,in modo languido,diede un'accurata leccata alla ferita della ragazza,che sussultò leggermente. -Questo lo senti?-, domandò lui,lascivo. -N-no...-, mormorò Keira senza sapere cosa dire o fare. -E questo invece...lo senti?-. Si sporse verso di lei e la baciò sulle labbra. Dopo qualche secondo,si staccò,guardandola con un ghigno in volto. La ragazza era quasi diventata dello stesso colore dei suoi capelli,e adesso guardava in basso,imbarazzata. -Allora?-,fece lui divertito. -Ihihi... Non pensavo fossi cosi influenzata da me...-. A quella considerazione di pessimo gusto,Keira scattò in piedi. -Ma cosa---sei un idiota!-. -Ahahah tu dici?- La ragazza afferrò irritata la sua torcia,con l'intenzione di andarsene,ma lui l'afferrò per un polso,riportandola seduta mentre avvicinava il viso al suo collo,annusandola. -Hai un buon odore... È cosi dolce .. E poi...-, aggiunse il ragazzo,sorridendole malizioso. -Quando arrosisci mi fai impazzire..-. -S-smettila...-, mormorò Keira a disagio. -Perchè dovrei?-. -Non riesco a capirti...qualche giorno fa volevi uccidermi e adesso ti comporti in questo modo...-. -Ma io voglio ancora ucciderti..ma prima...perchè non facciamo qualcos'altro...-, disse lui facendole scorrere la punta dell'uncino dal collo in giù... Quella tortura sarebbe andata avanti ancora per un po',se Bonnie non fosse entrato nella stanza,avvisando Keira che erano le sei,e che,di conseguenza,lei e Max potevano andarsene. E a quel punto,Keira fu piu che felice di seguire il ragazzo-coniglio tra i corridoi,mentre questo la accompagnava da Max. -Qualcosa non va, baby?-, domandò lui. -Foxy ti sta per caso importunando?-. -No...tutto a posto-, mentì Keira. -Posso suonarti qualcosa per farti stare meglio,se vuoi!-esclamò il ragazzo,tirando fuori dal nulla una chitarra -Ahaha...non fa niente,grazie...sono a posto cosi...-. -Oh-, fece lui deluso,rimettendo via lo strumento. -Come vuoi-. L'orologio suonò le sei. La terza notte era passata.