Capitolo 1: Chi sei?... Esci fuori


-Buon giorno, Sakura, come stai?- chiese l'Hokage appena vide la sua allieva nella stanza
-Buon giorno anche a lei Tsunade, sto molto bene, grazie, mi avete chiamato?- rispose la ragazza ancora affannata dalla corsa appena fatta
-Sì, devi andare a prendere delle erbe medicinali , al confine, vorrei andarci io ma non posso, sono obbligata a stare sietro a questa stupida scrivania- si infuriò la donna dando un pugno al tavolo che si ruppe in mille pezzi.
-Ok, non... non si preoccupi Tsunade vado io- detto questo Sakura prese il casto che le stava porgendo Shizune e uscì dalla stanza.

Intanto all'Akatsuki, qualcuno stava urlando...
-Perchè proprio oggi devi ammalarti, Konan, perchè?- urlò un uomo dai capelli arancioni con dei piercing sul naso.
-Pain, couf.... couf.... dai, non preoccuparti, abbiamo le medicine- disse una ragazza nel letto, con il termometro in bocca
-Tobi deve dire una cosa al leader- si intromise il membro più stupido: Tobi
-CHE COSA VUOI?- Pain era su tutte le furie, poi alla notizia che le medicine erano finite, si arrabbiò ancora di più che svenne davanti a tutti
-Tobi, almeno ha informato, vabbè chi ci va a prendere le medicine?- chiese titubante Tobi, poi, senza mettersi d'accordo tutti si girarono verso Itachi, che se ne stava tranquillo a fissare il vuoto, ma appena si sentì osservato guardò gli altri.
-Che volete da me?- chiese il ragazzo capendo la situazione -A Konoha ci sono le erbe che ci servono, vado a prenderle- continuò Itachi, in segno di arresa, prese il mantello e si diresse verso il suo villaggio natio.
-Almeno l'ha capito- disse Konan, intanto Pain si era ripreso e osservò il componente allontanarsi.

Sakura era appena arrivata al prato che si sollevò il vento, che la fece cadere di fronte alle erbe che doveva raccogliere, si sedette e disse:
-Che fortuna, non ho dovuto faticare molto, perchè non mi succede spesso- poi si mise a raccogliere canticchiando allegramente, fino a tirare a mezzogiorno, guardò l'ora e vide che era ora di pranzo
-Cavolo, si è fatto tardi, devo sbrigarmi, alle tre ho un appuntamento con Ino e se non arrivo in tempo mi fulmina- detto questo prese il suo pranzo, composto da un solo panino imbottito e acqua, ma ad un punto sentì l'aria che l'aveva fatta cadere, poi sentì dei rumori provenire dalla foresta, così prese un kunai e si mise in posizione d'attacco
-Chi va la? Fatti vedere, non ho paura- urlò pre farsi sentire, ma dentro di lei si chiedeva chi fosse, poi sentì il rumore delle foglie farsi sempre più vicino
-Stai tranquilla non voglio farti del male, sono venuto qui a prendere delle medicine- disse una voce da dietro un albero
-Beh, se vuoi le medicine esci allo scoperto- confermò Sakura sempre più impaurita, il rumore si fece più vicino e da dietro un'albero uscì un ragazzo dai capelli lunghi e castano scuro, legati da un elastico, occhi scuri e uno sguardo misterioso, la ragazza appena lo vide si sentì ancora più impaurita.
-Ti faccio paura forse?- chiese il ragazzo avvicinandosi di più alla ragazza
-N... No, ma che ci fai qui?- Sakura era sempre più impaurita dalla figura
-Te l'ho detto, no, sono venuto a prendere un po di erbe medicinali, comunque come ti chiami?- rispose Itachi, sempre più vicino.
-Prima di tutto prima dovresti presentarti e poi chiedere- Sakura si era ricomposta e aveva appena parlato con Itachi senza tremare.
-Wow, sei la prima persona che mi parla così, comunque mi chiamo Itachi... Itachi Uchiha e tu, ora posso sapere il tuo nome o soave e dolce fanciulla- ridisse Itachi, ma non ricevette risposta, perchè Sakura stava per svenire appena sentì il nome della persona che le stava davanti.
"Non ci posso credere, la persona che ha ucciso tutto il suo clan e ha lasciato in vita Sasuke è qui difronte a me e mi sta trattando benissimo, meglio di sasuke" pensò Sakura, facendo un enorme sorriso al ragazzo, che per risposta le sorrise.
-Mi chiamo Sakura Haruno...- disse la ragazza, dando la mano al ragazzo che la baciò, facendola arrossire.

Che cosa ne pensate? Se dite che è balla continuo si no la cancello, dite voi COMMENTATE, com'è andata questa prova di fanfic che ha più capitoli. Kiss Kiss a tutti quelli che leggeranno e che recinseranno questa storia.