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Autore: Undead    09/07/2015    4 recensioni
Alex, un ragazzo FTM, durante una delle sue tante nottate insonni scrive una lettera per Gaia, la ragazza che le piace, ma probabilmente lei non la riceverà mai.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: Gender Bender
- Questa storia fa parte della serie 'La storia di Alex'
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“Stare nel letto a pensarti, di giorno e di notte. Pensarti in ogni momento della giornata, per ogni minima cosa: una parola, una canzone, una scena di un film, un colore, un profumo, un gesto. Trovarti nei pensieri durante: le lezioni, lo studio, l’allenamento, le partite.
Ho voglia di vederti, vorrei vederti tutti i giorni o almeno sentirti, anche solo per messaggio, ma ho paura. Paura di disturbarti, di non sapere cosa dirti, di rovinarti un momento per te importante. E allora non ti chiamo, non ti scrivo, cerco di sapere cosa fai tramite i social ed ai nostri amici in comune che ti vedono e ti sentono molto più di me.
Vorrei riuscire a fare qualcosa, a sbloccarmi, evadere dalla timidezza, dalla ragione e dalla paura che mi frenano, anzi mi impediscono qualunque gesto.
Quando sei con me vorrei venire da te e stringerti, sentire il tuo calore e anche solo per pochi istanti entrare “realmente” nel “mondo” che mi immagino ogni notte.
Quelle rare volte che siamo insieme in discoteca vorrei che la serata non finisse mai, e io la discoteca non la sopporto, ma tu sei con me, parliamo, ridiamo, ti posso guardare e se la fortuna è dalla mia parte cerchi di farmi ballare, anche se per poco visto il mio impedimento mentale che non riesco a far sparire del tutto nemmeno con te.
Quando stai male o sei triste per qualsiasi cosa vorrei poterti aiutare a star meglio, starti accanto e farti capire che sei importante e che puoi contare su di me per qualsiasi cosa.
Mi sento uno scemo, tra poco, in teoria, tu partirai per continuare gli studi ed io non so se troverò il coraggio di salutarti come si deve e so che se non ne sarò in grado lo rimpiangerò per sempre come succede già adesso per tutte le volte che avrei potuto/dovuto essere con te ma non c’ero.
Spero che durante le feste verrai a trovarci, mi farebbe piacere sentire i tuoi commenti sui miei cambiamenti, fisici e caratteriali, vorrei davvero sapere cosa ne pensi e, anche se non avrò nessuna possibilità con te, se mi trovi un bel ragazzo.
E so che mi mancherai tantissimo perché anche se non lo sai tu per me sei davvero importante.
Ti voglio bene e vorrei riuscire a dirtelo, invece che buttare giù delle parole che probabilmente non leggerai mai.”

 
Queste la righe che Alex buttò giù di getto durante l’ennesima nottata insonne a pensare a Gaia prima di addormentarsi con le lacrime agli occhi per la consapevolezza, che al momento attuale, non possiede la forza necessaria per affrontare anche questi sentimenti con i quali lotta da troppo tempo ormai. Un passo alla volta e con il tempo riuscirà ad essere un ragazzo normale che non avrà più quella paura fondata sul nulla di mostrarsi a tutti per quello che è. Perché in fondo Alex è un ragazzo dolce, sensibile e anche un po’ romantico, ma questo non lo si “deve” sapere, lui “deve” essere immune ai sentimenti. Lui è di ghiaccio, niente lo tocca, ma è solo apparenza. 
   
 
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