CAPITOLO 5
Kelly quella notte non riuscì a dormire. Erano successe troppe cose in una volta e lei non riuscì a capire perchè si sentiva in quel modo di fronte a quel ragazzo. ''Ma cavolo! In fondo è un ragazzo come tutti gli altri, solo che lui è uno snob presuntuoso che con quella risatina ammalia milioni di ragazze senza cervello'': questa era la frase che si ripeteva di continuo per farsi coraggio e per convincersi del fatto che non era attratta da lui e che comunque non voleva diventare sua amica. Ma non serviva a nulla, anzi aveva solo dubbi assurdi che le ronzavano per la mente. Evidentemente Morfeo non voleva accoglierla fra le sue braccia, così si alzò dal letto, scese in cucina per prepararsi una bella camomilla. ''Almeno dormo'' pensò. Ma Kelly non era l'unica a non riuscire a prendere sonno, infatti in salotto c'era Miriam impegnata a guardare un film romantico in seconda serata. Dopo aver messo il pentolino con la camomilla a cuocere, Kelly si avvicinò a Miriam...
- Hey che ci fai qui a quest'ora?- chiese dolcemente lei. Miriam in quel momento sussultò appena ma poi si calmò.
- Non riesco a dormire.. neanche tu?- chiese ancora Kelly.
- Già, nemmeno io- rispose semplicemente l'altra.
- Sono successe troppe cose oggi- sospirò Kelly buttandosi a peso morto sul divano vicino alla sorella.
- Ma sono state anche le più belle non credi? E poi... potremmo non rivederlo più- disse Miriam con voce triste. Kelly aveva dimenticato quello che aveva detto Bill e solo il pensiero di non rivederlo mai più le faceva venire i brividi. Ma perchè?!
- A me non dispiace- rispose cercando di essere più fredda possibile.
- Ah no? E come mai appena ride arrossisci e lo guardi incantata?- la sfidò la sorella. Kelly doveva stare attenta a parlare con lei perchè era peggio di uno psicologo.
- Vabbè vado a bere la camomilla così io dormo e tu no- disse facendole la linguaccia per poi dirigersi verso la cucina. Mentre beveva la camomilla pensò a quel bacio sulla guancia e pensando si toccò quella sfiorata dalle labbra del ragazzo e sorrise. Quel gesto così innocente e carico di affetto le rallegrava il morale e non poco. Forse era attratta da lui, ma doveva toglierselo dalla testa perchè non l'avrebbe più rivisto e lei non aveva la minima intenzione di soffrire per amore; aveva già sofferto abbastanza per la morte della madre e ora non voleva soffrire per una stupida cotta passeggera. Dopo aver bevuto la camomilla iniziò a sbadigliare: la bevanda faceva effetto. Si diresse verso le scale e disse un'ultima cosa alla sorella.
- Io ho sonno tu continua a rimanere qui che poi domani ti ritrovo con la faccia di uno zombie- disse.
- Dormo quando ho sonno e ora non ne ho. Notte!- rispose prontamente l'altra.
* * *
Erano passati sei giorni e Bill non si faceva più vivo, quello che Kelly temeva si era avverato. Le giornate ritornarono grigie e monotone, come se nulla fosse accaduto. Eppure nonostante lo avessero incontrato soltanto due volte, l'allegria e l'ottimismo di Bill le aveva contagiate e forse... forse avevano dato un senso a quelle giornate così buie e noiose, ma da quella volta non si fece più vedere e Miriam ci rimase davvero male.
- Credevo di rivederlo- sospirò triste.
- Mimi, quelli come lui sono così: arrivano, ti rallegrano e poi ti abbandonano e tutto ritorna come prima- rispose fredda l'altra. Aveva detto quelle parole ma lei non ci credeva affatto! Voleva rivedere Bill, ne aveva bisogno! Sarebbe impazzita se non l'avesse fatto, ormai quel ragazzo l'aveva stregata. Quando tutte le speranze erano perse, il cellulare di Kelly si mise a squillare. Numero sconosciuto. Chi non sopporta i numeri sconosciuti? Kelly rispose lo stesso.
- Pronto?-
- Kelly!- esclamò la voce dall'altro capo del telefono. Quella voce... a Kelly venne in mente qualcuno...
- S-sei Bi..- non finì di fare la domanda perchè venne interrotta.
- Si sono proprio io! Contenta?- chiese divertito. In quel momento Kelly avrebbe voluto saltellare e strillare di gioia ma il suo orgoglio non glielo permise.
- Ah.. tu mi fai paura lo sai?- esclamò scettica.
- Lo so ma volevo sapere come stai ora che sono scomparso dalla tua vista- disse ridendo.
- E come vuoi che stia? Benone! E' mia sorella quella che sta depressa perchè il suo idolo l'ha piantata in asso- rispose sarcastica lei.
- Salutamela!- esclamò Bill. Continuarono a parlare e a prendersi in giro fino a quando qualcuno interruppe Bill.. era Tom.
- Fratellino con chi stai parlando da circa mezz'ora?- si sentì una seconda voce dall'altro capo del telefono.
- Ehm.. un mio amico- rispose Bill incerto. Kelly non ci stava capendo più niente così chiese spiegazioni.
- Bill chi è?-
- Mio fratello.. sempre puntuale per rompere- disse sarcastico.
- Ah..-
- Ehm ti devo lasciare ciao!- disse in fretta Bill. Kelly non ebbe nemmeno il tempo di rispondere al saluto perchè il ragazzo aveva già riattaccato. Tirò un sospiro di sollievo e poi si avvicinò alla sorella.
- Cosa ti ha detto? Lo rivedremo? Dai parla!- disse Miriam molto agitata.
- Calmati, non so se lo rivedremo ma penso di no. Comunque il fratello rompeva e quindi ha riattaccato..- raccontò lei
- Ah ha detto che ti saluta- disse infine. - Oddio! Il mio idolo mi saluta oh-mio-Dio!! Posso morire in pace!- esclamò lei saltellando per tutto il salotto di casa.
- Okay okay non mi va di sentirti dire la stessa cosa per tutto il giorno quindi tieni quella radio chiusa!- disse Kelly sarcastica.
- Ora puoi chiamarlo quando vuoi che bello!- disse Miriam continuando a saltellare.
- Nah non credo. Aveva una voce così stanca.. sarà occupato- rispose Kelly cono nonchalance.
- Ma perchè trovi sempre una scusa!? Sei una rompiscatole- disse Miriam ridendo.
- Non voglio soffrire..- rispose Kelly a voce talmente bassa che la sorella non la sentì, e forse era meglio così. Per il momento voleva tenersi le cose per sè.
* * *
Bill riattaccò per poi sentirsi osservato e questo lo metteva in soggezione. Odiava quando il fratello voleva spiegazioni.
- Allora Bibi, chi era?- chiese Tom cercando di nascondere la sua eccessiva curiosità.
- Un amico..- rispose tranquillamente Bill.
- A me sembrerebbe più un'AMICA- disse il fratello alzando il tono della voce sulla parola ''amica''.
- Non ti si può nascondere nulla oh!- esclamò Bill scocciato. Non voleva dirgli niente perchè sapeva che poi il fratello avrebbe fatto di tutto pur di conoscerla e lui era... geloso.
- Magari sei tu che non sai nascondere nulla- disse Tom divertito. Per fortuna vennero interrotti dal loro manager...
- Avanti ragazzi non c'è tempo per le liti! Sbrigatevi perchè fra due minuti dovete entrare in scena-
Dovevano fare il solito photoshoot dopo le solite interviste. Le domande erano sempre le stesse: le canzoni, l'album, qualche curiosità divertente e l'amore. La band si era un po' scocciata di quella situazione ma d'altronde faceva parte del loro lavoro, anche se un po' di libertà non faceva mica male...

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Ciaoo a tutti!! Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia :) ringrazio The Rocker Alien per aver recensito il secondo capitolo e Sommerfugl e Lottie_Kaulitz per aver aggiunto la storia alle seguite, mi fa tanto piacere ^^ a presto :D