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Autore: eleCorti    10/07/2015    1 recensioni
E' passato un anno da quando Fred ha perso la vita nella battaglia finale contro Lord Voldemort, e George ha deciso di andarlo a trovare al cimitero, e davanti alla sua lapide, riflette su ciò che è cambiato dopo la sua morte.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, George, Weasley
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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È passato un anno da quando ci hai lasciato, da quando mi hai lasciato, sono cambiate un po’ di cose, Ron e Hermione fanno coppia fissa e tra loro va a gonfie vele, se fossi qui con me ci saremmo divertiti a prenderli in giro, quanto mi manchi fratello mio! Ginny è felice con Harry e sono contento per loro due, finalmente Harry può vivere normalmente. Hogwarts è stata ricostruita e tutti gli studenti sono ritornati, e l’anno scolastico, dopo tanti anni, prosegue senza minacce di alcun tipo. Gli affari al negozio degli scherzi vanno a gonfie vele, anche se non è lo stesso senza di te, si sente la tua mancanza, Ron spesso mi da una mano a gestire i clienti, ma lui non è te, non c’è affinità tra noi, non ha la tua stessa raffinatezza nel fare gli scherzi.
A volte mi chiedo perché? Perché è capitato proprio a te? Non potevo esserci io al posto tuo? Se tu fossi qui con me, mi avresti risposto “no George, perché sennò ora sarei io qui a piangere sulla tua lapide” ed hai ragione, ma la vita senza di te non è facile.
Non sono più lo stesso lo so, mi manca finire le tue frasi, mi manca prendere in giro gli altri insieme a te, perché prendere in giro le persone da solo non è divertente, ci si annoia, mi manca fare gli scherzi alla mamma e lei che poi si arrabbia con noi.
 La mamma, da quando non ci sei più, è diversa, piange sempre, anche se cerca di non farlo vedere, vuole dimostrarsi forte, però quando è sola non riesce a trattenersi e scoppia in un pianto silenzioso, per non farsi sentire da noi altri, ma lei non sa che spesso la sento, quando singhiozza, mentre lava i piatti.
Per quanto riguarda papà, lui, da quando non ci sei più, si è buttato nel lavoro per non soffrire a causa del dolore, è irriconoscibile, è dimagrito, e i suoi capelli sono ancora più bianchi.
Percy ha deciso di tornare a casa, per recuperare il tempo perduto, è divorato dai sensi di colpa, sa che sotto quella parete ci doveva essere lui e non tu, ma se tu fossi qui, gli diresti che pure lui avrebbe fatto lo stesso, se fossi stato tu al posto suo, ah fratello mio quanto mi manchi!
Infine io cerco di essere forte, di risollevare il morale a tutti, di farli ridere di non fargli pensare che un membro della loro famiglia è stato privato dalla vita in tenera età, ma quando sono solo cado nella disperazione e inizio a pensare a te, a noi, ai vecchi tempi e allora sai cosa faccio? Prendo la tua divisa, me la metto, mi guardo allo specchio e fingo di essere te e parlo da solo, questo mi da sollievo.
Una volta la mamma mi ha beccato e mi stretto forte tra le sue braccia e mi ha detto:
“manca anche a te vero?”.
Al che io risposi annuendo, mentre immergevo la testa nell’incavo della sua spalla, poi mi risollevavo e tornavo quello di sempre, o quasi, perché io senza di te non sono più lo stesso, io senza di te sono solo George, una metà dei gemelli Weasley che vaga dispersa, sperando un giorno di ricongiungermi con la mia metà, tu Fred.
Tu non sai quanto mi manchi, non so come abbia resistito un anno senza di te, non so se ce la posso fare, non ne ho le forze, perché tu eri la mia forza, il mio punto di riferimento, la mia, appunto, metà.
Quanto sa essere crudele il destino no? È brutto perdere il proprio fratello, il proprio socio in affari, il proprio compagno di scherzi, il proprio migliore amico. È brutto non sentirsi dire Fred e George in continuazione, ma solo George, mi manca sentire il tuo nome prima del mio, mi manca sentire dire “i gemelli Weasley”, mi manchi tu.
Una volta la mamma mi disse:
“George non devi essere triste per tuo fratello, se lui fosse qui vorrebbe che tu fossi allegro come sempre, lo so che pensi lui ora non c’è più e non tornerà mai più da noi, ma non è vero, perché lui vive in me, in te, in noi, quindi dobbiamo essere forti”.
Quanto può essere saggia Molly Weasley, vero fratello mio? Ha ragione, io non mi devo abbattere, ho superato l’anno grazie a te, fratello mio, perché tu sei sempre vicino a me, tu vivi in me!
Ora mio caro fratello devo andare, è stato bello parlare con te, tieni questi fiori sono per te, ti prometto che cercherò di vivere la mia vita al meglio, perché se tu fossi qui, mi diresti di farlo, e un giorno ci rincontreremo, ne sono certo.
Nel frattempo so che tu non mi abbandonerai mai, perché sei sempre accanto a me e mi vegli dall’alto.
Questi fiori sono per te, riposa in pace, tuo fratello George.  
   
 
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