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Autore: Zappa    10/07/2015    6 recensioni
"Lasciate ogni speranza, voi ch'e entrate, perché, probabilmente, non ci uscirete tanto facilmente..."
Alcuni episodi di vita quotidiana con Vegeta.
ATTENZIONE: imbarazzo e demenza OVER NINETHOUSAND!
Buona lettura, più o meno.
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: Missing Moments, Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Crash!


L'ennesimo bicchiere schiantato al terra. O forse erano solo le costole di Goku.

La festa era sembrata andare così bene, così bene, che pareva impossibile non succedesse nulla. Succede sempre qualcosa quando hai dei Saiyans affamati che ti girano per casa. E' come se avessi un'alce in salotto e ti arrabbi perché te lo demolisce e ti mangia il divano: Capitan Ovvio, le alci non vanno tenute in casa. Ma neanche i Saiyans.

Se solo Bulma avesse prestato attenzione, tutto quel macello non sarebbe successo...


Le tartine, i tramezzini alla maionese, le patatine alla paprika, pop corn, torta al cioccolato, coca cola, aranciata, macedonia e superalcolici!

La festa di compleanno di Yamcha era stata organizzata nei minimi particolari per festeggiare in gran stile, e, sebbene tentativi di diserzione puntualmente falliti da parte del reale coinquilino che viveva da circa un mese alla Capsule Corporation, Bulma era soddisfatta del suo operato e aveva invitato tutti i suoi amici per festeggiare il suo storico fidanzato.

Il giardino sotto casa era pieno di gente che brulicava e bazzicava in giro in cerca di cibo e aperitivi: i tavoli erano stati imbanditi abbondantemente per l'occasione e, anche se Goku ne aveva rovesciato uno perché sosteneva di essere in grado di togliere la tovaglia senza ribaltare le stoviglie sopra – teoria miseramente fallita – tutti avevano mangiato allegramente e in compagnia.

Tutti? No, tutti tranne un piccolo villaggio di irriducibili Galli, che sempre e ancora resisteva all'invasione.


No, aspettate.

*Sfoglia il copione*

Scusate, ho sbagliato film.


Tutti? No, tutti tranne un piccolo principe che, irriducibile, resisteva alle pretese della padrona di casa di unirsi al gruppo di smidollati per festeggiare.

Che poi, chi cavolo lo aveva invitato?

E chi diamine era questo Yamcha?

Non voleva proprio unirsi a quella banda di terrestri. Per festeggiare cosa? Non era mica morto nessuno.

Porco Freezer, lui le odiava pure le feste. E festeggiare per un motivo inutile gli sembrava stupido. Era tutto stupido su quel pianeta ma, poiché ci teneva ancora alla sua Gravity Room, aveva acconsentito parzialmente alle pretese della strega azzurra.

Va bene la presenza, ma unirsi pure a festeggiare... che poi, neanche a dirlo che a fare da simposiarca era quel Kakaroth. Quel brutto agjababfklbascjabl!

Meglio rimanere in disparte sotto l'albero...

L'albero era l'unico che poteva comprenderlo. L'unico suo amico.

Il nostro amico leggermente sociopatico fu però presto raggiunto dal suo amato compagno di giochi, Goku.

Rimuginando e borbottando come una pentola a pressione, sentì infatti dei passi dietro di sé e una figura muscolosa che si accovacciava accanto a lui.

- Hey, Hippie, allora? -

Vegeta alzò lo sguardo fulminando il suo best.

- Cosa vuoi, scemo? -

- Niente – disse lo scemo accovacciandosi al suo fianco e sorseggiando il suo vino.

Solo allora Vegeta alzò lo sguardo e fissò la bottiglia che reggeva in mano l'altro alieno.

Goku, che intanto aveva iniziato a fissare le frode dell'albero pensando ai pony e agli arcobaleni che vi erano nascosti, tornò sulla terra solo quando sentì la presa sulla bottiglia venire meno e notò il compagno che ispezionava con l'attenzione di un dentista il fiasco di vino.

Dapprima diffidente, Vegeta assaggiò portandosi alle labbra il vino e svuotò in meno di due secondi la bottiglia.

Bulma, distrattasi per un secondo dalle chicchere martellanti del fidanzato su come sarebbe stato bello farsi un nuovo taglio di capelli e come aveva fatto a mettere in mostra i suoi addominali, fissò sospettosa Crillin che si era avvicinato ai Saiyans e proponeva loro, un po' da vu cumprà, delle bottiglie di vino. Alzò poi le spalle. Chissenefrega.


Bulma passò ancora un po' di disinfettante sulla spalla di Crillin e gli richiese un'altra volta quello che ormai le aveva ripetuto fino allo sfinimento:

- Hai dato dell'alcool da bere a Goku e Vegeta. E Vegeta ti ha picchiato, giusto? -

- S-Sì... – Rispose mesto il monaco, preparandosi un'altra sfuriata dalla ricca ereditiera.

- La cosa più intelligente che potessi far... - BOOM!

Un'altra parete crollata e una serie di urla e risate.

Bulma e Crillin si affacciarono dall'infermieria precisamente dal buco appena creatosi per vedere Yamcha preso a scazzottate da Vegeta che, con il naso rosso, rideva come una iena, mentre Goku faceva delle avances promettendo prestazioni da urlo alla moglie del dott. Briefs.

In preda alla rabbia Bulma si fiondò nuovamente in giardino, sotto lo sguardo da cane bastonato di Crillin:

- ORAA BAASTAA! BRUTTI PAZZOIDII, MI AVETE DISTRUTTO IL GIARDINO! -

Dando un'occhiata in giro, infatti, si potevano vedere vari crateri e buchi nel terreno causati dalle onde energetiche che si erano scambiati allegramente i due Saiyans cercando di beccarsi a vicenda, mentre tutti i tavoli e le sedie erano misteriosamente scomparsi lasciando spazio alla fantasia su dove potessero essere atterrati. Il resto del gruppo si era raggruppato in angolo, temendo il peggio.

E Chichi era svenuta.

Ma lei sviene sempre, la cosa si sa e non serviva neanche dirlo.

- BRUTTI PAZZIII, IO VI ODIOOOABFABJFBAFN ABU! -

- E piantala, Azzurra – Borbottò il principe trascinandosi al cospetto di Bulma tenendo ancora per il il bavero della maglia il povero Yamcha, ormai senza sensi – Sheei ppiù secsi se sstai zzitta – bofonchiò con nonchalant, palpandogli il sedere e facendo arrossire di brutto l'ereditiera.

- Hey, Carota! - dichiarò con aria da superiore il principe.

Goku alzò lo sguardo dalla scollatura della Sign.Briefs per puntare gli occhietti lucidi dall'alcool sull'altro Saiyan.

- G-guarda c-che colpo! -

- NOOO! FERMOO! - urlò Bulma.

Ma troppo tardi.

Delle fiamme divamparono dalla casa dei vicini e si sentirono altre urla, mentre tutti osservarono sconcertati la scena. Bulma si trattenne dall'urlare finchè Goku osservò: - Vegheta! Non si fah! V-vai a chiedere schusa ai vicini! -

Le urla furibonde di Bulma conclusero la serata.


Angolo dell'autrice

Ecco qui il secondo capitolo :)

Spero che vi piaccia, la mia paura è non riuscire a scrivere bene e a farvi capire il testo.

Ricordatevi: mai tenere un'alce in casa. E' pericoloso.

Grazie a tutti quelli che hanno commentato il capitolo precedente e mi scuso se non sono riuscita a rispondervi! Vi adoro e cercherò di fare del mio meglio!

Alla prossimadasadksahiahsbkjfagl

   
 
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