Promettimi che non dimenticherai.

 

Quanti anni sono passati? Dieci? Venti?

E io sono qua, intrappolata nel mio corpo da adolescente, al tuo fianco come sempre.

Ho sopportato il vostro matrimonio, la nascita di quei due frugoletti così simili a voi, i vari compleanni e anniversari da famiglia felice...ma ancora non sopporto questi momenti.

Quando il branco si riunisce a casa tua e lei cucina per noi.

Non sopporto vedere come la osservi, come i tuoi gesti sono sincronizzati con i suoi, non sopporto quei silenzi così pieni di parole.

Non sopporto quando posi gli occhi su di me per un momento e ti spegni.

Vorresti amare me, lo so.

Forse in una piccola parte di te rinchiudi ancora quei momenti che,tanto tempo fa, abbiamo condiviso.

Io li custodisco così gelosamente che ormai riesco a chiuderli perfino al branco.

Io non odio Emily, come potrei?

Ti rende l’uomo più felice della terra.

Odio me stessa e la mia natura.

Disprezzo il mio corpo, arrivando anche a desiderare di diventare vecchia e rugosa.

Disprezzo la mia natura che non mi permette di dimenticare e scappare da te.

Lo desidero, lo desidero tantissimo, poter un giorno sparire e non tornare mai più. Ma proprio in quel momento, quando sono davanti alla porta con le valigie in mano, la mia natura di lupa protesta e prevale.

Un tempo avrei potuto prevalere su di lei, ma adesso sono troppo stanca, troppo distrutta, per rinunciare davvero a vederti ogni giorno.

Anche se questo implica vederti con lei.

Continuo a combattere con me stessa.

Una parte di me vorrebbe avere l’imprinting con chiunque (Mi va bene anche Babbo Natale!), l’altra rifiuta con tutta se stessa questa possibilità.

Forse sono masochista. Sicuramente sono masochista.

< Leah stasera siamo di turno io e te >

Io alzo lo sguardo dalla mia tazza di caffè e ti guardo, confusa.

Da quando Jake se ne è andato con i Succhiasangue ed io mi sono riunita al tuo branco, hai sempre evitato qualsiasi attività riguardasse un noi.

Non rispondo, annuisco impercettibilmente. Sapendo benissimo che hai ugualmente capito.

 

Questa sera corriamo in silenzio, trasformati in lupi, intenti solo a captare eventuali suoni che per ora non ci sono.

Perfino la foresta è quieta.

Improvvisamente ti fermi.

Cosa fai?

Non mi rispondi, ti giri solo intorno.

E allora capisco. Siamo in quel luogo.

Il luogo dove è iniziato e finito tutto.

Ti accucci in terra ed io ti imito.

La mente si cosparge di ricordi.

Il primo bacio. La prima volta. Il primo sorriso. Il primo << Ti amo >>.

Qualcosa non torna, non sono dal punto di vista...ma dal tuo.

Poi quella promessa, chiesta tra le lacrime.

< Promettimi di non dimenticare, Sam >.

Ti guardo.

Grazie, Sam.

Leah, io mantengo sempre le promesse.

Così come l’ha aperto chiude quel cassetto dove ancora esiste un noi e continuiamo a perlustrare la zona come se niente fosse.

Non hai dimenticato e questo mi basta.

 

 

*__* Quanto mi dispiace per Leah!!!

Adoro questo personaggio e mi identifico molto in lei (parlando del punto di vista sentimentale,caratterialmente siamo l’oppsto)...

Non trovo per niente giusto che lei non abbia il suo lieto fine,povera piccola ç_ç...

Questa shot mi è venuta così,di getto...Mentre la prof di Greco spiegava non so cosa xD

Bene,non ho altro da aggiungere. Commentino?

Sbranina.

p.s Dedicata alla Beta di questa shottina (pei_chan) e alla Emi (driming_eclipse) che dice che sono bravissima anche se non è vero... continuo a dire che sei meglio tu. Vi Voglio Bene.