È strano pensare a come le cose cambino.
Ricordo benissimo come è
iniziato tutto... avevo solo 17 anni …. Ero giovane , ingenua ed ora , a soli 2
anni di distanza, è come se fossi più donna e più responsabile con una
gelida mano bianca che mi stringe forte il polso. La mano del ragazzo che ho
amata, che amo e che amerò per tutta la mia esistenza da normalissima
mortale.
Ebbene si, io sono solo una
mortale , una stupida diciannovenne che ogni secondo che passa cresce ed
invecchia diventando più saggia o forse solo più stupida. Non sono come lui,
immortale, invincibile . Quante persone hanno desiderato avere l’imortalità per
vivere in eterno e per rimanere sempre giovani? Tante presuppongo. Io non vorrei
diventare immortale per una ragione tanto sciocca, perché non è l’obbiettivo che
mi perseguita fin da quando ero bambina. Ma solo per poterli trascorrere vicino
ad i miei cari. Vicino ad Edward.
Ed
ora mi ritrovo neomaggiorenne, sposata ed innamorata di un diciassettenne, che
rimarrà adolescente per sempre e probabilmente, quando diventerò vecchia ,lui mi
sorreggerà standomi accanto mentre le mie acciaccature mi renderanno sempre più
debole …. come sono ora…. Perché solo il pensiero di dovermi allontanare da lui
, mi indebolisce . Stringo fortemente le bianche lenzuola mentre la voce di
Edward mi giuda come il sole al ciel sereno , quel sole che lui non può
osservare , al cui lui non si può mostrare e al quale anche io mi sono sottratta
pur di starli accanto …..tutto solo per amore , quel grande sentimento che nutro
per il giovane che mi sta accanto , per il padre di mio figlio.
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Cammino a passo svelto dietro al lettino bianco
dell’ospedale. Sdraiata , seduta su di esso c’è lei più bella che mai . Bianca ,
con quella pelle pallida che mi fa tanto impazzire , con quei denti bianchi
quasi più della sua pelle e con quella fraganza di sangue che mi invade le
narici . Quel sangue che ardentemente desideravo e che , ammettiamolo , desidero
ancora . Vederla fragile , così indifesa mi rincuora . Mi vergogno , ma la
potrei attaccare e finalmente mordere quel desiderato collo senza che lei possa
opporre resistenza . Invece no , con un sorriso la vedo scomparire mentre le
nostre mani si sciolgono , rimaste intrecciate fino a qualche istante prima . E
mi mancano , mi manca ma sorrido , più felice e convinto . E scomparsa da dietro
una grigia porta , mi ha lasciato ma tra un po’ ricomparirà in tutta la sua
bellezza , con un bel fagottino tra le braccia …. Con nostro figlio in grembo
….. sorrido , ora veramente sereno
“Speriamo sia maschio!”mi
ritrovo a pensare
***********
Stringo forte le mani . le
mie nocche sbiancano , anche più del normale . la testa mi scoppia come la
pancia del resto ! sento un dolore tremendo che , se non fossi così determinata
, mi ucciderebbe . Forse sarebbe la cosa migliore per me e per il bambino …. Io
smettere di soffrire e lui ? Che vita potrebbe avere in una famiglia di vampiri
?probabilmente anche lui sarebbe stato un vampiro ….. e se si sarebbe morso da
solo? Non ci voglio pensare !
Vedo
davanti a me tanti infermieri , in particolare una donna paffuta , dall’aria
simpatica . Mi sorride cercandomi di dare la sicurezza che mi manca
.
“Stai
calma !”mi sussurra dolcemente all’orecchio
Io
accenno in risposta , un lieve cenno del capo . Il fiato mi muore in gola
…..
Mi
sento trascinare da sopra la barella … tante persone intorno a me , sembra di
stare in una telenovelas .
Sento
e vedo tante voci sfocate , ed a ogni domanda rispondo confusa.
“Edward , Edward ! “ dico
scotendo il capo “ Vieni con me , ti prego “ e stupidamente piango . Piango
perchè lo desidero, o forse è solo per il nervosismo. Mi sento stupida e per
questo piango più forte . Grandi lacrime scorrono sul mio viso . Chiudo gli
occhi cercando di fare grandi respiri e di riprendere il controllo di me, ma
quando li riapro non vedo più la paffuta e simpatica infermiera . Ecco, adesso
ho paura.
*******
Mi
siedo con la testa fra le mani . Ho paura . Strano per un vampiro , la paura
non fa per me . Cerco di sorridere , invano . Alzo la testa sorpreso . Davanti a
me una donna bassetta con le braccia conserte mi osserva, un sorriso ammaliante
e confuso.
“E
lei il signor Edward?”mi chiede con un sopracciglio alzato
“s-i
!”balbetto “e successo q-ualcosa ?”ho paura di dirlo … comprensibile
no?
“sua
moglie giusto? La signora Isabella Swan la cerca ….. ripete il suo nome
continuamente e , con tutte le anestesie che le abbiamo fatto non si è calmata ,
si agita sulla barella in modo assurdo “
Io
sto per perdere il controllo di me stesso , il forte impulso di prenderla per le
braccia e di scuoterla , anche poco dolcemente , sta per prendere il sopravvento
ma resisto . Tra poco sarò padre e devo imparare a tenere sotto controllo le mie
azioni .
“Posso andare – da lei
?”chiedo nervoso
“Certo mi segua sta nella
stanza … “ma non la faccio terminare , inizio a correre cercando Bella , lei ha
bisogno di me e io di lei …… bene allora siamo a cavallo !
E
mentre corro sorrido ….. come ricatapultato indietro rivivo l’esperienza di soli
9 mesi prima quando mi comunicò la notizia …
FLASH-BACK
Io e
Bella siamo seduti in cucina . Lei mangia in silenzio mentre io la osservo . Mi
viene fame , ma non me la sento di lasciarla e di andare a caccia … no … no
!
Vedo
che stranamente non mangia , rigira e rigira i piselli nel piatto
nervosa
“Bella “la chiamo “c’è
qualcosa che non va ?”
Mi
osserva “no , no … cioè si … ehm Edward ?”mi guarda . Si alza e si mette in
piedi . Io la osservo con le braccia conserte .
“Bene
, come posso dire …. “inizia a camminare per la stanza urtando , con un
ginocchio , la sedia su cui era seduta poco prima. Ridacchio.
“Dicevo “ Bella fa un
grande respiro …. Cavolo è davvero nervosa !
Mi
alzo e la raggiungo “Bella … “inizio cercando di sembrare calmo “dimmi tutto
quello che c’è da sapere , sono aperto guarda !”sorriso allargando le braccia
“più aperto di così !”
Sorride . Che bel sorriso ,
mi ritrovo a pensare
“Ok …
allora “ ecco un nuovo respiro “e meglio se ti sedi !” la accontento , mi siedo
facendo cenno si sedersi sulle mie ginocchia .
Una
volta accomodata mi fissa negli occhi ,neri dorati , come piacciono a
lei.
“pronto?”scherza.
“Pronto !” io ora sono poco
convinto
“Ok …
allora … tra poco …. Io …. Tu, noi saremo 3!” respira convinta di essersi
liberata di un peso enorme
“Che
bello … allora prendiamo un cane !”Sorrido felice , come desideravo un cane...
Bhè, a ripensarci è meglio di no. Dovrei resistere anche alla tentazione di bere
il suo sangue.
“No
…..” scoppia a ridere “saremo in tre … tre persone , tre esseri umani
.”
“Io
non sono un essere umano ….”dico alzando un sopracciglio.
“Si
scusa allora saremo due essere umani, e un vampiro !”
“Non
capisco … “ le dico mentre lei si alza dalle mie gambe
“Edward ….. “scuote il capo
sfinita “avremo un figlio !”
Ora
che ci penso , quella scena può essere degna di un film comico .Ora non sorrido
più ,rido.
FINE
FLASH-BACK
Poi
all’improvviso smetto di correre , e mi affaccio alla finestra della sala parto.
La vedo sofferente , agitarsi su quella barella che potrebbe contenere tre
persone della sua stazza
Bella con tante flebo attaccate al braccio , il viso pallido mi cerca . Mio padre mi vede e mi fa cenno di entrate . Esito. Mi tremano le gambe , ho paura: che Peter pan che sono,eh? Ma mi faccio forza , Bella , è lei quella che sta facendo lo sforzo più grande ed è mio dovere sostenerla . Mi sento molto vicino a lei e sospiro prima di abbassare la gialla maniglia . Eccomi !