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Autore: LavignaZara    11/07/2015    2 recensioni
Emma, cerca di vivere una vita normale dopo quello che gli è capitato.
Cerca di non essere più debole ed affrontare la vita.
Ma qualcosa nei suoi piani si spezza.
Quando incontra Zayn, il mondo reale , la vita che conduceva ,viene completamente ribaltata.
Zayn Malik è un ragazzo affascinante,intelligente e irresistibile.
Ma anche arrogante e dannato.
Malgrado Emma cerca di lasciarselo alle spalle,sa che si sente troppo attratta da lui e innamorarsi era l'unico sbaglio che non doveva fare.
Genere: Fantasy, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                            Damned

Capitolo 1.
-Cavolo,è davvero passata l’estate ?- chiedo con aria sconvolta.
-Evidentemente si ,se ti trovi qui –  risponde Micheal ridendo.
Mi guardo intorno e vedo studenti parlottare tra di loro per i corridoi,riconosco alcuni facce ,altre invece mi sono nuove.
Ed eccoci ad un nuovo anno di scuola alla Lady Lauren School,l’ultimo per fortuna.
Dopodichè diploma e poi università,come avevo promesso ai miei genitori.
-Che orario ti hanno dato?- mi chiede Micheal ,il mio migliore amico ,sbirciando dal foglietto che tengo in mano.
Avvicino il mio orario  con il suo per confrontare quante lezioni frequenteremo insieme quest’anno.
-La prima ora tu hai storia e io scienze...Ah! Guarda la terza ora abbiamo matematica insieme!- picchietta con il dito  la scritta matematica sul foglio.

-Così puoi anche aiutarmi,perfetto!- alzo la mano aspettando il suo cinque.
Sta per avvicinare la mano ma si ferma –Però non devi copiare come l’anno scorso!- mi avvisa
Sbuffo ma poi sorrido –E va bene,però tu devi insegnarmi bene eh...-
Finalmente mi da il cinque – Tranquilla,sono un ottimo insegnante- mi dice facendomi l’occhiolino.
La campanella suona e salutando Micheal ,mi avvio verso l’aula di storia.
Entro e l’aula e suddivisa da tre file verticali di banchi a due posti,ed è tutto  vuoto ancora.
Meglio, così posso mettermi dove voglio.
Mi siedo negli ultimi posti nella prima fila, vicino alla porta.
Questa stanza è più bella di quella che avevamo l’anno scorso.
E’ tutta coperta di cartelloni,almeno è più colorata.
Poso i libri di storia sul banco e inizio a sfogliarli nell’attesa.
Alzo lo sguardo un attimo per guardare le finestre dall’altra parte della classe e vedo un ragazzo .
Come ha fatto ad entrare senza che io me ne accorgessi?
Non è molto distante,è seduto all’ultimo posto nella fila dopo la mia ed è impegnato a scrivere qualcosa su un quadernetto,perciò,non gli vedo il volto.
Stranita,riposo gli occhi sul mio libro di storia e continuo a sfogliare le pagine.
Piano piano, arrivano altri studenti e iniziano a prendere i posti nell’aula,trascinando le sedie svogliati e chiacchierando tra di loro.

-Posso sedermi ?- chiede seccata una ragazza indicando la sedia accanto a me.
La guardo per un secondo.
Ha gli occhi azzurri ghiaccio cerchiati da una matita nera che li evidenzia ancora di più ,sembrano quasi finti, e i capelli biondo chiaro  che gli  arrivano fino ai fianchi.
Ha i tratti del viso molto duri per essere una ragazza ma comunque è veramente bella e non l’ho mai vista.
-Non ci sono posti migliori...- continua lei
Qualcosa mi dice che dovrei essere offesa dalla sua battuta.
-Emh,nono siediti pure.- dico
Posa i libri sul banco sbattendoli e poi si siede.
E’ vestita completamente di nero ,jeans attillati neri giacca nera maglietta nera e anfibi neri.
Tutto fa contrasto con i suoi capelli biondi e la sua pelle porcellana.
Sembra abbastanza annoiata,perciò cerco di farci amicizia .
-Devi essere nuova- dico in modo cordiale sorridendo.
Lei m’ignora.
Ci riprovo,magari è timida.
-Piacere mi chiamo Emma- dico allungando la mano per stringerla.
Lei mi squadra con aria seccata e poi si rigira senza stringermi la mano -Amy- dice.
Il prof di storia entra salutandoci e noi ricambiamo.
Penso a un'altra domanda da fare ad Amy ma lei mi ferma prima che ne potessi fare una .
-Forse è meglio stare attenti ora...- mi dice infastidita.
Era meglio se non gli rivolgevo la parola.
-Allora ragazzi ,come sono andate le vacanze?- chiede Mr. Warren
Qualcuno dice bene,qualcuno dice “una schifezza”.
Il prof alza il sopracciglio .
-E come mai ?- chiede in direzione della voce.
-Beh a Londra non fa altro che piovere- dice David un ragazzo con le lentiggini .
Mr. Warren di siede sulla cattedra –e non sei andato da qualche altra parte ?- chiede
David alza le spalle- i miei dovevano lavorare...-
Il prof annuisce dispiaciuto.
Mr. Warren è l’unico prof che mi sta simpatico tra tutti.
Non che gli altri mi stiano antipatici,ma lui sta molto più a contatto con gli studenti.
-Bando alle ciance...quest’anno avrete un’importante esame e vi avviso già che il programma è molto più complicato,dovrete dare il massimo,solo così si ottengono ottimi risultati-
Ecco il motto del prof.

-Avete ripassato durante le vacanze?- ci chiede squadrandoci da sopra gli occhiali rettangolari .
In classe sento mormorare “certo ,come no” o “c’erano compiti?” accompagnati da risatine.
Io avevo ripassato la settimana scorsa per fortuna.
Il prof incrocia le braccia –Ragazzi!Ve lo avevo detto che avrei fatto una verifica a inizio anno!- ci rimprovera.
Gli altri si lamentano.
–ma non è giusto!-
-Ma abbiamo appena iniziato!-
-Si ma io vi avvisati,ve l’ho scritto anche sul foglio dei compiti per le vacanze, non avete scusanti mi spiace... e ora signorina Lambert potrebbe cortesemente consegnare questi fogli alla classe?-
-Certo- dico alzandomi dal posto,prendendo le verifiche .
Inizio a distribuire dalla mia fila e consegno il foglio ad Amy, che sbuffa appena legge la prima domanda.
Poi passo alla seconda fila, partendo dal fondo.
Vedo ancora il ragazzo chino sul quadernetto e mi accorgo che non sta scrivendo ma sta disegnando.
Cerco di vedere meglio  il disegno ,ma lui alza la testa verso di me, prende la sua verifica dalle mie mani e la piazza davanti al quadernetto per non farmi vedere.
Mi guarda per un attimo,evidentemente stava aspettando che me ne andassi.
Aveva un viso particolare, aveva gli occhi castano scuro come i capelli,rasati ai lati e scompigliati,aveva un mascella pronunciata e coperta da puntini della barba .
Le labbra erano abbastanza carnose e aveva un orecchino con un cerchio e un croce  nera rovesciata.
Passai la verifica al suo compagno e poi la consegnai al resto della classe.
Tornai al mio posto, e squadrai per un attimo il ragazzo di prima.
Era vestito tutto di nero come Amy.
Quest’anno va di moda il total black?.
Portava una giacca di pelle nera , e una maglia grigio scuro.
I pantaloni (del medesimo colore ovviamente) avevano due strappi sulle ginocchia e ai piedi portava degli scarponcini neri .

Evidentemente capisce che lo sto fissando e si gira verso di me,io tolgo subito lo sguardo e mi concentro sulla verifica che ho davanti.
-Okay,potete iniziare avete tempo mezzo’ora,per vostra fortuna è molto corta- dice Mr. Warren sorridendo alla classe.
In effetti non erano molto complicate le domande ,beh non per qualcuno che ha ripassato.
Inizio a pensare alle risposte e vedo Amy completamente buttata a scrivere.
Wow,avrà ripassato anche lei.
Rispondo alla prima domanda sulla conquista normanna e poi quella sugli Stuart  e su Enrico VIII.
Riesco a finire qualche minuto prima della scadenza e consegno il compito sulla cattedra del prof.
Mr. Warren mi sorride – Passate buone vacanze miss Lambert?-
-Si prof,sono state piacevoli- rispondo io
Lui annuisce contento.
Mi volto per tornare al posto ma vado a sbattere contro qualcuno.
Mi accorgo che è il ragazzo infondo all’aula.
La verifica che aveva in mano gli era caduta per colpa del mio spintone.
-Scusami!- dico dispiaciuta.
Raccolgo la verifica che è a pochi centimetri dai miei piedi e leggo il suo nome scritto in bella grafia.
“Zayn Malik”.
Che nome strano.
Gli porgo la verifica e lui la prende e mi guarda come se fossi una mosca fastidiosa.
Me ne ritorno al posto e noto che Amy  sta ancora scrivendo.
Riempie tutti gli spazi bianchi con una piccolissima calligrafia.
Deve essere proprio brava in storia.

Intanto Zayn ,il ragazzo di prima torna ,al suo posto e per un secondo  dalla maglia vedo spuntare la pelle tatuata.
M’incuriosiva ma mi faceva sentire stupida allo  stesso momento , il suo modo superficiale di guardarmi e di guardare gli altri.
Come se non appartenesse a questa vita,come se non gli interessasse di nessuno.






Salve!
Okay inizio con il dire che non sono una brava scrittrice...
Diciamo che la storia l'ho scritta perchè  oggi ero nella modalità "ispirazioni continue"
Però voglio commenti soprattutto critici , così che possa migliorarmi ogni volta.
Grazie a te che hai letto, pubblicherò a breve il secondo capitolo di Damned.
Bye.

 
   
 
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