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Autore: Crepuscolina13    11/07/2015    1 recensioni
-Cosa succederebbe se oliver e felicity si ritrovassero a storybrooke,saprebbero credere nelle favole o troverebbero tutto un enorme bufala?se volete saperlo questa è la storia giusta per voi!-.Questo è un crossover tra arrow e once upon a time,che si colloca dopo la fine della terza stagione di arrow e un momento imprecisato di ouat, la storia si svolgerà a storybrooke con personaggi principali oliver e felicity,ma ogni tanto ci saranno anche pov di altri personaggi. ship:captain swan,olicity e outlawQueen
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 9: The secret origin of Felicity Smoak

Pov. Felicity

Mi svegliai di botto prendendo un enorme respiro come se per tanto tempo non avessi respirato,incontrai subito delle difficoltà alle mani,erano state legate e andai nel panico.

Mi guardai intorno,ero in una specie di laboratorio artigianale,c'erano strumenti e oggetti di cui non sapevo il nome e al centro di questa stanza,c'era una specie di lettino,sopra al quale ero legata io.

Fortunatamente solo i polsi erano legati,forse avrei potuto liberarmi e così cominciai a strattonare con forza il legaccio.

Sentì dei passi,e dall'oscurità ai lati della stanza, dove la luce non riusciva ad illuminare emerse un uomo con corti capelli marroni,non mi piaceva il modo in cui mi stava guardando

-chi sei??!- esclamai allora cercando di allontanarmi da lui strattonando ancora di più i legacci

-ben svegliata milady- rispose l'uomo sorridendomi

-chi sei ??- ripetei cercando di mostrarmi coraggiosa

-io sono lo sceriffo di Nottingham- rispose lui molto tranquillo,cosa?ma che nome era?

E che cavolo perchè tutti i criminali dovevano sempre essere dei pazzi sclerati? I miei criminali preferiti erano sicuramente i ladri,almeno non erano pazzi o almeno la maggior parte delle volte, Felicity ma che fai ti metti a fare la classifica dei tuoi criminali preferiti?? pensai tra me e me e sbuffai silenziosamente.

-devo dire che il tuo ragazzo ha ottimi gusti- disse l'uomo avvicinandosi di più a me e distraendomi immediatamente dai miei ingarbugliati pensieri.

-Cosa vuoi da Oliver!- esclamai immediatamente

-vendicarmi di lui e del suo migliore amico Robin Hood,purtroppo la compagna del ladro è troppo potente per poterla rapire,ma tu sei così ingenua e debole,è stato troppo facile- mi spiegò facendo un sorriso squallido

-ma cosa farnetichi- dissi facendo una risata cercando di mostrarmi forte,anzi io ero forte.

E che cavolo! Avevo guarito Slade dal mirakuro,affrontato verbalmente Ras Al Ghul e infine mi ero infilata in una tuta non molto sicura per andare a salvare l'amore della mia vita,chi era lui per giudicarmi?Chi era lui per dire che ero debole e ingenua?

Così presa dalle emozioni gli sputai,e non so come feci centro,dritto in faccia.

Purtroppo lui di tutta risposta mi diede uno schiaffo,ma non ci feci caso e di nuovo mi mostrai forte

-piano con le mani sceriffo,per attuare le nostre vendette lei deve essere viva- disse all'improvviso un uomo che non avevo notato,era al lato della stanza vicino alla porta. Era appena entrato o era lì da sempre? L'uomo lentamente si avvicinò a noi e quando il suo viso fu sotto il cono di luce lo riconobbi

-Signor Gold- esclamai sorpresa e annotai mentalmente il consiglio di non dubitare mai dell'istinto di Oliver.

-Che cosa volete da me?- chiesi di nuovo,forse se ero furba avrei potuto scoprire qualcosa in più

-lo sceriffo ha già risposto a questa domanda- mi rispose lui.

Mentalmente ritornai alla conversazione con il pazzo e mi ricordai il nome di Robin hood,come quello delle favole?e poi pensandoci bene,lo sceriffo di Nottingham non era l'antagonista della fiaba? Quell'uomo era ancora più pazzo di come avevo potuto immaginare all'inizio! E poi perchè Oliver sarebbe dovuto essere amico di un personaggio che non esiste?

-Per quanto riguarda me,voglio solo una cosa da te.....devi diventare cattiva- e con quella frase tutte le speranze che il signor Gold potesse essere normale diminuirono drasticamente, che fortuna! Non uno,ma due pazzi! Tanto fra poco sarebbe arrivato Oliver che li avrebbe conciati per le feste.

-o mio dio Oliver come sta?ma..ma le mie ferite??quanto tempo è passato?- esclamai ricordando immediatamente l'incidente

-ehi calmati tesoro,sfortunatamente arrow è ancora vivo- mi rispose lo sceriffo

-ma come fai...?- tentai di esprimere tutta la mia perplessità ma il signor Gold mi interruppe

-sei rimasta incosciente per una decina di ore-

-comé possibile non ho neanche un cerotto!?- chiesi ricordando bene di aver perso sangue

-mia cara questo perchè ho usato la magia- rispose lui ridacchiando

La cosa??dio avevo bisogno di urlare! Volevo dimostrarmi forte,ma sentivo che non sarei riuscita ancora per molto a trattenere alcune lacrime,stavo crollando, ma il bello era che non avevo paura di quei due uomini,stavo crollando perchè ero nella più totale confusione,non stavo capendo un bel niente

-Ma ora basta con le domande,è arrivato il momento di procedere- disse ancora il signor Gold per poi avvicinarsi ancora di più a me con una piccola boccetta di vetro in mano

-Sceriffo le tenga ferma la testa- ordinò lui all'altro uomo, e senti due mani posizionarsi ai lati della mia testa..ero immobilizzata.

Il signor Gold posò le sue dita sulle mie labbra aprendomele,cercai di richiuderle ma non ci riuscì, lui ne approfittò per versarmi in gola il liquido contenuto nella boccetta e mi tappò la bocca in modo da non farmi sputare il liquido.

Tentai di non ingerire,ma dopo un po' l'aria cominciò a mancarmi e fui costretta ad ingoiare.

Un sapore amaro e puzzolente si diffuse nella mia bocca e dopo aver preso una boccata d'aria i miei occhi si chiusero di nuovo contro la mia volontà.

 

-Ehi signorina si sente bene?- fu questa la voce che mi risvegliò.

Quando aprì gli occhi notai il sole alto nel cielo e mi guardai intorno.

Mi trovavo in un vicolo sudicio e umido a fianco del pub in cui avevo passato la notte.

Davanti a me mi ritrovai un vecchio decrepito zoppo che si reggeva su un ridicolo bastone di legno

-signorina si sente bene?- ripeté di nuovo lui

-si si e che cavolo non ce bisogno di urlare- risposi io infastidita portandomi le mani alle orecchie.

Merda avevo un fortissimo mal di testa,sicuramente dopo essermi presa la solita sbronza mi ero addormentata in quello squallido posto

-come si chiama?- chiese di nuovo il vecchietto abbassando il tono di voce

-Felicity Smoak-

-piacere Felicity io sono il signor Gold- e detto questo il vecchio mi porse una mano per aiutarmi ad alzare ed io l'accettai.

Ma fu solo quando mi alzai in piedi che notai cosa indossassi,un vestitino color azzurro cielo e tacchi combinati??e i miei capelli erano biondi?e il mio splendido colore naturale dove era andato a finire???sicuramente avevo perso una scommessa!la solita fortuna.

-Saprebbe indicarmi un negozio di vestiti?- chiesi io al vecchietto che ancora mi guardava sorridente

-ma certo,appena esce dal vicolo giri a destra e fra tre isolati sull'angolo troverà quello che cerca-

-grazie- risposi io e senza degnarlo di uno sguardo mi avviai verso la mia meta.

Quando passai vicino ad un negozio mi specchiai nella vetrina e per poco non vomitai...sembravo così dolce e innocente e con quegli occhiali in viso sembravo pure nerd; basta!dovevo smetterla di fare scommesse.

Camminando ripensai alla mia schifosa vita.

Ero arrivata in questa cittadina sconosciuta con un autobus ed ero subito piombata nel primo pub che avevo trovato,ubriacandomi come al solito.

Fortunatamente ero in periodo di vacanza dal mio lavoro,se il mio si potesse chiamare lavoro.

Dopo la faccenda con Cooper e il super virus del liceo la mia fedina penale era stata ugualmente compromessa anche se lui si era assunto tutta la colpa,nessuno voleva offrire un lavoro ad un hacker come me e così l'unica possibilità che mi rimase fu di andare a vivere a Las Vegas con mia madre,dove faceva la cameriera- ballerina di lap dance nelle discoteche o nei casinò,ogni tanto andavo a letto con qualche uomo ma di relazioni non volevo saperne.

Fortunatamente il negozio si trovava proprio dove avevo detto il vecchio e subito entrai senza neanche salutare la commessa.

Mi guardai intorno e presi dei pantaloni aderenti neri,maglietta nera con graziosi teschi rossi e stivali di pelle nera impermeabili e andai in camerino a cambiarmi.

A opera compiuta mi guardai allo specchio,ora andava decisamente meglio,dovevo solo procurarmi lenti a contatto e un parrucchiera al più presto.

Uscita dal camerino incappai PER SBAGLIO in un manichino che cadde a terra facendo un bel po' di casino,mi scusai subito con la commessa e mentre lei era distratta ,velocemente sgattaiolai dal negozio.

Mi diressi verso il centro della cittadina per trovare un posto dove mangiare qualcosa,camminai molto sicura di me,ancheggiando i fianchi per poi sciogliermi la coda e muovere la testa in modo sensuale per districare i miei capelli.

Finalmente la vera Felicity Smoak era tornata.

 

Felicity però non sapeva che la commessa del negozio l'aveva riconosciuta grazie all'identikit che durante quelle ore stavano circolando in tv, e mentre lei era in camerino, la commessa da brava cittadina aveva provveduto a informare lo sceriffo.

 

Pov. Emma

Quando quella gentile signora mi aveva chiamato non ci potevo credere,cosa diavolo ci faceva Felicity in un negozio di vestiti??

Appena terminata la chiamata mi ero precipitata in macchina seguita da Uncino e arrivati al negozio la proprietaria mi aveva informato che la ragazza aveva commesso un furto,ma sicuramente si era sbagliata...non poteva essere stata Felicity!

Pattugliammo le strade vicine e grazie alla sua chioma bionda la individuammo facilmente.

Scesi subito dalla macchina avvicinandomi a lei ed esclamando

-o mio dio Felicity stai bene!pensavamo che qualcuno ti avesse rapito- ma la ragazza mi guardò perplessa

-scusa ma ci conosciamo?-

-Felicity sono io!Emma!- dissi incredula.

Forse l'incidente gli aveva causato qualche problema di memoria ma il mio istinto mi diceva che c'era qualcos'altro sotto,Oliver aveva visto delle braccia portarla via,sicuramente qualcuno gli aveva fatto qualcosa e poi guardandola meglio non sembrava neanche lei,aveva un aria più ..aggressiva e poi indossava degli strani abiti

-Felicity ti senti bene?- chiese anche Kilian incredulo che aveva notato che c'era qualcosa che non andava

-oh ma ciao anche a te affascinante uomo misterioso- rispose lei mordendosi il labbro e facendo un occhiolino,avvicinandosi a lui

-oh..ehm..ciao anche a te....ti trovo molto sexi-

-dici?- rispose lei mettendosi le mani sui fianchi ridacchiando come una stupida.

Ma stavamo scherzando?? pensai inorridita e così mi aggrappai al braccio di Hook per delineare bene il confine

-dove hai preso quei vestiti?- chiesi dubbiosa che la commessa avesse ragione

- in un negozio- rispose lei sorridendo ancora al mio Kilian

-e per caso li hai rubati?-

-no ma cosa dice....sceriffo!- disse guardando il mio distintivo appeso ai pantaloni

-stai mentendo- risposi io grazie al mio super potere.

-ha prove per accusarmi?- rispose lei arrogante.

Mentre Felicity ancora mangiava con gli occhi Hook io mi concentrai e con la mia magia feci una specie di autopsia al corpo di Felicity e così ebbi la conferma.

Felicity era sotto incantesimo!

Purtroppo la mia inesperienza in arti magiche non mi permise di identificare quale fosse l'incantesimo ma per mia fortuna conoscevo una persona che mi avrebbe aiutato.

-No,ma stiamo conducendo delle indagini quindi la invito a non lasciare la città ed a rendersi reperibile- dissi cercando di guadagnare tempo

-sarà fatto sceriffo- rispose lei con aria presuntuoso e dopo aver salutato Hook accarezzandogli un braccio se ne andò.

Ritornai velocemente in macchina e mentre anche Kilian entrava nell'abitacolo presi il mio cellulare componendo il numero di Regina

“pronto?”

-si ascolta,l'ho trovata ma purtroppo è sotto incantesimo,non siamo arrivati in tempo!- dissi arrabbiata

“che tipo di sortilegio?”

-non lo so,non sono riuscita ad identificarlo ma forse tu puoi aiutarmi,sto andando all'ospedale,che dici mi raggiungi?-

“e se Oliver mi vede?” chiese preoccupata lei

-no no tranquilla,fortunatamente non si ricorda niente di quello che è successo ieri sera, a parte l'incidente-

“Swan ti amo!Mi hai salvato la vita! Snow mi aveva già convocata per una delle sue epiche ramanzine, ti raggiungo subito”

-sono felice di averti salvata,ma piuttosto hai idea di chi possa aver fatto l'incantesimo?- chiesi io sorridendo al pensiero di come fossero drasticamente cambiati i rapporti tra mia madre e Regina, tra Biancaneve e la Regina Cattiva.

“L'unico che mi viene in mente è Rumple ma non ne vedo il motivo visto che lui non sa del cuore che possiede Felicity”

-okay, Henry dovè?- chiesi pensando a mio figlio che da ieri sera non vedevo

“è con me, che dici porto anche lui all'ospedale?Forse potrebbe aiutarci”

-vai buona idea,ciao Regina- dissi felice di poter vedere un po' mio figlio

“a presto Swan” e detto questo attaccò.

Misi in moto il motore e mi diressi verso l'ospedale.

-sei arrabbiata amore?- mi chiese Kilian dopo un insolito silenzio

-no perchè dovrei?- risposi mentendo spudoratamente

-forse perchè sei gelosa?- rispose lui guardandomi maliziosamente

-io gelosa?ma scherzi?- risposi burbera

-allora cos'era quel “marcamento di territorio”?- disse sghignazzando

-niente- risposi io fingendomi arrabbiata.

Ovviamente sapevo che Felicity non avrebbe mai detto quelle cose e che era tutta colpa dell'incantesimo ma quando Kilian era stato al gioco c'ero un po' rimasta male.

-va bene. Comunque se tu ipoteticamente fossi gelosa vorrei dirti che ho assecondato le parole di Felicity solo per provocarti e a quanto pare ci sono riuscito- mi sussurrò lui all'orecchio per poi scendere lentamente a baciarmi il collo.

La sua anima da pirata non lo abbandonava mai e sapeva che il collo era il mio punto debole e non si faceva nessuno scrupolo a usarlo a suo vantaggio.

-okay okay ero gelosa- dissi dolcemente,corrotta dalle sue coccole

-allora Swan sappi che tu sei molto più sexi di lei- disse ancora, spostando i suoi baci dal mio collo alla mia guancia e infine all'angolo della mia bocca.

-Ne sono felice,ma ora spostati o altrimenti faremo anche noi un incidente- dissi sposandolo bruscamente per fargli pagare il suo diabolico piano ma mantenendo comunque il mio sorriso stampato in faccia.

-Ti amo Emma- disse infine una volta tornato al suo posto

-Ti amo anche io scemo- risposi dandogli dolcemente una pacca sul braccio per poi continuare a guidare verso l'ospedale.

 

Autore: salve ho voluto chiamare così questo capitolo in onore dello splendido episodio andato in onda nella terza stagione di arrow e dedicato totalmente alla nostra amata Felicity. Spero si sia capito che Gold ha somministrato una pozione a Felicity e per darvi un indizio vi faccio questa domanda:

Ricordate qualcuno che nella seconda stagione di ouat ha avuto ricordi falsi trasformandosi nell'opposto del suo personaggio?

Ho notato che negli scorsi due capitoli le recensioni si sono quasi abbassate a zero,per caso state perdendo interesse in questa storia?cé qualcosa che posso fare per migliorarla?

A presto con affetto.

P.s. avete saputo che gli olicity hanno vinto come miglior ship dell'anno??e come ha detto Emily “happy olicity shipping”a tutti.

 

  
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