Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: GRACE_WHITE    12/07/2015    3 recensioni
ALL'INTERNO DELLA STORIA SONO PRESENTE IMMAGINI!
| Newtmas | Slash |
.
DAL CAPITOLO 3:
-Ehi, Newt!- mi richiama Chuck.
-Eh? Oh scusa, Chuck, non ti stavo ascoltando.-
-Guarda che non stavo parlando, però…- si ferma. Io non lo sto ascoltando neanche ora, sono concentrato sul Pivello: è alle prese con delle galline non troppo tranquille nel recinto, sobbalza appena una di loro lo sfiora. Io sorrido come uno scemo e Chuck se ne accorge.
-Non è che ti sei preso una cotta per Thomas, eh?-Lui alza un sopracciglio, sorridendo.
Io sgrano gli occhi- Pff, certo che no! Non potrebbe mai piacermi qualcuno come… come… Tommy.-
Chuck ride di gusto, tenendosi la pancia- Tu non sei bravo a mentire!-
-Si, lo so.- rispondo.
.
.
Recensite, per favore! ;)
Genere: Erotico, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Newt, Thomas, Un po' tutti
Note: Lime, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Leggete la nota d'autrice ;)


Andrà tutto bene

 
Appena usciamo dall’edificio faccio una lunga boccata d’aria ma, al contrario di come me l’aspettavo io, fresca di mattino, è arida e secca. Il sole è forte e fastidioso. –Dove ti ha detto di andare Teresa?- chiedo. Solo pronunciare il suo nome istiga l’Eruzione a scatenarsi, ma mi limito a stringere i pugni e respirare lentamente.
-Dobbiamo uscire da questa struttura.- risponde. Mi fa cenno verso le mura che circondano l’edificio, ad una trentina di metri c’è una porta che sembra di ferro, alta quasi quanto la barriera.
-Là!- indico la porta- Passeremo da lì.- raggiungiamo la destinazione e la troviamo bloccata. Sulla destra, attaccato al muro, sembra ci sia un interruttore con dei tasti di lettere e attaccato ad esso c’è una specie di piastra metallica con appeso una lama.
-Cosa dovremmo fare?- aggrotto le sopracciglia, stressato da tutti questi indovinelli che ci sta facendo la WIKED. Guardo attentamente Thomas mentre si avvicina al muro e prende il coltello appeso al gancio, avvicina la lama alla sua mano e io trasalgo appena il metallo sfiora la sua pelle. Mi slancio in avanti e lo fermo- Che stai facendo, Tommy?!-

-Guarda.- con la punta preme sul tessuto e con uno scatto il suo palmo si macchia di rosso, gemo e stringo gli occhi alla vista del suo sangue. Appoggia la mano sulla lastra argentea e trattiene un verso di dolore, quando la toglie la piastra metallica è come se risucchiasse il sangue di Thomas all’interno. Ed ecco che si attivano i tasti dell’interruttore, lui inizia a premere le lettere ma non digita il suo nome:

 
Soggetto A2

-Ora tocca a te.- dice e io mi spavento. Perché sa tutte queste cose? Non può avergli detto tutto Teresa e questo mi fa fidare di meno di lui.
Trattengo il respiro quando mi provoco il taglio, e tengo i denti stretti quando appoggio la mano. Con l’altra premo i tasti, scrivendo il mio vero nome. Ma i tasti emettono un bagliore rosso e un suono simile ad clacson- Newt…-
-Si.- lo interrompo- Si, ho capito.- mi scoccia dover scrivere quello che non sono, quello che sono per la WIKED. Provo una tale rabbia mentre schiaccio le lettere:

 
Soggetto A5

La porta di metallo si apre emettendo uno stridio metallico e cruento, e questo mi riporta alla Radura: il rumore delle Porte quando si aprivano all’alba e si chiudevano al tramonto. Sento come un’ondata di nostalgia pervadermi, quanto vorrei tornare nella Radura, con Tommy, Mihno e tutti i Radurai, che probabilmente ora sarebbero tutti vivi se non ci fosse stato quel maledetto attacco di quei maledetti Dolenti.
Facciamo qualche passo e ci troviamo fuori dalle mura: l’aria è più calda qui, c’è una distesa di deserto infinito davanti a noi; non capisco se sia un miraggio o no, ma in lontananza sono sicuro di aver visto degli edifici. Come è possibile?
-E ora cos…- vengo interrotto da una voce femminile, proveniente dall’interno delle mura della WIKED.
-Che la FASE 2 abbia inizio.- la porta si chiude lasciandoci fuori, poi sento un suono metallico, inizialmente basso e flebile. Faccio in tempo a girarmi verso Thomas, che ha dipinto in volto uno sguardo interrogativo, poi il suono si fa più alto e acuto: insopportabile.

Ci portiamo entrambi le mani alle orecchie, i denti stretti. Mi accascio a terra e il fischio aumenta, poi chiudo gli occhi e sento la mente appesantirsi. Svengo.


 
Capisco di essere precipitato in un sogno (o peggio, un incubo) quando sbatto le palpebre e mi ritrovo su una collina, ricoperta di erba leggermente secca. Mi guardo intorno e mi rendo conto di essere poco lontano dalla sede della WIKED, all’inizio penso che mi abbiano abbandonato qui e si siano presi Thomas, ma poi mi rimangio tutto quando vedo lui e un ragazzo dai capelli biondi con la schiena contro un albero, a qualche metro da me. Mi avvicino a loro- Tommy?- la mia voce sembra più un eco, loro non fanno caso a me.
Trasalgo quando mi accorgo che il ragazzo dai capelli giallo spento sono io: la testa appoggiata sulla spalla di Thomas, le gambe intrecciate alle sue e la sua mano sopra la mia. Abbiamo entrambi uno sguardo contento, fissiamo il sole che tramonta dietro le colline aride di deserto- Lo sai che fra poco dobbiamo tornare, vero?- mi informa lui, credo stia facendo riferimento alla sede della WIKED.

-Si, ma restiamo ancora un po.- lo prega il mio sosia. Thomas gli lascia un leggero bacio sulla nuca e ridacchia.
-Torneremo domani, come ogni giorno.- lo conforta il moro.
-No,- risponde il Newt del sogno- sai che non è così Tommy.- sento una stretta al cuore a sentire il nome abbreviato, e più passano i secondi più non mi sembra un sogno, ma… un ricordo- Ho sentito la Cancelliera parlare con qualcuno, ha detto che domani mi manderà nella Radura. Ho visto cosa fanno ai Radurai. Non mi ricorderò più di te…-
A Thomas vengono gli occhi lucidi, e per quanto sia possibile anche a me- Farò in modo che non ti portino via da me, okay?- gli prende il viso tra le mani per guardarlo negli occhi- Andrà tutto bene.- le sue parole restano sospese nell’aria e la scena cambia di botto.
 
Mi trovo in una specie di laboratorio, ci sono delle persone in camice e alcune in divisa grigia con la scritta WIKED su un badge attaccato al petto. Riconosco la Cancelliera Ava Paige che osserva attentamente degli schermi multimediali raffiguranti… i volti dei Radurai con i nomi e le descrizioni, li conosco. Vedo il volto di Alby, quello di Mihno. Non riesco a crederci, io lavoravo per la WIKED prima di andare nella Radura? Mi metto una mano sul petto e sento il cuore battere di paura e orrore.
-Newton!- una voce chiama il mio nome, completo, io mi giro di scatto con gli occhi sbarrati.
-Si?- non sono io che ho risposto, ma il Newt del sogno. Mi volto ed è dietro di me, che armeggia con degli schermi. Posso percepire la sua paura, sposta lo sguardo un attimo su Thomas che sta lavorando davanti alla sua postazione.
-Seguici.- ora associo la voce ad un volto, uno degli uomini con i camici gli fa cenno di andare con lui ma resta fermo. Mi accorgo che c’è Teresa nella stanza, è accanto alla Cancelliera, stanno guardando la scena con un’espressione difficile da decifrare, sia seria sia fiera.

A quel punto Thomas si alza e va lentamente vicino al me del ricordo- C’è qualche problema?-
-Tommy no.- sussurra- Ti prego, non fare cavolate.- lo prega.
-Tom,- lo chiama Teresa- puoi venire qui un secondo? La Cancelliera vorrebbe parlarti, ci penseranno loro a Newt.- lo rassicura. La sto odiando in una maniera spropositata in questo momento, lei mi voleva fuori dai piedi sin dall’inizio. Thomas resta immobile e guarda in cagnesco Teresa, non l’ho mai visto così arrabbiato e questo mi spaventa un po’; lui si mette davanti a Newt e da dietro la schiena lo vedo intrecciare le dita della sua mano alle sue.
-Thomas,- dice uno degli uomini- spostati.-
-No.-
-Tommy…-

-Prendetelo!- ordina Ava Paige, e di scatto loro si gettano su di Newt e Thomas. Il moro non gli lascia la mano, anche se gli uomini li hanno presi loro si dimenano e non si lasciano la mano.
-No!- grida Thomas tendendo un altro braccio verso di me per afferrarmi quello libero, stanno cercando di dividerci ma noi continuiamo a ribellarci- Non potete separarci! Non potete!- urla. Mi tocco una guancia con l’impressione che sia bagnata dalle lacrime, ma per qualche motivo non riesco a piangere.
La Cancelliera prende in mano una siringa e Teresa la imita, vanno verso i due- Teneteli fermi.- dice Ava Paige, loro obbediscono. La ragazza appoggia l’ago della siringa con un liquido verde alla base del collo di Newt e lo stesso fa la donna con Thomas, restano entrambi immobili per paura di essere perforati credo.

-No, vi prego no.- non posso credere che il me del ricordo stia supplicando quella sgualdrina di Teresa, e poi in lacrime- Non farlo.- lei neanche lo guarda negli occhi, con un movimento veloce ficca l’ago nel collo e preme la siringa facendo entrare il liquido.
Mi vedo mollare la presa della mano mentre Thomas, anche se pure a lui è stato iniettato quello che sembra un sonnifero, resiste e me la tiene stretta- Mi dispiace, Newt.- la sua voce è disperata- Ti…- le sue forze lo abbandonano, ma riesce a dire:- ritroverò.- e poi sviene.
Vedo il volto del mio clone nel sogno disperato, con la faccia distrutta e le lacrime alle guance- Tommy…-  e poi sviene anche lui, tra le braccia degli uomini che li stavano tenendo con forza.
Io riapro gli occhi, ma questa volta non sono in un’altra scena di un sogno.

Sono sveglio.

Nota d'autrcie: scusate il ritardo, ma ho preferito aspettare di finire i corsi di recupero a scuola (per matematica) così sarei stata libera di pubblicare per il resto dell'estate. Ho l'impressione che questo capitolo, specialmente la parte del sogno, sia stato un po' confusionario, fatemi sapere se c'è qualcosa da chiarire.
Grace <3 <3 <3

P.S. Ho pubblicato una one shot Newtmas: I Still Believe, se volete andate a darle un'occhiata ^^
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: GRACE_WHITE