AVVISO: La persona reale che sta dietro al nome Lucia, riconoscendosi nella storia, ha chiesto di cambiarle il nome perché Lucia non le garba e ha scelto come nome per le mie OS Liz. Pertanto ho modificato il nome, che resterà tale anche nelle prossime OS che scriverò. 

1 anno fa.
È il momento per Alex di conoscere gli amici che fanno parte della nuova compagnia della quale di li a poco entrerà a far parte. Conoscere persone non è mai facile per Alex, si vergogna del suo corpo succede dallo sviluppo, quel corpo non gli appartiene più o meglio non gli era mai appartenuto. È difficile per lui capirsi, ha creato una barriera dove i sentimenti non possono entrare e non possono uscire, sono rinchiusi in un limbo. Così si soffre meno, pensa, ma forse si sbaglia se non affronta i suoi problemi e continua a sommergerli si autodistruggerà e forse non manca poi così tanto a quel momento.
 
Eccoci siamo tutti al parco Liz inizia a fare le presentazioni e come solito non ce la posso fare con i nomi ma il suo non posso dimenticarlo, dopo un solo fugace sguardo mi entrata nella mente, Gaia. Una ragazza che di per se non ha nulla di speciale ma ti ispira una dolcezza ed una tenerezza che mai avevo provato per nessuno.
Mentre sono perso nei miei pensieri Liz mi sta presentando :- E per finire lei è Giada_ già Giada, è questo il mio nome per il mondo, nome che rappresenta il corpo che mi ritrovo ma non chi sono dentro.
Comunque la giornata passa, le persone sono simpatiche e mi trovo bene con loro, diventeremo amici me lo sento.
 
Passa il tempo per tutta estate esco con Liz e qualcuno del gruppo, troppo poco con Gaia per i miei gusti ma che ci posso fare in fin dei conti è fidanzata e poi scusa a me non piace Giorgia? Mmm a pensarci forse non così tanto.
 
Ricominciano le scuole, non c’è praticamente più nessuno in giro. Da una parte sono contento che inizi anche l’università almeno avrò qualcosa da fare, dall'altra non lo sono affatto perché dovrò conoscere gente nuova e sentirmi come sempre giudicato ed in imbarazzo per il mio corpo e per la mia stupida incapacità di parlare. Fortunatamente conosco già qualcuno e visto che Valeria è molto più “persona” di me mi aggrego al gruppetto di amiche che si era fatta nelle due settimane nelle quali io avevo atteso i ripescaggi.
Tutto procede come sempre, niente di nuovo, nessuno sospetta che c’è qualcosa che non va, che non sono felice, non posso esserlo, non sono chi realmente sento di essere.
 
Per tutto il periodo scolastico andavamo a ballare, in una discoteca lgbt. Si dai almeno che mi piacciono le ragazze l’ho detto e il gruppo nuovo è composto praticamente solo da omosessuali.
 
Arriva Febbraio, Liz mi trascina ad un gruppo che parla di sessualità, qui mi trovo in grosse difficoltà, non pensavo di dover interagire così profondamente parlando di me e soprattutto del rapporto con il mio corpo. Beh insomma è arrivato il momento di aprirmi, di uscire allo scoperto, di esternare il mio bisogno di essere Alex e così, dopo averne parlato un po’ con Liz, faccio la mia presentazione al gruppo. Il primo passo è stato fatto ora devo solo andare avanti e non fermarmi.
Prendere in mano la situazione ed affrontarla di petto, smetterla di far finta che essere nel corpo di una ragazza non mi faccia star male, non mi impedisca di vivere. Ci devo dare un taglio, devo affrontare le miei emozioni. Da oggi la musica cambia. Basta nascondersi, basta pensare di poter sopravvivere sfuggendo alla realtà.
Adesso so cosa devo fare, so chi sono e chi voglio essere.