Quella  musica continuava ad assillarmi senza tregua più cercavo di ricordare più avevo paura di sapere.

Correvo con le mani sopra la testa speravo che la sinfonia si fermasse ogni tanto alzavo gli occhi per vedere dove fossi ma ogni volta vedevo il nulla sentivo solo le risate di una ragazza che mi ripeteva sempre la stessa frase:

"scappa tanto la tua ora arriverà presto"

Non riuscivo a capire quello che significava e non mi importava, volevo solo capire la verità sulla mia vita e come avessi fatto a dimenticare tutto.

L'unica cosa che ricordavo era...era il volto di Oz che veniva portato via dall'oscurità e che sotto di me c'era il nulla.

In quel momento mi fermai,quel ragazzino che la prima volta che lo avevo incontrato se ne stava calmo a mangiare i biscotti nell'aldila non so il perché ma mi assomigliava anche lui si sente solo esattamente come me, io non mi sono mai trovata bene con nessuno dopo un po' che li conosco tutti mi sembrano miei amici, non so come sia diventata amica di Gilbert visto che ci ammazziamo a vicenda o come mi sia venuto in mente di fare un contratto con Oz o come facciano ancora Break e Sharon a essere ancora vivi per quanto mi stiamo antipatici, questi sono comunque gli unici amici che ho dopo tutto quel tempo passato da sola mi sono resa solo adesso conto di quanto gli voglia bene.

Ma non era il momento di fare la "sentimentale" parola che non esiste nel mio vocabolario dovevo continuare ad andare avanti dovevo ritrovare quegli stupidi per colpa della volontà dell'abisso.Quel coniglio bianco che se lo trovo lo faccio arrosto.
Per colpa sua ci siamo dovuti separare e non so dove sono finiti tutti sono un'altra volta sola ,ho paura di quello che può succedere non voglio tornare quella di prima ora ho degli amici che mi vogliono bene e tengono a me non voglio rinunciare a tutto adesso voglio andare avanti e non mi devo voltare indietro.

Mi alzai continuai a camminare ma la passeggiata non durò tanto,dietro di me il pavimento iniziò a scomparire mi misi a correre più veloce possibile, a un certo punto vidi una luce bianca sembrava che mi stesse chiamando, entrai e davanti a me apparve un porta blu su cui c'era scritto:
"se il tuo cuore è puro tornerai a casa se invece è macchiato di sangue non tornerai mai a casa".
Avevo paura la domanda era aprire e tornare indietro? dovevo decidere in fretta più tempo perdevo più mi sentivo che rivolevo i miei amici e sapevo che senza di me Oz sarebbe morto...Avevo lasciato Oz da solo avevo infranto la promessa.

Non mi importava più niente io volevo salvare Oz, alzai gli occhi rimasi a guardare quella porta per qualche secondo e girai la maniglia
Ma quando aprì la porta mi ritrovai nell'unico posto in cui avevo sempre sperato di non andare.

Ero finita in una stanza piena di bambole e giocattoli che riempivano tutti gli scaffali solo una persona poteva avere queste cose solo dopo essermi guardata un po'  intorno mi accorsi in che luogo fossi. Ero nella tana della volontà della abisso e sapevo che se l'avessi incontrata sarei finita male.

Per tre motivi fondamentali:
1) il mio potere era sigillato 
2) quel coniglio bianco mi odiava da quando mi aveva conosciuto
3) perché era un Chain più potente di tutti e anche se avessi avuto i miei poteri in confronto era il triplo più potente di me io perd...

Ma non feci in tempo a finire la frase che sentì il suono di un campanello era lo Stregatto che si stava svegliando nel frattempo bambole iniziarono a parlare e a urlare.
Tutte le bambole avevano qualcosa da dire ma a un tratto si sentì una voce diversa dalle altre che urlando chiese il silenzio tutte le bambole si azzittirono la terra iniziò a tremare.

All'improvviso apparve una ragazza tutta vestita di bianco con i capelli bianchi che quasi gli arrivavano per terra era davvero bella, raccolse una bambola che era caduta e gli domando"che cose questo caus?"aveva una voce dolce e non sembrava essere cattiva< Una ragazza e comparsa all'improvviso in questa stanza>rispose la bambola< Una ragazza? È come mai io non la vedo?>il suo tono sembrava scherzosola bambola iniziò a tremareall'improvviso la bambola prese fuoco e intanto però continuò a parlare sperando che la ragazza la salvasse"una ragazza che assomigliava a te tranne per i capelli e i vestiti"quelle furono le ultime parole che pronuncio prima di scomparire.

La ragazza con i capelli bianchi si sedete prese una tazza di latte e disse < Non è possibile che Alice sia qui se no sarebbe già morta vero mio caro Stregatto?>.

Angolo dell'autrice :) Questa e la mia prima storia spero che vi piaccia e chiedo scusa se ho fatto qualche errore verso la fine avete visto che i personaggi parlano tra "" perché se non vi saltava alcuni pezzi spero che vi sia piaciuta.