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Autore: Jawwwndonut    13/07/2015    1 recensioni
Londra,2015 Sherlock Holmes,rinomato detective di Baker Street ormai è all'apice della sua carriera. Il mondo lo reputa il migliore,capace di smascherare i segreti del peggior nemico ma...è davvero così? L'investigatore ignora l'esistenza di un mondo nascosto,soprannaturale da cui poi sorgeranno le due persone più importanti della sua vita:John Watson,il suo miglior amico di cui non conosce i segreti e James Moriarty,la sua pericolosa antitesi. Finalmente esiste qualcosa che Sherlock non può conoscere,qualcosa che va oltre il suo modo di vivere e di essere distante,qualcosa che lo toccherà profondamente,più vicino al suo cuore di qualunque altra cosa...
Genere: Dark, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altro personaggio, Irene Adler, Jim Moriarty, John Watson, Mr Holmes
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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"ALL THE THINGS YOU SAID

ARE LIKE A MASK,

IT HIDES THE TRUTH

AND RIPES ME APART"

 

-Ti sono mancato?-

Queste le parole che rimbombano nel cervello in costante fibrillazione di Sherlock.Non riesce a darsi una spiegazione,lui,l'incredibile e intelligente Sherlock Holmes,non riesce a realizzare il piano di James Moriarty.

La sua mente lavora velocemente mentre lui passeggia nel bosco vicino casa,sotto la luce della luna piena.
Sotto ad una quercia trova John Watson,suo amico e coinquilino,piegato in due dal dolore,con le labbra contratte e i pugni stretti,conficcati delle scaglie di legno dell'albero.
Nei suoi occhi sfugge un barlume chiaro,pericoloso,che però scompare due secondi prima di accorgersi della presenza di Sher.

- John,cosa ci fai qui?Non dovresti essere a casa?Stasera in tv trasmettono Greys Anatomy...

-Ero venuto a prendere una boccata d'aria,avevo terminato l'ispirazione per scrivere sul blog e speravo di trovarla qui...

John spera che Sher gli creda,nonostante l'alibi improbabile e i suoi occhi più celesti del solito,spera che lui creda che tutto va bene,che nulla è storto,che tutto andrà bene.
Spera che lui non abbia capito.

- Okay,allora ci vediamo a casa,e tranquillo,nulla puó ispirare il tuo stupido blog,se non io-

Sher sorride,tranquillo,è quella l'impressione che deve dare,deve illuderlo di non sospettare nulla.

-Va bene,e,per l'amor di Dio,non metterti a strimpellare con il violino che Mrs. Hudson poi domani non mi fa i biscotti.
Ed io VOGLIO ASSOLUTAMENTE I BISCOTTI.

Aveva deviato l'argomento ,John,e inoltre gli era venuta anche fame,ma non di biscotti.

Sherlock con il suo solito passo felpato si avvia verso casa.Scivola tra le vie di Londra come fossero le sue tasche,le conosce a memoria e le percorre più volte senza però mai smettere di sorprendersi della loro bellezza,del loro odore di vissuto,del loro essere spettatrici di un'età passata,di amori,di guerre,di tradimenti,di bugie...

Arrivato a Baker Street,sfila dalla tasca la chiave d'ottone e senza alcun riguardo per il sonno di Mrs Hudson,la padrona di casa,sale le scale che portano in salotto pesantemente.

Qui accende la tv,che considera uno scarso rimpiazzo al suonare il suo violino o sparare sul muro alle tre di notte.La trasmissione viene interrotta da un'interferenza,sul vecchio schermo compare un uomo esile,dalla corporatura fragile,gli occhi neri,piccoli e vispi,un naso acuto,e i capelli color cenere e dalla forma inconsistente che ruotano intorno alla testa dello strano individuo con moto lento e imperturbabile.

Sherlock non mostra il suo stupore ma subito nota negli occhi dell'inquietante tipetto un bagliore fulmineo,che gli sembrava di aver già intravisto.Un lampo felino,misterioso,oscuro...

-Ah,chi si vede! Il famoso Sherlock Holmes,credo di star per svenire...Potresti farmi un autografo?-il suo tono sarcastico,la sua lingua frenetica quasi sdrammatizzano l'aria tesa tra i due.

Un braccio proporzionato a quello dell'uomo attraversa lo schermo di vetro e raggiunge la mano di Sherlock,stringe una moneta d'argento,bagnata.E' tesa verso di lui ma ecco il rumore del chiavistello che si apre,John è rientrato.

La mano ossuta abbandona l'oggetto lasciandolo precipitare a terra.

-Spero di avere l'onore di parlare di nuovo,Sir Holmes.Ci saranno tante cose da dirci...

L'interferenza termina immediatamente.Il clima inquietante e sovrannaturale si dissolve.

-Ehi Sher,ancora sveglio?-bisbiglia John.

-Già,dovresti vedere che bella questa puntata di Criminal Mind-

Il detective fa scivolare inosservatamente la moneta nella tasca della vestaglia.

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[SPAZIO AUTORE]

Ciao ciambelle!Okay,questo è il mio primo racconto e il primo capitolo I hope you enjoy it! Non siate troppo duri con me riguardo la storia haha,siate cordiali.Vi prometto che nei prossimi capitoli tutto sarà più interessante e coinvolgente.Se vi è piaciuto il primo capitolo e volete leggere il secondo mettete una stellina o commentate,suggerimenti sono ben accetti!

Seguitemi qui e anche su twitter se vi va: https://twitter.com/Jawwwndonut

Sono sempre qui per voi,ciao Ciambellee *_*

-Senny


  
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