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Autore: Giuliacardiff    13/07/2015    1 recensioni
Cosa succederebbe se un innocente gattino si trasformasse in una tigre famelica ed eccitata? E se il suo compagno fosse il suo eterno rivale?
Genere: Erotico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Sovrannaturale
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-Ryu, cosè questo?-

Nonostante la situazione, Yoru sembrava non capire assolutamente ciò che stava succedendo.

-Yoru, non avvicinarti a quel coso. È pericoloso-

-si come no, finiscila. Sei un gran fifone-

quello stupido iniziò a ridere facendo un casino mostruoso vicino al presunto cadavere.

 

In un attimo, la cosa gli afferrò la caviglia, iniziando a rantolare e a contorcersi. Yoru fu preso dal panico e come un vero e proprio gatto balzò in avanti, liberandosi, e nascondendosi dietro la mia schiena.

 

-chi era un gran fifone, eh?-

Lui sembrava terrorizzato, perciò decisi o meglio, fui costretto dalla situazione, ad avvicinarmi a quello per vedere se era davvero morto o meno.

 

Piano mi avvicinai, stava cercando di dire qualcosa. Tesi l'orecchio e cercai di capire. Dopo qualche minuto, riuscii a sentire delle parole.

 

“Ci … bo … sto morendo … di fame”

 

Ma che cazz- . Aveva fatto tutte quelle scene solo perchè era affamato? Ma dove siamo? In un villaggio sperduto dove la gente muore di fame? Come cazzo può un tizio svenire dalla fame in questo secolo?

 

Scocciato e irritato, feci segno a Yoru di aiutarmi a trasportarlo.

Cazzo, era davvero pesante. Come poteva essere così pesante se moriva dalla fame?

 

In fretta, lo portammo al fast food, dove dopo aver sentito l'odore di cibo, mangiò quintali di pietanze, ovviamente a mie spese.

 

Perchè capitavano tutti a me i pazzi che mi spillavano soldi? Merda.

 

Dopo essersi letteralmente strafocato, il tizio sembrava rinato e soddisfatto.

Ormai ero al verde, quel bastardo mi aveva ripulito il portafoglio, per non parlare delle scorte dello sfortunato fast food.

 

-Ah, grazie. Mi ci voleva proprio una bella mangiata. Quando si dice che un pasto è un ottimo rimedio alla fatica, ah ahaha ahaha-

 

Ok, ero sul punto di scoppiare e spaccargli il culo. Osava anche fare dello spirito?

Maledetto.

 

-forse volevi dire, quando si è un pozzo senza fondo-

 

certe volte adoravo il mio gattino perchè era in grado di tirare fuori gli artigli quando serviva. Aspetta, l'avevo chiamato il mio gattino? Ok, quel tizio mi stava mandando in fumo il cervello. Si era così.

 

-Bene, ora che ti sei rimpilzato abbastanza, che ne dici di ringraziarci per averti offerto la cena?-

Ah il mio sadismo, non mi batteva nessuno.

 

-Certo, vi ringrazio. So che in questo paese i debiti non esistono quindi credo proprio che me ne andrò. Grazie per la cena.-

-aspetta, aspetta. Dove credi di andare?-

Cercava di svignarsela con una scusa?

-non so da che paese o epoca vieni, ma qui le cose vanno diversamente. Devi rendermi ciò che ti ho dato, ovvero … 375 euro-

Non posso credere che abbia mangiato così tanto.

-cosa? Non ho neanche uno spicciolo perciò non posso pagarti. Per questa volta lascia correre, vecchio-

No. non poteva passarla liscia. Non dopo che mi ha chiamato … vecchio.

-mi dispiace moccioso, ma non sono così vecchio rincoglionito da darti ascolto, o mi ripaghi o chiamo la polizia. Sai, ho molti amici nelle finanze-

il mio sadismo, come farei a vivere senza?

-d'accordo … ti pagherò … ma -

-certo che mi pagherai. Dammi un documento e il tuo cellulare così posso rintracciarti e chiederti i soldi-

-si … certo … aspetta un attimo … -

Con una mezza scusa, cercò di svignarserla, ma li conoscevo i tipi come lui e non avevo voglia di lasciarlo andare. Desideravo torturarlo dal profondo del cuore.

 

Ingaggiai con lui una corsa perdifiato per tutto il quartiere. Fortunatamente ero atletico, quindi riuscii ad acchiapparlo dopo i primi 500 metri. Davvero pessimo come corridore.

 

-ehy moccioso, ti conviene fare il bravo e ripagarmi. Non sono una persona molto paziente-

 

Ecco, l'avevo spaventato. Evidentemente non aveva capito con chi aveva a che fare.

 

-E VA BENE!! ha vinto lei. Farò come dice-

 

finalmente il moccioso mi diede i suoi documenti e cellulare.

 

“Rei Smith” allora non scherzava quando diceva di essere straniero. Eppure parlava benissimo la nostra lingua. Strano.

-bene Rei. Aspetto con impazienza i miei soldi. Vedi di farmeli avere entro questo mese-

-si, non si preoccupi. Glieli darò entro la prossima settimana. A proposito, dove dovrei darglieli?-

Questo si che era un problema. Preferivo non mostrargli dove abitavo, soprattutto con chi, ma non era una cosa da fare in pubblico. Rimaneva un solo luogo.

-d'accordo, me li porterai sul mio posto di lavoro. Non dovrebbero esserci problemi. Devi-

-Ryu, dobbiamo andare o faremo tardi. Muoviti-

Yoru iniziò a strattonarmi. È vero, avevo dei compiti da correggere ed ero in assoluto ritardo. Merda!

 

-AH, d'accordo. Ti telefono e ti dico dove portarli, per ora ti lascio. Ci vediamo moccioso-

-va … bene-

 

iniziammo a correre, quel moccioso mi aveva fatto perdere un mucchio di tempo cazzo.

 

-che strano vecchio. Non importa, tanto non lo rivedrò molto presto. Merda, devo tornare all'appartamento o non riuscirò a svegliarmi in tempo per il primo giorno di scuola-

 

e così le loro strade si divisero. Beh, si fa per dire.







 

  
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