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Autore: SweetRebel01    13/07/2015    2 recensioni
Fiction Axel x Nuovo personaggio
Leah Cohiba è l'unica femmina della Inazuma Japan. ha fatto parte di questa squadra sin dall'inizio e tutti sono affezzionati a lei, Axel in modo particolare.
dopo la vittoria del torneo non tornerà in Giappone a causa del trasferimento della famiglia, quindi non rivedrà più i suoi amici.
Axel entra in uno stato confusionale, sballottato da due scelte: rivelare ciò che prova prima che sia troppo tardi o tacere per sempre?
lo so, l'introduzione fa schifo! -.-'
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axel/Shuuya, Nuovo personaggio, Shawn/Shirou, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA PARTENZA

L’Inazuma Japan ha vinto il Football Frontier International.

I ragazzi stanno festeggiando. Anche le manager sono in festa, il loro lavoro ha dato i loro frutti. Tra due giorni torneranno vittoriosi al loro paese.

Nel bel mezzo della festa squilla il telefono. Silvia risponde.

Silvia - pronto? -

? - buongiorno, c’è Leah Cohiba!? -

Silvia - chi la cerca? -

? - sono sua sorella! -

Silvia - ok, gliela chiamo subito!-

Leah Cohiba è l’unica femmina della squadra, ruolo centrocampista, numero 21, elemento fuoco-terra.

( piccola descrizione: carnagione chiara, capelli lunghi, lisci e castani, occhi grandi e verdi )

Silvia la cerca tra i ragazzi in delirio e la tira fuori dal gruppo.

Leah - che c’è? -

Silvia - c’è tua sorella al telefono! -

Leah - ah ok … - poi si rivolge ai ragazzi - torno subito! -

Mark - certo, vai pure! -

La castana entra in salotto e risponde al telefono.

Leah - dimmi Karen! -

Karen - Leah ascolta, lo so che sei in festa e tutto il resto ma … -

A Leah non piace come ha iniziato il discorso, sa già che non le piacerà ciò che le sta per dire.

Karen - comincia a fare i bagagli! -

Leah - cosa? Ma se tra due giorni torno in Giappone, perché tanta fretta? -

Karen - non c’è tempo Leah, fammi spiegare! -

La centrocampista prende un lungo respiro e presta attenzione alle parole della sorella maggiore.

Karen - senti, mamma non è più in grado di lavorare e lo sai bene … - sua madre ha avuto recentemente un incidente che le ha dato difficoltà a muoversi sugli arti inferiori e quindi non si può muovere - e papà non può starle vicino … - perché lavora in marina - quindi ho trovato un lavoro! -

Leah - e allora? -

Karen - il problema è che il lavoro si trova in America! -

Leah - in America?! -

Karen - si, un amico di zio Hank mi ha trovato un posto di lavoro! -

Leah - e come faccio io da sola con mamma? -

Karen - è questo il punto! Mi spiace ma dovremmo trasferirci da zio Hank, a New Orleans! Devo stare lì già domani sera! Ti ho inviato per e-mail il biglietto dell’aereo per domani mattina!-

Leah - q-quindi non tornerò in Giappone? -

Karen - mi spiace, tesoro, ma non c’è tempo! Ho già preso io le tue cose di qua, devi solo preparare i bagagli e prendere l’aereo per New Orleans! Ce la puoi fare da sola vero? -

Leah non sta più ascoltando, il fatto di dover lasciare i suoi amici le spezza il cuore. Avevano ancora le medie e probabilmente anche le superiori da fare insieme e poi erano tutti del Giappone, in un modo o nell’altro si sarebbero visti. Ma adesso doveva andarsene dall’altra parte del mondo e non li avrebbe più rivisti.

Karen - Leah?!-

Leah - eh cosa?! -

Karen - ti ho chiesto se ce la puoi fare da sola?! -

Leah - oh si si, tu pensa a nostra madre! -

Karen - va bene, allora io ti aspetterò all’aeroporto di New Orleans! -

Leah - va bene! -

Karen probabilmente si accorge che Leah non è entusiasta di questo trasferimento, quindi prova a consolarla.

Karen - se può farti piacere ho già visto su internet una prestigiosissima scuola di danza a New Orleans! -

Leah - davvero? -

Karen - certo, così potrai riprendere la tua attività! -

Leah - sarebbe fantastico! -

La sua prima passione è stata la danza, l’aveva messa da parte per il FFI. Questo le risolleva un po’ il morale ma non più di tanto.

Karen - va bene, allora ci vediamo domani! -

Leah - ciao! -

Chiude. La castana non sorride più ripensando alla sua partenza. Non vuole andarsene così, non vuole lasciarli così ma a quanto pare non c’è altro da fare.

Invece di tornare dai suoi compagni decide di andare a preparare la valigia.

Mark, non vedendola tornare, la va a cercare seguito da Nathan, Axel e Shawn.

La trovano in camera a preparare il bagaglio.

Nathan - Leah che fai? Dobbiamo partire tra due giorni! -

Leah - voi partite tra due giorni … io parto domani! -

Shawn - eh? -

La ragazza ripone accuratamente una maglietta nella valigia e li guarda.

Leah - io non torno in Giappone! -

Tutti - cosaaa?! -

Mark - Leah, che significa? -

Leah - mia sorella ha trovato lavoro in America, quindi devo trasferirmi a New Orleans! -

Axel - e te ne vai così presto? -

Leah - purtroppo si! -

Axel sente qualcosa nel suo petto, si domanda che cos’è ma non ci mette molto a capirlo: una frattura nel suo cuore. Pensare che non la vedrà più gli fa male perché lui sa di tenere a lei molto più di quello che crede, lui la ama.

Mark cerca disperatamente una soluzione - m-ma è un trasferimento momentaneo … vero? -

Leah scosse la testa - no! Trasferimento permanente, non tornerò in Giappone molto presto! -

Il capitano strinse gli occhi cercando di trattenere le lacrime; si è affezionato tantissimo a quella ragazza, lui come gli altri non vuole perderla.

Shawn - accidenti mi dispiace tantissimo!-

Nathan - non sai quanto ci mancherai! -

Leah - anche voi ragazzi! -

Mark - e cosa farai là? -

Leah * sorridendo *- New Orleans è una bella città! Karen ha già trovato un ottima scuola di danza! Chissà forse un giorno … riuscirò a diventare una ballerina! -

Shawn - sono sicuro che ce la farai! -

Nathan - già, per quelle poche volte che ti ho visto ballare sembravi già una professionista, non ci metterai molto a diventarlo! La prossima volta che ti vedremo sarai famosa! -

Leah * arrossendo * - non esagerare! -

Mark - non sta esagerando! - ha ripreso a sorridere - tu diventerai una stella della danza come lo sei diventata nel calcio! -

Axel - noi tutti crediamo in te! Come ha detto Shawn siamo sicuri che ce la farai! -

Mark le mette le mani sulle spalle - vai in America e incorona il tuo sogno! -

Leah sorrise - si, capitano! -

Poi lasciarono Leah finire di fare i bagagli e se ne andarono in camera di Mark.

Il moro è triste ma allo stesso tempo felice per lei. Lo sono tutti del resto.

Mark - accidenti, credo proprio che ne risentirò la sua mancanza!-

Nathan - anche noi Mark! -

Axel non ha detto una parola da quando hanno lasciato la stanza della numero 21. Si è avvicinato alla finestra e fissa il panorama. È una persona fredda e riservata ma la tristezza stavolta non la sa nascondere agli occhi di Shawn, il suo migliore amico.

Shawn - Axel … tutto bene? -

Axel - si, perché me lo chiedi? -

Shawn scosse la testa - bugiardo! -

Axel non ha la forza di controbattere, dopo tutto ribattere con Shawn è praticamente impossibile. Si ricorda di quella volta che Shawn l’ha costretto ad ammettere che è innamorato di Leah, non lo lasciava in pace neanche in istante.

Il lupo dei ghiacci lo guarda serio - che hai intenzione di fare adesso? -

Axel lo guarda stranito. Anche Mark e Nathan non capiscono.

Mark - ma che dici Shawn? -

Shawn - Axel, ragiona, da domani non la vedrai più per chissà quanti anni … -

Nathan - considerando che deve fare le superiori più di 5 anni! -

Axel * sarcastico * - grazie per la precisazione! -

Nathan - scusa! -

Shawn - è tanto tempo, perché non glielo dici? Potrebbe essere la tua ultima possibilità! -

Mark - dirgli cosa? -

Shawn - ti prego non dirmi che non ci sei arrivato!? AXEL è INNAMMORATO DI LEAH! -

Il moro e il turchesino lo guardarono. Lui sospira abbassando la testa.

Axel - si, Shawn ha ragione! Sono innamorato di lei! -

Nathan - allora perché non glielo hai detto? -

Axel - ho paura di non essere ricambiato! -

Mark - ma che dici?! -

Shawn - e comunque che ti ricambia o no almeno non vivrai con il rimorso di non averle detto quello che provi veramente! -

Axel - io … non lo so! - è molto confuso.

Da una parte c’è l’ultima possibilità di farle sapere quello che prova veramente e dall’altra c’è la paura di non essere ricambiato. Entrambe le parti sono allo stesso livello. Sa di avere poco tempo per scegliere e la fretta lo manda ancora più in confusione.


La mattina dopo Leah saluta tutti. Le ragazze sono in lacrime, sentiranno molto la sua mancanza.

è il turno di Axel salutarla, la castana gli si avvicina.

Axel - beh … buon viaggio! -

Leah - grazie! -

Non dicono niente per un po’, si guardano un po’ imbarazzati. Ma poi lei si avvinghia al suo collo e lo abbraccia. Lui, anche se sorpreso, ricambia l’abbraccio.

Axel - senti Leah, io … -

Leah * guardandolo * - si Axel? -

Il bomber si sente all’improvviso così patetico a pretendere di essere ricambiato da una ragazza speciale come lei. Le parole le morirono in gola.

Axel - niente, credo proprio che … mi mancherai! -

Leah sorrise - anche tu! -

Il signor Veteran carica la valigia di Leah sul pullmino.

Sig.Veteran - io sono pronto, signorina Leah! Se non ci sbrighiamo non arriverà in tempo! -

Leah - arrivo! - si volta di nuovo verso i suoi compagni - ragazzi, mi promettete una cosa? -

Mark - cosa Leah? -

Leah - che anche se passerà tanto tempo mi promettete che non mi dimenticherete, che saremo sempre amici! -

Harley - ma certo che non ti dimenticheremo! -

Darren - non potremmo mai dimenticarci di te! -

Leah sorrise commossa e le scivola una lacrima sulla guancia. Se l’asciuga subito.

Mark - comunque … te lo promettiamo! -

Tutti - te lo promettiamo, Leah! -

Leah sorrise di nuovo.

Leah - allora … ciao! -

Mark - mi raccomando torna presto che dobbiamo giocare a calcio tutti insieme! -

Leah * ridendo * - ci proverò! -

Raggiunse il pullmino guidato dal signor Veteran e ci sale. Con un ultimo saluto, attraverso il finestrino, il pullmino se ne va con a bordo la bellissima centrocampista della Inazuma.

Tutti rientrano in casa. Mark, Shawn e Nathan cercano Axel ma lui è sparito.

Mark - ragazzi, avete visto Axel? -

Silvia - è andato in camera! -

Shawn sa che Axel non ha detto a Leah la verità e ciò lo fa arrabbiare ma non può fargli il cazziatone adesso, sa già quanto sta soffrendo il bomber di fuoco.

Axel rientra in camera sua. Si siede sul letto e si porta la testa tra le mani.

Axel - “ dannazione, perché non sono riuscito a dirglielo?” -

E così si ritrova a pensare, a pensare a lei, alle loro avventure, tutte le partite, gli allenamenti, i tiri combinati, le risate … tutto così meraviglioso e indimenticabile. Quei bellissimi ricordi che non andranno mai perduti. Ma saranno inutili se lui non le fa capire quanto sono preziosi, perché è grazie alle loro avventure insieme che il biondo si è reso conto di amarla, di amare la sua voce, i suoi occhi, il suo sorriso, di amare tutta lei stessa. Come quando ingerisce veleno vedendola soffrire, vedendola sola, triste e in lacrime. Quanto è stato male lui quando l’ha vista per la prima volta piangere, lui ha sentito una certa spinta, un obbligo ad andarle vicino e consolarla. E non è stato per amicizia ma è stato per amore.

Shawn ha sempre avuto ragione, lui aveva capito sin dall’inizio che Axel è innamorato di Leah e lo ha sempre sostenuto e qualche volta cercato di convincere a dichiararsi.

Adesso non c’è tanto tempo per farlo. Forse ce la può ancora fare.

Axel * deciso * - DEVO DIRGLIELO! -

Corre fuori dalla stanza ed esce dalla casa. Shawn che l’ha sentito gridare lo raggiunge.

Shawn - Axel che succede? -

Axel - DEVO RAGGIUNGERE LEAH PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! -

Si è deciso.

Shawn - finalmente! -

Axel - fammi la predica più tardi! -

Allora i due corrono via. Vedono un taxi vuoto e lo prendono al volo.

Taxista - dove vi porto ragazzi? -

Axel - all’aeroporto, è urgente! -

Shawn si sporge dal sedile posteriore - deve dichiararsi a una ragazza che non vedrà per minimo 5 anni! -

Axel * sarcastico * - dovevi proprio dirlo? -

Taxista - non dite altro! Le questioni sentimentali dei ragazzi mi stanno a cuore! Vi ci porto in un baleno, tenetevi forte! -

Accende la macchina e parte in quarta. Nonostante la velocità ha una precisione assurda nelle curve e nei sorpassi.

Poi d’un tratto si ritrovano in mezzo al traffico, è successo tutto così in fretta che non sanno nemmeno come ci sono finiti.

Shawn - questa non ci voleva! -

Taxista - non vi preoccupate! Quando parte l’aereo? -

Shawn * guardando l’orologio * - tra 20 minuti ma se non arriviamo prima che Leah faccia il check in non avremmo più modo di vederla! -

Taxista - ok, ci penso io! Ti farò arrivare in tempo per salutarla, ragazzo! -

L’uomo compie una manovra esperta uscendo dal traffico ed entrando in una stradetta secondaria.

Taxista - dovremmo prendere la strada più lunga ma arriveremo prima di quelli bloccati nel traffico! -

Andando a più di 70 Km all’ora arrivano davanti all’aeroporto in 2 minuti.

Axel - grazie tante! -

Il bomber scatta subito fuori dal veicolo. Shawn fa per seguirlo ma si ferma d’un tratto e si riavvicina al taxi.

Shawn - quanto le devo? -

Taxista - non preoccuparti, le corse contro il tempo per amore non hanno prezzo! -

Shawn - grazie mille! -

Axel entra come una furia e la cerca dappertutto.

< il volo per New Orleans parte tra 15 minuti! Preghiamo i passeggeri interessati di avviarsi alla porta! >

Axel - “ cazzo! Leah dove sei?” -


Intanto Leah si è avvicinata alla fila per fare il check in con il suo bagaglio. Sospira rassegnata, ormai sta per cambiare vita.

Prima di entrare in coda si ferma e si volta, senza una ragione. Non vede nessuno di conosciuto.

Riprende ad avvicinarsi ed entra in fila. È una degli ultimi.

Si sporge per guardare di nuovo indietro. Forse spera di vedere qualcuno.

Una signora dietro di lei la riporta alla realtà perché la fila è avanzata.

Leah - oh mi scusi! -

È il suo turno. Affida i documenti alla donna addetta e le avvicina il bagaglio per registrarlo.

… - LEAH! -

Una voce ha gridato il suo nome ed è rimbombata come eco. Ma non è una voce qualunque.

Si gira e in lontananza vede Axel che si avvicina di fretta. Ha il fiatone, deve aver corso parecchio.

Vedendolo sorride. Possibile che ha fatto tutta quella strada per lei?

Guarda la donna addetta e la signora dietro di lei che, guardando Axel, capiscono la situazione.

signora - che aspetti? Vai a salutarlo! -

Leah - posso? -

Addetta - certo, c’è ancora tempo, non si preoccupi! -

Leah le ringrazia con un cenno del capo e poi corse da Axel.

Leah - Axel! -

Axel - Leah, per fortuna sono arrivato in tempo! -

La castana lo guarda in attesa. Lui le prende le mani.

Axel - Leah io … mi dispiace! -

Leah - per cosa? -

Axel - perché sono stato uno stupido! Sin da quando è iniziata la nostra avventura nel torneo che devo dirti una cosa importante e nonostante tutto questo tempo non ho mai avuto il coraggio di dirtelo! Adesso probabilmente sarà l’ultima occasione per farti sapere la verità! - fa una pausa per trovare coraggio - Leah … io … -

Sta balbettando, le parole le stanno morendo di nuovo in gola. No, non può fare la figura dello scemo, non può non dirglielo dopo tutta la strada che ha fatto per raggiungerla in tempo.

Leah perde la pazienza, non riesce più ad aspettare che finisca di parlare, quindi le afferra il viso con le mani e lo bacia sulle labbra.

Axel sgrana gli occhi dalla sorpresa: non sta sognando, Leah lo sta baciando veramente.

Quanto ha sempre desiderato sentire le sue rosee labbra sulle proprie e adesso si è avverato. Sono così morbide, lisce e dolci. Gli sembra di stare in paradiso, è una sensazione davvero piacevole.

Quando si riprende porta le mani dietro la sua schiena per cingerla di più a se in modo che lui possa ricambiare il bacio.

Non gliene frega niente se sono in un posto pubblico, quello è il loro momento e non avrebbe permesso a nessuno di rovinarglielo.

Dopo qualche bellissimo istante separano le labbra ma i loro visi restano sempre molto vicini. Entrambi sentono il respiro affannoso dell’altro sulla propria pelle.

Axel - quello che volevo dirti è che … ti amo Leah! -

Leah accarezza la guancia calda del ragazzo con il pollice - anche io Axel! Anche io ti amo! -

Lui sorride e riprendono il bacio di prima. Schiudono le labbra per esplorarsi le bocche per la prima e, sperano, non per l’ultima volta.

Ma di tempo non ce n’è all’infinito, purtroppo. Quanto avrebbero voluto rimanere così per sempre.

Si separano di nuovo.

Leah - promettimi … che non mi dimenticherai! -

Axel la ribacia svelto - mai! Tu per me sei l’unica, nessun’altra può sostituirti! -

Leah - anche tu per me! -

Axel scoglie l’abbraccio, si porta le mani dietro il collo e si toglie la collanina con il pendaglio a forma di scarpa da calcio, un regalo di sua sorella. Gliela mette nella mano.

Axel - voglio che la tenga tu! -

Leah - m-ma è la collanina di Julia, non posso prenderla! -

Axel - tienila, ti prego! Voglio che tu abbia un ricordo di me e così avrai un motivo in più per tornare! -

La castana apre la mano per guardarla. Axel non si è mai separato da quella collana, ciò vuol dire che il suo amore per lei è davvero unico e speciale. Quel normalissimo accessorio è appena diventato qualcosa di prezioso per lei, sente come se si sta portando via un pezzetto del suo amato Axel. Con quella collana, pensa, che non si sentirà tanto lontana da lui.

Leah - va bene Axel! Ti prometto che tornerò per ridartela e nel frattempo la custodirò come un tesoro! -

Axel * scansandole delle ciocche di capelli dagli occhi * - brava, piccola! -

< il volo per New Orleans parte tra 5 minuti! >

Leah - beh … devo andare! Se perdo l’aereo mia sorella mi spezza le gambe! -

Axel - si! Allora … ciao! -

Leah lo ribacia un’altra volta e poi comincia ad allontanarsi.

Axel la vede andarsene ma stavolta non soffre più come prima. Quel macigno che aveva sul cuore è sparito. Nonostante la distanza il loro amore vivrà.

Shawn - ce l’hai fatta eh? -

Il lupo dei ghiacci è arrivato vicino a lui.

Axel - grazie Shawn! - se è riuscito a trovare quella forza per dichiararsi appena prima della sua partenza è grazie a lui.

Leah intanto si è riavvicinata alla donna del check in che, nel frattempo, ha fatto passare avanti le altre persone.

Leah - la ringrazio per la pazienza! -

Addetta - non si preoccupi! Mi stanno a cuore le questioni amorose dei giovani! Ma adesso entri che tra poco chiudono le porte -

Leah strinse la collanina di Axel tra le mani e, colma di felicità e speranza, prosegue per la sua strada, per andarsene ma allo stesso tempo per tornare.

Axel - “ questo non è un addio …” -

Leah - “ … è un arrivederci! ” -

 

 

Angolo dell’autrice:

È la mia prima fic che pubblico. Non pretendo il nobel ma spero vi piaccia. dico anche che di America non so proprio niente, se ho sbagliato qualcosa, perdonatemi!

Madò, anche adesso faccio pena a scrivere. Che ci posso fare!? A italiano non ho un voto alto -.-’.

Se vi ha ispirato questa coppia Axel x Leah fatemelo sapere e vedrò di scrivere altre fiction su di loro.

Grazie per aver letto.

Ps: sto lavorando al sequel! ^u^

Un bacio da Sweet <3

 

   
 
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