Ecco il terzo capitolo. Spero che finora vi sia piaciuto. Poichè scrivo di getto non so ancora quanti capitoli ci saranno.... perdonate anche eventuali errori di battitura:  difficilmente le mie mani tengono il passo della mia mente...a volte viaggiano su diverse lunghezze d'onda.





Cap. 3 - Torta di mele -

Ora che Edward è rimasto solo i suoi pensieri corrono a briglia sciolta. Si sente triste perchè .... beh, per tanti motivi: ora ha capito cosa prova per Win, e si chiede come sarebbe stato se..., ha la consapevolezza di non poterla più rivedere e si sente devastato, in più, ora ha la conferma che suo fratello prova la stessa cosa, e ciò lo mette molto a disagio. Se non altro non possono far altro che amarla, il fatto che non la rivedranno più, se da un lato è una sofferenza profonda, dall'altro lato gli impedisce di essere davvero rivali in amore. Amore platonico. E' di questo che dovranno accontentarsi.
(Lo farai? Davvero ti accontenterai?). Che altro poteva fare...

Ancora una volta il ricordo del loro ultimo abbraccio si fece strada. Un pò alla volta conquistò la sua mente, lasciandogli un sapore salato (come le sue lacrime). Gli parve quasi di sentire il suo cuore incrinarsi...neppure l'alchimia avrebbe potuto guarirlo. Si sentiva come uno che non sà di avere sete prima di aver visto un'altro bere dell'acqua fresca... E che acqua!

"Bentornato!" , gli aveva detto quel giorno, quel maledetto giorno. Arrossì, quella parola era così... così calda
(come il suo corpo),
così piena d'amore
(era lì, fra le tue braccia. sentivi che ti voleva, sentivi che gli eri mancato. La felicità. Toccarla per poi perderla..).
Winry. Si chiese cosa stesse facendo in quel momento, se si affacciava ancora alla finestra della sua stanza per aspettarli.
(Aspettarti).
No, lei li aspettava entrambi.
(Lei ti ama. Era per te che piangeva, per te che rideva, per te che VIVEVA.).
Non lo sapeva. Di certo lei non si arrabbiava mai con Al come faceva con lui. Era la sua testa il bersaglio delle chiavi inglesi. Sorrise.

Dalla strada un profumo delizioso penetrò nella stanza: torta di mele. Di nuovo i ricordi lo assalirono.
"Lui ed Al si trovavano in un albergo a Central City. Avevano appena appreso, da un giornale che il tenente colonnello Hughes era morto. In preda alla rabbia era corso fuori in cerca di Mustang, con Al che gli correva dietro. Era furioso. Come avevano potuto nascondergli la morte dell'amico. Trovato Mustang, Ed diede sfogo alla sua ira e quasi lo assalì. Il comandante aveva appena simulato l'uccisione del sottotenente Maria Ross, ingiustamente accusata dell'omicidio di Hughes. Ai fratelli Elric, venne detta sola la versione ufficiale. Ross era colpevole e non erano stati avvisati della morte del tenente colonnello per evitargli sofferenze. Anche in quella occasione il primo pensiero di Edward fu Winry."

 (Come diavolo hai fatto a non accorgerti che la amavi!!?)

"La ragazza aveva una camera affianco alla loro. Quando Ed e Al, uscirono di corsa dall'albergo, dimenticarono la porta della loro camera aperta. Win entrò, e vide il giornale.
Era molto legata agli Hughes, la notizia la distrusse. Senza pensare si ritrovò a casa loro. La moglie la accolse in casa e quasi fù lei a dover consolare. Nel frattempo i fratelli rientrarono in albergo. Una volta in camera capirono che Win sapeva. Ed era preoccupato per la ragazza. Ad un tratto il telefono squillò: era la signora Hughes. Winry stava male, dovevano andarla a prendere. Quasi si precipitarono. Ed voleva andare da solo, ma Al si oppose. Tornati in albergo Win si chiuse in camera. Ed scese a mangiare. Quando risalì, non potè evitare di bussare alla camera di Win, era troppo preoccupato. La pregò di mangiare qualcosa. Lei gli sorrise triste, gli prese il polso e lo fece entrare in camera. Ed arrossì: chissà cosa voleva.."

(Oh. Sai perchè sei arrossito, quella volta? Speravi, desideravi che lei volesse stare con te. Eravate soli in una camera... Cosa volevi veramente!? Dillo!)

"Lei lo fece entrare per mostrargli cosa aveva preparato con la vedova: una torta di mele! Gli chiese di assaggiarla... forse era veramente per lui."
(manga num.9)

( Si. Forse. Avevi appena finito di cenare, ma non sapevi dirle di no. L'assaggiasti. Era buona. Anzi deliziosa. Avresti fatto qualunque cosa per lei. Eppure non hai fatto l'unica cosa che volevi. Che voleva. L'avresti dovuta abbracciare, consolare, baciare...).

Ora era tardi. Si sentiva stanco..
Il sole andava a nascondersi dietro una dolce collina. Era tardi. Al non era ancora tornato, così indossò la giacca e uscì a cercarlo.